Roma - Causa forza maggiore
La mattina del 4 giugno le studentesse e gli studenti di roma tre trovano i cancelli di Scienze della Formazione Primaria e del Dams chiusi con catene e lucchetti . Motivo? "Cause di forza maggiore". Con questa scusa centinaia di loro si sono visti rimadare, a data da destinaesi, undici esami.
Lezioni normalmente programmate e tutte le iniziative previste per quella giornata sono state cancellate. Come se non bastasse, a controllare che nessuno osasse entrare nella facoltà a svolgere le proprie attività, c'erano diverse camionette della polizia e dei carabinieri accompagnati da un nutrito capannello di agenti della digos. In un clima quindi ai confini della realtà, si è inscenato l'ormai consueto teatrino del neoautoritarismo universitario.
Quello di giovedì è stato l'ultimo e il più eclatante esempio di un vero e proprio attacco ai diritti di tutti gli studenti e le studentesse, che passa attraverso la tolleranza verso aggressioni e intimidazioni di stampo fascista, la sottrazione di un bene comune come quello dell'università e dei suoi spazi e i ripetuti ostacoli alle iniziative di carattere politico e culturale. In questo modo si nega a chi vive l'università quotidianamete qualsiasi possibilità di immaginarsi e costruire un percorso per determinare, in modo indipendente e critico, la propria coscienza.
In risposta a ciò questa notte, tra il 7 e l'8 giugno, è stato chiuso simbolicamente il rettorato, luogo in cui trova concretezza l'impostazione autoritaria e repressiva dell'istituzione universitaria: Fabiani, come Alemanno, è lo specchio delle logiche neofasciste che governano questo stato e questa città
Magnifici saluti al distinto rettore
Commenti recenti
5 anni 17 settimane fa
5 anni 31 settimane fa
6 anni 6 settimane fa
6 anni 13 settimane fa
7 anni 31 settimane fa
8 anni 15 settimane fa
8 anni 37 settimane fa
9 anni 11 settimane fa
9 anni 16 settimane fa
9 anni 20 settimane fa