L’Associazione Mezclar - Ambulatorio migrante propone l’attivazione di un ambulatorio medico gratuito per immigrati a Pisa: sono già iniziati i colloqui con la ASL, che deciderà a breve in merito a un protocollo d’intesa.
Pisa, 16/2/2006
Agli organi di stampa
L’Associazione Mezclar - Ambulatorio
migrante nasce con lo scopo
di promuovere il diritto alla salute per gli immigrati, con particolare
riferimento agli irregolari.
Secondo la legge, chi è “clandestino” ha diritto alle cure
“urgenti ed essenziali”. In realtà per il migrante senza
permesso di soggiorno non c’è di fatto la possibilità di
cure per patologie croniche e interventi chirurgici che non abbiano
carattere di urgenza. Spesso anche il diritto all’assistenza per le
situazioni d’urgenza non viene esercitato perché prevale la
paura di essere identificati, cosa che impedisce di rivolgersi alle
strutture di sanità pubblica; non si ha inoltre diritto ad avere
un medico di base come i cittadini italiani o gli immigrati regolari.
MEZCLAR intende contribuire alla realizzazione di un servizio sanitario
di tipo continuativo per i migranti che hanno tutele inferiori,
superando il concetto di emergenza mediante prevenzione,
diagnosi
precoce, controllo delle terapie croniche.
I medici volontari dell’Associazione si offrono per realizzare,
senza
oneri per le istituzioni e le strutture pubbliche, un ambulatorio
gratuito di medicina di base per “irregolari” e “clandestini”.
Si prevede inoltre il rilascio del codice STP (Straniero
Temporaneamente Presente) nello stesso luogo della cura. Questo codice,
previsto per legge, ha validità di sei mesi e permette la
prescrizione di farmaci e visite specialistiche come per il cittadino
italiano: molti immigrati non ne sono tuttavia a conoscenza o
incontrano ostacoli burocratici per ottenerlo.
Abbiamo già avviato dei colloqui con la ASL 5 di Pisa, che ha
mostrato grande interesse e disponibilità riguardo al progetto.
Il Protocollo d’intesa che presentiamo, sulla base di quelli già
in atto in molte città italiane con proficua collaborazione fra
Aziende sanitarie e Associazioni con esperienza specifica, prevede che
la ASL metta a disposizione uno dei propri ambulatori al di
fuori delle
ore di utilizzo ordinario. L’attività (rilascio del codice STP,
visite mediche, prescrizioni, richieste di visite specialistiche ed
esami) sarà svolta gratuitamente dal personale medico
dell’Associazione, con l’aiuto di mediatori
linguistico-culturali al
fine di abbattere molte delle barriere che rendendo spesso difficile la
comunicazione medico - paziente.
Per queste attività è necessario l’uso del ricettario
regionale - come quello dei medici di famiglia -possibile proprio
grazie al Protocollo d’Intesa.
Siamo in attesa che l’ASL ci convochi a breve per comunicarci la
decisione in merito al Protocollo d’intesa e all’istituzione
dell’Ambulatorio: confidiamo che l’Azienda e le istituzioni
riconoscano
la validità del nostro progetto, che, mettendo a frutto
professionalità qualificate, offre un servizio gratuito per
garantire effettivamente il diritto alla salute previsto dalla nostra
Costituzione e il reale inserimento degli immigrati nei corretti
percorsi previsti dal Servizio Sanitario Nazionale, secondo le leggi
vigenti.
Per contattare l'Associazione: mezclar[at]inventati.org
|