De Corato: bisogna difendere la tradizione e i valori ebraici. Il segretario Majorino: «Non ci faremo intimidire da un gesto che non a caso coincide con il giorno della Memoria».
Svastiche, minacce di morte, slogan contro il consigliere comunale che si è opposto al corteo della Fiamma tricolore in concomitanza con la settimana dedicata alla Shoah. È successo l'altra sera alla sezione Carminelli dei Ds, in via Archimede. I teppisti hanno preso di mira il capogruppo della Quercia Emanuele Fiano, ex presidente della Comunità ebraica, con scritte minacciose («Fiano boia»). Immediata la reazione dei Ds: «Esprimiamo tutto il nostro affetto a Lele e diciamo con molta chiarezza a questi fascistelli d'accatto che non ci faremo intimidire da un gesto che non casualmente è staio compiuto in concomitanza con la giornata della Memoria e dalle primarie dell'Unione», attacca il segretario cittadino Pierfrancesco Majorino. «Esprimo tutta la mia solidarietà a Fiano — è il commento del vicesindaco Riccardo De Corato — non solo in quanto esponente dei Ds, ma anche perché suo padre è stato deportato nei campi di sterminio. Un atto da condannare nella maniera più totale. Senza se e senza ma». Proprio il vicesindaco ieri ha ribadito il «dovere di ricordare il passato e trasmetterne la memoria» durante la cerimonia di consegna delle targhe della riconoscenza alla scuola di via Sally Mayer, il primo istituto ebraico di Milano (tra i presenti, anche il presidente della comunità ebraica, Leone Soued, e il rappresentante dell'ambasciata di Israele, Gal Mor). «Viviamo un momento storico — ha aggiunto De Corato — in cui la missione formativa della scuola assume un ruolo molto importante. Per questo è fondamentale che l'istituto ebraico continui a trasmettere i valori e le tradizioni della sua cultura». Ed è dalle scuole che partiranno decine di iniziative «per non dimenticare»: venerdì 27, per il sessantunesimo anniversario della liberazione di Auschwitz, negli istituti di Milano si osserverà un minuto di silenzio. Per tutta la settimana, poi, saranno organizzati concerti, rassegne, incontri e proiezioni di film sulla Shoah, tra cui, lunedì 30 gennaio, alle 20.30 al Pirellone, «Volevo solo vivere» di Mimmo Calopresti, prodotto da Steven Spielberg.
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