L'inziativa indetta dalla rete di sodstegno agli autoferrotranvieri e contro le priovatizzazioni. Molti lo sanno, quasi tutti solidarizzano, ma la paura della multa è troppa.
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Molti lo sanno, quasi tutti sono d'accordo con la protesta degli autoferrotranvieri, ma pochi si sono arrischiati a non fare o non timbrare il tagliando di viaggio. E' questo il bilancio a metà giornata dello sciopero del biglietto indetto per oggi a Firenze dalla rete di solidarietà agli autogferrotranvieri e contro le privatizzazioni. Per oggi gli utenfi di Ataf erano appunto invitati a non timbrare il biglietto o non acquistarlo affatto ed ebentualmente devolvere l'euro risparmiato alla cassa di sostegno alla vertenza degli autoferrotranvieri ( nel real audio le interviste raccolte questa mattina da Riccardo Pinzauti Risultato politico comunque apprezzabile per la neonarta rete: il risultato di pubblicizzare lo sciopero degli autoferrotranvieri è stato raggiunto. Naturalmente diverso il commento dei vertici di ataf: 'Un'iniziartiva sbagliata e masochista' questo dice presidente di Ataf Aldo Frangioni che assicura 'chi non paga verrà multato'. ''Ringraziamo i cirttadini per la solidarietà' è invece la risposta unanime dei lavoratori Ataf. Domani intanto lo sciopero degli autoferrotranvieri, sciopero nazionale indetto dai sindacarti di Base che presuimibilimente però avrà una vasta adesione.
Le voci di alcuni utenti ATAF intervistati stamani: http://www.controradio.org/QOL/audio/scioperobiglietto.ram
il presidente di Ataf Aldo Frangioni: http://www.controradio.org/QOL/audio/frangioni002.ram
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