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LaycaA catechismo no!2006-10-11T12:40:24Zsex & genderItaly imcit
Alla ricerca di un rilancio politico e quanto mai terreno, Ratzinger e
Ruini presiederanno l'evento.
In quei giorni in città le scuole pubbliche verranno chiuse per permettere la
partecipazione all'evento e le strade saranno blindate.
Da alcuni mesi ormai la macchina organizzativa veronese sta lavorando a pieno
regime lautamente oliata e foraggiata da finanziamenti pubblici: chiese restaurate (con relativi due
morti sul lavoro), edifici imbiancati, forze dell'ordine allertate, copiose operazioni di "pulizia
etnica" contro stranieri irregolari.
Insomma un enorme dispiegamento di forze e un grande sperpero di denaro per permettere l'ennesima lezione di catechismo sociale.
Ma le reazioni in città
non
mancano: dal 7 al 21 ottobre il coordinamento "Facciamo Breccia" e alcune realtà locali promuoveranno "LAYCA! Atodeterminazione, Laicità, Libertà!", ovvero una serie di eventi culturali e di denuncia ricordando che anche a Verona c'e' qualcuno che a catechismo proprio non
ci vuole andare.
E già vengono scagliati i sacri
anatemi.
.: Calendario delle iniziative Layca.]]>
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Orgoglioso antifascismoManifestazione nazionale antifascista, Catania - 16 settembre 20062006-09-13T13:37:49Zsex & genderItaly imcGLBT
Pride catanese, un folto gruppo di fascisti, con la complicita' delle
forze dell'ordine, ha pesantemente cercato di
impedire lo svolgimento della manifestazione.
In risposta a queste provocazioni e ai continui tentativi di
legittimazione e di visibilita' sociale delle realta' neofasciste e
neonaziste in tutta italia e la criminalizzazione di chi l'antifascismo lo
pratica quotidianamente [1
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si svolgera' a Catania il 16 settembre 2006 una manifestazione nazionale
antifascista.
Indicazioni sui treni e sulla logistica]]>
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Mondiali e prostituzioneUna montatura xenofoba?2006-06-27T15:10:25Zsex & genderItaly imcit
Secondo alcune
stime, contraddette dalle fonti più disparate, potrebbero essere
circa 40 mila le donne "importate" dall'Europa centrale e orientale in
Germania per offrire servizi sessuali ai tifosi. Non sono mancati gli
appelli e le iniziative
per contrapporsi all'intensificazione della prostituzione forzata, ma le
organizzazioni per i diritti de* sex workers e altre fonti anche
istituzionali mettono
in dubbio le previsioni di questa "invasione".
Il triste presagio di un incremento così consistente della
tratta di donne è stato molto gonfiato dai media
conservatori e da voci vicine al Vaticano
e ha dato modo alla polizia tedesca di intensificare le sue
operazioni contro l'immigrazione irregolare, in uno dei ricorrenti
accessi securitari così comuni in Europa.
Il responsabile del nuovo
mega-bordello di Berlino, costruito in una zona adiacente allo
stadio principale dei Mondiali di calcio, è stato chiaro: "Il calcio e il
sesso vanno insieme". Ma in questo binomio si inseriscono alla perfezione
anche il
nazionalismo e gli allarmi di stampo xenofobo. Da quando in Germania
la prostituzione è stata legalizzata, nel 2001, nel paese si contano
circa 400 mila
prostitute regolari, e gli strumenti più utili per combattere la
schiavitù non sono certo l'emergenzialismo e i controlli di polizia. Lo
sanno bene i comitati per i diritti de* sex worker, che stanno
denunciando le incursioni della polizia e hanno organizzato una rete di
assistenza per combattere la tratta e offrire informazioni alle
prostitute che arrivano in Germania in occasione dei mondiali.
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No Buju Sì ReggaeBoicotta Buju Banton, boicotta musica omofobica!2006-06-19T06:28:34Zsex & genderItaly imcUn "artista" bandito in tutta Europa per i contenuti espressi dai suoi testi; un artista che alle parole ha fatto seguire i fatti, sottraendosi alle proprie responsabilità con un silenzio assordante.
