Riceviamo da mail anonima e diffondiamo:

"nella notte del 2 febbraio ci siamo introdotti all'interno del parcheggio del nucleo sicurezza dei vigili urbani incendiando alcuni veicoli e andandocene indisturbati.
a queste merde in divisa, complici di rastrellamenti e deportazioni e assassini diciamo: fanculo al vostro decoro, fanculo alla vostra riqualificazione e fancuo alla vostra sicurezza.
solidarieta a tutti i compagni anarchici rinchiusi nelle galere.
viva l'anarchia   viva l'azione diretta"

Riceviamo da mail anonima e diffondiamo:

"La notte fra il 5 e il 6 maggio a Spoleto lasciata scritta sul tribunale "Libertà per Cospito e Gai" e "Rompere l'isolamento".
Danneggiato vicino bancomat delle Poste.
Rompere l'isolamento"

Riceviamo e diffondiamo:

Sono passati sei anni da quando la sbirraglia, su mandato della procura di Bologna, si presentò alle porte dello Spazio di Documentazione Fuoriluogo e delle case di compagne e compagni dando il via a quell'operazione di smantellamento di una realtà fastidiosa e intollerabile per una città da riservare a danarosi benestanti, venditori e acquirenti di merci.
Lo spazio fu messo sotto sequestro e quindi chiuso, in 6 furono arrestate/i (uno fu rilasciato subito dopo) e 7 furono colpite/i da diversi provvedimenti restrittivi.

Riceviamo e diffondiamo la chiamata per una mobilitazione solidale con prigionieri e prigioniere anarchiche nel mese di giugno 2017:

Ospitiamo i pannelli della mostra sul decreto Minniti, esposta a Trento nel corso dell'iniziativa "Una Città da Paura". Ne viene consigliata la stampa in formato A3 a colori:

Pannello 1 - Sicurezza nel terrore

Pannello 2 - Tra fronte interno e fronte esterno

Pannello 3 - Tra detenzione e "accoglienza"

da Macerie

Il settimo, le carte, gli sfregi

Con le carte arriva anche il nome del settimo compagno ricercato e non trovato, è Greg. Ci auguriamo che rimanga uccel di bosco, senza tante ansie.

Il resto sono diciassette pagine di carta stampata e parole legnose volte a definire le condotte e motivare l’esigenza della custodia in carcere. Le accuse rivolte agli arrestati sono, con precisione, resistenza aggravata verso pubblico ufficiale, sequestro di persona e danneggiamento.

Alle 6.30 del mattino del 3 maggio, diverse squadre di questura e carabinieri in tenuta antisommossa, coordinate da Digos e ROS, hanno fatto irruzione all'Asilo Occupato, alle occupazioni di Corso Giulio Cesare e Borgo Dora e in due abitazioni a Torino e Barge; i media locali fanno anche riferimento a raid effettuati a Bologna e nel cuneese di cui non ci è arrivata conferma.

Riceviamo e diffondiamo:

Oppressioni specifiche: spunti di riflessione sulla detenzione delle persone trans

Troppo spesso il discorso contro la detenzione amministrativa utilizza le categorie migrante ed immigrato.