Roma - Solidarietà in strada con i reclusi di Ponte Galeria
CRONACHE DI OPPRESSIONE CRONACHE DI SOLIDARIETA'
In risposta agli ennesimi tentativi di suicidio all interno del CIE di Ponte Galeria, delle agitazioni rivoltose all interno e dell'ordinaria repressione sbirresca, un gruppo di solidali si è ritrovato in piazza per comunicare il proprio odio verso ogni forma di reclusione e la propria vicinanza solidale ai reclusi di Ponte Galeria.
Dal concentramento in via Tiburtina si è cominciato a leggere al megafono il comunicato che i reclusi avevano fatto uscire un po' di giorni fa, ad informare i passanti sulle ultime cronologie di oppressione all'interno del lager con volantini, cori e uno striscione: "NESSUN* E' CLANDESTINO CIE=LAGER DELLA DEMOCRAZIA".
Da lì si è deciso di partire in corteo per le strade del quartiere S.Lorenzo, per ribadire l'inaccettabilità di un lager alle porte di Roma e sottolineare la complicità di tutte le ditte che lo gestiscono e ci lucrano, Auxilium su tutte.
Da notare la solidarietà di alcuni passanti e di un gruppo di immigrati che si sono uniti al corteo che si snodava per le strade del quartiere, che intantanto si riempiva di quella che i pennivendoli chiamano "movida".
Nella affollata piazza centrale di S.Lorenzo si è letto di nuovo al megafono il comunicato dei reclusi per far uscire il più possibile la loro voce.
In seguito il corteo si è spostato verso Porta Maggiore dove con fumogeni e un' altro striscione con su scritto "LIBERTA' PER TUTTI E TUTTE (A)" si è bloccato il traffico a singhiozzo, per poi ritornare a S.Lorenzo dove il corteo si è concluso.
Tutto ciò alla faccia (di merda) dei digossini che potevano solo stare a guardare seguendo il corteo.
Ci preme ribadire la necessità di esprimere il nostro appoggio solidale ai reclusi e alle recluse del CIE di ponte galeria come di tutti i lager della democrazia, ciascuno secondo i propri desideri e le proprie capacità. Anche con il riprendersi le strade senza chiedere autorizzazioni e permessi a nessuno, affinche le vie, i muri e i quartieri parlino di solidarietà tra sfruttati e di odio verso chi arresta, rinchiude, opprime e tortura ogni giorno.
CHIUDERE I CIE LAGER DI STATO, SOLIDARIETA' AGLI IMMIGRATI CHE LOTTANO
NESSUNA PACE CON GLI AGUZZINI SBIRRI E AUXILIUM ASSASSINI!
alcun* solidali con i reclusi in rivolta
RICORDIAMO L'APPUNTAMENTO PER IL CORTEO DI MODENA CONTRO TUTTI I C.I.E. IL 19 GIUGNO. Concentramento ore 15.30 al Parcheggio sul retro della Stazione Ferroviaria.
" Scendiamo in strada perché nelle Rosarno di domani abbiamo scelto il nostro lato della barricata: QUELLO DEGLI SFRUTTATI IN LOTTA CONTRO I PROPRI SFRUTTATORI"
Dal manifesto di indizione
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