Nonostante tutto questo, vorrebbero riproporcelo nuovamente in un concerto dal vivo, il 28 giugno a Milano, il 29 a Roma e il 30 a Lecce.
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La pillola di RomaPillola del giorno dopo? Prendo un treno e vado in Francia2006-06-14T11:22:15Zsex & genderItaly imcit
Farsi prescrivere la pillola del giorno dopo *il giorno stesso* è
quasi impossibile...oppure si chiama così per il tempo che si impiega
per riuscirci?
Lo dimostra nei fatti questa azione di un gruppo di donne negli ospedali di Roma e provincia.
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torino prideTorino Pride 20062006-06-26T13:56:09Zsex & genderItaly imcit campagna elettorale, cercando
di farlo passare come un grande momento di folklore e quindi degno di un patrocinio
antirazzista e libertario, la "vetrinetta" del comune di Torino ospiterà il Pride nella giornata
di sabato 17 giugno.
Nel linguaggio colloquiale "Pride" indica normalmente la manifestazione
e le iniziative collegate che si svolgono ogni anno in occasione della
"giornata dell'orgoglio LGBT", nei giorni
precedenti o successivi al 28 giugno, data che commemora la rivolta di
Stonewall, episodio simbolicamente considerato come momento
d'inizio del movimento di liberazione gay nel mondo.
Nonostante si tratti di un evento indubbiamente
istituzionale, con adesioni
a dir poco ecumeniche, in questi tempi di ingerenze
cattoliche e atei devoti, vorremmo che il Pride fosse innanzitutto
la riaffermazione dell'autodeterminazione, della laicità e
della libertà sessuale di ciascuno.
Quest'esigenza ha spinto Facciamo
Breccia a proporre la creazione di
uno spezzone di movimento e no-vat
per il Pride.
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CONTRO LA NOSTRA VOLONTÀSentenze sul corpo delle donne2006-03-18T16:37:39Zsex & genderItaly imcitlegge n.66.
Con questa legge finalmente la violenza sessuale viene riconosciuta come
reato contro la persona e non più contro la morale pubblica.
Ma in questi anni innumerevoli sono state le sentenze
controverse della Cassazione in materia di violenza sessuale.
E in questi giorni i giudici tornano in due casi a decidere sul corpo
delle donne. Nel primo caso
la Cassazione ha indirettamente stabilito che lo sviluppo e l'equilibrio
psicologico di una minore violentata dal convivente della madre non
sarebbero compromessi perché la vittima aveva già avuto rapporti
sessuali. Nel secondo
caso un militare stutunitense appena rientrato dall'Iraq, che ha violentato e brutalizzato una donna nigeriana, ha visto riconosciute a
proprio discarico delle attenuanti per via delle "tremende prove che è
stato costretto a subire" durante la missione.
Perfettamente in linea con questa tendenza e con l'atteggiamento di
molti giudici in materia anche l'archiviazione degli agenti di Bolzaneto
e la scelta deliberata di ignorare e passare sotto assoluto silenzio le
minacce a sfondo sessuale subite dalle donne nella caserma.
Ma del resto la legge in vigore non è certo una legge di liberazione
delle donne, e addirittura alcun* la definiscono "reazionaria" e
ben inserita nel sistema del Codice Rocco,
considerato che una violenza sessuale non risulta perseguibile a meno
che la vittima non sporga denuncia, cosa senz'altro difficile, quanto
meno dal punto di vista psicologico, tanto che solo il 35% delle
vittime di stupro denuncia di fatto il proprio aggressore.
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No Vat(icano)Facciamo Breccia2006-02-15T16:14:52Zsex & genderItaly imc
Queste persone provenienti dalle piu' varie realta',
associazioni, collettivi e percorsi si sono unite in una mobilitazione
permanente denominata FacciamoBreccia (1 ) e saranno in piazza
per ribadire la richiesta di cancellazione del Concordato e per, ancora una
volta, urlare a gran voce la propria volonta' di Autodeterminarsi nella
propria quotidianita' e nelle proprie scelte di vita.
