Guerra e imperialismo

Udine - Disturbate le celebrazioni militariste del 4 novembre

Si apprende dalla stampa di regime che le celebrazioni
delle forze armate per il 4 novembre a Udine, curate dal prefetto Vittorio Zappalorto (prefetto di Gorizia
a maggio scorso, in occasione del corteo nazionale di CasaPound), dal
questore Claudio Cracovia (G8 Genova, Val di Susa...) e da varie
autorità politiche e militari, sono state
disturbate nei luoghi in cui si svolgevano da un centro storico
tappezzato di immagini di teste mozzate, donne impiccate, reduci
mutilati, soldati fucilati, corpi esanimi riversi uno sopra l’uno dei

Mer, 04/11/2015 – 23:20

Fragile il vetro della clessidra: contributo su guerre, militarizzazione dei territori e delle frontiere

Riceviamo e diffondiamo il seguente contributo su guerre, esercitazioni, militarizzazione dei territori e delle frontiere:

Siamo nemici della guerra. Come tutti vediamo i missili, i bombardamenti degli Stati, le stragi della cronaca, la realtà della guerra di tutti i giorni.
Vediamo che reale è la necessità della fuga dalla propria casa, dai propri amici, dai propri amori.
Vediamo vite come granelli di sabbia, chiuse in un sistema che torna ad uccidere ogni giorno, ma di cui intravediamo la fragilità.

Lun, 02/11/2015 – 19:19

Turchia - Sui funerali dell'anarchico Ali Kitapçı ucciso nell'attentato contro la manifestazione per la pace di Ankara

In attesa di comunicati dalla Turchia sull'eccidio provocato dall'attentato contro la manifestazione per la pace, svoltasi ad Ankara il 10 ottobre 2015, pubblichiamo la traduzione di alcuni scritti per i funerali dell'anarco sindacalista Ali Kitapçı:

fonte: http://istanbul.indymedia.org/tr/node/183528

Turchia, Ankara: Funerali dell’anarco-sindacalista Ali Kitapçı (13/10)

Mer, 14/10/2015 – 22:34

Radiocane - Sardegna terra di guerra: servitù militari e lotte antimilitariste

da Radiocane

Viviamo in tempi di guerra”, sottolineava ormai anni fa una pubblicazione aperiodica contro la macchina delle espulsioni. Una considerazione che il presente conferma giorno dopo giorno. E in tempi simili le “terre di guerra”, ovvero i territori “interni” dove la guerra si prepara costantemente, meritano una particolare attenzione. Così la Sardegna, storica landa di servitù militari, dove nell’ultimo anno han ripreso vita svariate attività antimilitariste.

Sab, 10/10/2015 – 12:01

Radiocane - Il nemico alle spalle: il canto popolare contro la Grande guerra. Vol. 4

da Radiocane

Quarto episodio de Il nemico alle spalle, rubrica curata da radiocane e Lorenzo Valera sul canto popolare contro la Grande guerra.

Mer, 07/10/2015 – 12:20

Torino - Irruzione all'aeroporto contro Turkish Airlines in solidarietà con la resistenza kurda

Riceviamo e diffondiamo:



Iniziativa agli uffici della Turkish Airlines, Aeroporto di Caselle, Torino (Italy).

Venerdì 25 settembre 2015, un gruppo di solidali con la resistenza kurda ha fatto irruzione nella sede della compagnia di bandiera turca, occupando l'ufficio, leggendo un comunicato (vedi sotto video e testi) e poi manifestando in aeroporto con slogan, striscioni e volantini.

Lun, 28/09/2015 – 07:30

Guerra - Proposta di azione simultanea contro Trident Juncture 2015

Riceviamo e diffondiamo:

MOBILITAZIONE CONTRO LA TRIDENT JUNCTURE 2015

PROPOSTA DI AZIONE SIMULTANEA SUI TEATRI DI GUERRA


La Trident Juncture 2015 è senz'altro la più imponente esercitazione NATO organizzata negli ultimi 15 anni, arriva al culmine e conclude una intensissima stagione di esercitazioni e addestramenti, programmata dall'alleanza per tutto il 2015, si inserisce nella strategia generale di riarmo e sviluppo di nuovi strumenti aggressivi intrapresa  a partire dal vertice NATO tenutosi in Galles a settembre 2014.

Sab, 12/09/2015 – 09:34

Opuscolo "Meraviglia delle meraviglie - Israele a Expo Milano 2015": come far fiorire il deserto rubando l'acqua ai palestinesi

«Dobbiamo usare il terrore, l'assassinio, l'intimidazione, la confisca delle loro terre». Sembrerebbe Hitler, ma non è lui. «C'è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l'operazione non c'è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti». A parlare non è Himmler, non è Goebbels, ma il "padre" dello Stato d'Israele, David Ben Gurion. Obiettivo di queste "raccomandazioni" affidate alle sue memorie: «Ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba».

Sab, 12/09/2015 – 09:23
Ven, 09/01/2009 – 01:30
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