Prigionieri - Appello per una mobilitazione in solidarietà con Georges Abdallah
Riceviamo dal Soccorso Rosso Internazionale e diffondiamo:
Appello per una mobilitazione in solidarietà con Georges Abdallah
Georges Ibrahim Abdallah, militante comunista libanese, 63 anni, arrestato nel 1984 a Lione, è stato condannato all’ergastolo per azioni rivendicate dalle Frazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi (FARL). Il 24 ottobre 2014 inizierà il suo 31° anno di prigione. Nel 1978, Georges ha fatto parte della Resistenza in Libano all’invasione da parte d’Israele. Ha combattuto a fianco del Fronte Popolare per la liberazione della Palestina. Poteva già essere liberato nel 1999. La prosecuzione della sua detenzione è una scelta politica dello stato francese, appoggiata da Israele e dagli USA. A tale proposito, la DST (Direzione di controllo del territorio, ora DGSI-Direzione generale per la sicurezza interna, ndt.) nel 2007 ha dichiarato: “Georges Abdallah è una personalità emblematica della lotta anti-sionista, senza dubbio la sua liberazione costituirebbe per il Libano un evento. Probabilmente sarà accolto da eroe al suo ritorno nel Paese, ma anche da diversi movimenti impegnati nella lotta rivoluzionaria”. L’8^ domanda di libertà condizionale, presentata da Georges Abdallah nell’aprile 2013, è stata respinta dopo numerose manovre politico-giudiziarie, che ancora una volta dimostrano l’intenzione di non volerlo rimettere in libertà. Questa dura ostinazione delle autorità francesi impedisce a Georges Abdallah, militante antimperialista e filo-palestinese implacabile, di rifiutarsi d’abiurare le proprie opinioni. Nel marzo 2014, il compagno ha presentato una nuova domanda di libertà condizionale. Dopo mesi di mobilitazione in solidarietà con il popolo palestinese deve essere continuato ed ampliato l’impegno attivo per ottenere la liberazione di Georges Abdallah, grande simbolo di questa lotta del popolo palestinese. Il 29 settembre, Georges Abdallah è comparso davanti al Tribunale per l’applicazione delle pene e il procuratore di nuovo ha respinto la sua domanda di libertà condizionale, cosa che ha fatto anche l’avvocato di parte civile, rappresentante degli USA.
Il Tribunale si pronuncerà su tale istanza il 5 novembre. In questo mese ogni mobilitazione solidale è opportuna, specialmente fra il 20 e il 25 ottobre.
Se ne sono già svolte a Lannemezan, Lille e Loos-en-Gohelle e pure a Tunisi. Altre ne sono previste nuovamente a Lannemezan, ma anche a Bordeaux e a Bruxelles. La lotta per la liberazione di Georges Abdallah si unisce a quella per la liberazione di tutti i prigionieri politici palestinesi, cui il compagno partecipa regolarmente. Siamone certi, solo una forte mobilitazione popolare permetterà a Georges Abdallah di uscire di prigione.
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