Presidi, manifestazioni e serate in vista della manifestazione nazionale: Pisa, Roma, Bologna, Torino
Treni Speciali Treno Breccia del Sud (prenotazioni
e informazioni)
PARTENZA sabato 11
MI centrale (ore 7) | BO (ore 9) | FI Campo di Marte (ore 10.30) | ROMA (ore
13.30)
RITORNO sabato 11
Partenza da ROMA ore 23
Treno Breccia del Tirreno Tutte le
informazioni per prenotare
Intercity 507, partenza da Torino Porta Nuova ore 6.30 sabato mattina.
Genova (ore 8.21), La Spezia (ore 9.30), Pisa (ore 10.17), Firenze (ore 11.21), Roma (ore 13.17)
RITORNO sabato 11
Partenza da Roma 23.30
IL CONCENTRAMENTO PER IL CORTEO È ALLE ORE 14.00
PIAZZA BOCCA DELLA VERITA' [METRO B CIRCO MASSIMO]
Foto della manifestazione [1][2][3]]]>
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gestione limitrofaImc sicilia si autosospende2006-01-27T21:57:59Zsex & genderItaly imcit
Indymedia Sicilia (o meglio, attivisti definiti "limitrofi" ad essa) e' stata accusata per l'ennesima volta di non essere in grado di "gestire il newswire". Non e' la prima volta.
Vani, fin ora i tentativi di spiegare il funzionamento e la policy che Indy s'e' data come network (e che quindi non dipende dai singoli admin): invece di confrontarsi su pratiche e metodi, c'e' chi da tempo preferisce pretendere comportamenti che poco hanno a che vedere con indymedia e i suoi principi fondanti.
Nell'attesa che chi ha minacciato di aggredire fisicamente gli "attivisti limitrofi" capisca che non esistono gestori ne' redazioni di indymedia, abbiamo condiviso il problema con tutto il network e scelto di sospendere la categoria Imc Sicilia...
:: Continua in Imc Sicilia ::]]>
http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=2585&category_id=31
Giorno della memoriaGiorno della memoria2005-11-18T01:27:05Zsex & genderItaly imcRita Hester, transessuale [EN], venne uccisa. Per quanto accaduto, nel 1999 la comunità omosessuale, lesbo e transessuale di San Francisco la volle ricordare con una veglia: "Remembering Our Dead" che si celebra in USA e in Canada ogni 20 novembre, il "Giorno della memoria".
Domenica 20 novembre si terrà anche in alcune citta' italiane in contemporanea con il resto del mondo The Day Of Remembrance in ricordo di tutte le persone transessuali e transgender assassinate nel mondo.
La popolazione transessuale è considerata in tutto il mondo una tra le più esposte al suicidio causato da emarginazione sociale e discriminazione che si esprime in modo variamente profondo nelle diverse culture e società. Suicidi stimolati da pressioni psicologiche esterne talvolta troppo forti da essere sopportate. In molti di questi casi il suicidio altro non è che un omicidio realizzato da un intera società.
Le dimensioni del fenomeno potrebbero far parlare di un vero e proprio genocidio, alimentato dal pregiudizio e dalla transfobia. Transfobia che affonda le sue radici in quella morale che considera come anormale e pericoloso tutto ciò che si discosta dal modello di genere, di sesso e di famiglia imposto. Le persone transessuali secondo questa logica sono considerate degenerate e non degne di rispetto, il loro assassinio risulta quindi giustificato e considerato meno grave di quello di altri individui.
Questo clima omofobico e transfobico viene alimentato in Italia dalle parole periodicamente pronunciate dai pulpiti vaticani e dai politicanti teo-cons. Parole di odio che non solo istigano ma quasi approvano aggressioni verbali e fisiche, discriminazioni e violenze sociali verso le persone che non si allineano ad un certo modello sociale e che decidono di autodeterminare quotidianamente le poprie vite a partire dalla propria sessualita', affettivita' e identita' di genere.