Disagi al traffico stamattina per lo sciopero di 4 ore delle tute blu. Epifani: "Federmeccanica comprenda le ragioni dei lavoratori".
Ritorna alla normalità la circolazione nell'area di Torino, dopo i blocchi stradali effettuati questa mattina dai lavoratori metalmeccanici, per protestare contro lo stop delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro.
Il traffico è ripreso a scorrere regolarmente sull'autostrada Torino-Milano, bloccata all'altezza di Chivasso in entrambe le carreggiate. Si sta regolarizzando anche la circolazione sulle tangenziali, assediate in mattinata dai lavoratori della Fiat di Mirafiori. Altri blocchi sono stati sciolti sulla statale 25 ad Avigliana e sulla superstrada per l'aeroporto Torino-Caselle; resta invece qualche disagio sulla A5 Torino-Aosta tra Settimo e Scarmagno. Situazione critica a Genova e Perugia, dove la circolazione è tuttora ferma.
"Sono giorni importanti per chiudere il contratto dei metalmeccanici", ha affermato il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, a Torino per il congresso provinciale dell'organizzazione. "Ma Federmeccanica resta chiusa nella sua torre d'avorio, e continua a sottovalutare i dati e le ragioni della protesta."
Tra ventiquattro ore, infatti, Federmeccanica dovrebbe dare una risposta alle richieste delle tute blu: "se sarà negativa", ha detto Antonino Regazzi, segretario nazionale della Uilm, "le proteste e i blocchi si estenderanno in tutta Italia. Gli aumenti in busta paga non devono scendere al di sotto dei 100 euro".
Manifestazione riuscita secondo Giorgio Airaudo, della Fiom di Torino. "La pazienza dei lavoratori è al limite, non sopportano più il peso del costo della vita. Ed è grave che gli industriali abbiano cercato di scaricare i costi del contratto sui giovani, proponendo 40 mesi di apprendistato nelle catene di montaggio. Senza il contratto", conclude Airaudo, "arriveremo anche ad 8 ore di sciopero."
Anche il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, auspica che la vertenza si risolva: "si apra il tavolo delle trattative, è doveroso rispondere alle giuste attese dei lavoratori".
E domani la manifestazione di Milano, che partirà da piazza San Babila, si concluderà davanti alla sede dell'Assolombarda, dove dovrebbe riunirsi la giunta di Federmeccanica.
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