Lucca Libera!

La città non si vende né si compra... si vive!

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  • Category Archives Comunicati
  • OCCUPAZIONE!!!

    Sabato 3 maggio alle ore 23.30 è stato occupato l’ex ostello sulla via del Brennero a Lucca.

    La redazione di Lucca Libera! nel salutare con soddisfazione l’iniziativa esprime il proprio appoggio e augura un buon lavoro a tutti i partecipanti del Progetto Indastria e a tutti coloro che frequentano e frequenteranno lo spazio liberato.
    In questo sito pubblicheremo notizie, informazioni, progetti e iniziative che nei prossimi giorni verranno promosse dall’occupazione sociale.

  • RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

    Commento dell’Assemblea Spazi Autogestiti sulla sentenza del Tribunale di Lucca del 7 aprile 2008

     

    La sentenza emessa dal Tribunale di Lucca lunedì 7 aprile ha riconosciuto colpevoli del pestaggio di Edoardo Seghi, membro dell’Assemblea Spazi Autogestiti, gli estremisti di destra Andrea Palmeri e Alfredo Franceschini (condannati a 18 mesi di reclusione), Mirko Santucci e Daniele Benedetti (8 mesi di pena ciascuno).

    Quasi quattro anni di dibattimento processuale hanno messo in piena luce di che pasta siano fatti questi camerati di provincia. E’ stata accertata al di là di ogni dubbio la vigliacca aggressione di 5 persone contro un giovane solo e inerme (tra gli aggressori c’era anche l’allora minorenne Alexander Adam Mossa, giudicato colpevole dal Tribunale minorile). Abbiamo visto soggetti forti e baldanzosi coi deboli e miti come conigli di fronte al potere costituito, tanto da non avere il coraggio e la capacità non diciamo di ammettere le proprie responsabilità, ma nemmeno di articolare la benché minima ragione plausibile per le loro azioni. Danno degli infami a chiunque non rispetti il loro codice di omertà, intanto nelle diverse deposizioni fornite agli inquirenti si sono ripetutamente accusati l’un l’altro, mostrando a tutti che le parole “onore”, “fedeltà”, “coraggio”, “lealtà” di cui si riempiono in continuazione la bocca sono solo una facciata di cartone dietro la quale si cela il vuoto assoluto di valori e principi, anche quelli elementari di amicizia fra simili.

    Ma basta ragionar di loro, abbiamo speso già troppe parole per chi ancora oggi si richiama a ideologie di stampo nazifascista.

    E’ invece necessario fare alcune considerazioni sulla sentenza, in quanto ne possono derivare conclusioni e giudizi piuttosto inquietanti sulla giustizia italiana.

    Succede infatti che chi occupa uno stabile dismesso da 15 anni, lo ripulisce, lo rende fruibile alla popolazione venga condannato ad un risarcimento provvisionale di 10.000 euro nei confronti della proprietà. Chi invece pesta a sangue una persona indifesa in concorso con altri quattro, lo manda all’ospedale costringendolo a un’operazione chirurgica con conseguenze fisiche, morali e psicologiche di lungo termine, viene condannato a pagare una provvisionale di risarcimento di 5.000 euro. Evidentemente, secondo il nostro ordinamento, l’inconsolabile proprietario immobiliare che per tre mesi non ha potuto usare il suo fatiscente capannone ha diritto a un indennizzo doppio rispetto a chi, trovatosi al momento sbagliato nel posto sbagliato, ha subito un’assurda aggressione squadrista: i muri valgono più delle persone.

    Avviene inoltre che chi manifesta contro la guerra, subisce cariche e manganellate ingiustificate e indiscriminate da parte della polizia, si becchi una condanna a 7 anni di galera (processo a Firenze per i fatti del 13 maggio del 1999). La disparità con la sentenza di lunedì a Lucca è talmente palese da non necessitare di alcun commento.

    Questa giustizia italiana non smette mai di sorprenderci. Viva la legalità…

     ASSEMBLEA SPAZI AUTOGESTITI


  • Support Tour!

    Il Cantiere Resistente esprime la propria solidarietà nei confronti dell’Assemblea Spazi Autogestiti, la quale dovrà pagare 20.000 euro di “risarcimento” per l’occupazione dell’ex Safill.

    Di seguito il programma del Support Tour per il finanziamento:

    21 Aprile: Officina Sociale Refugio – Livorno

    28 Aprile: Laboratorio del precariato sociale Crash – Bologna

    5 Maggio: nEXt Emerson – Firenze

    11 Maggio: Spazio Antagonista Newroz – Pisa

    Per saperne di più visita la pagina del tour


  • Comunicato A.S.A.

    Riceviamo dall’ Assemblea Spazi Autogestiti e pubblichiamo:

    Il 2 marzo 2007 presso la Corte di Appello di Firenze è stata condannata una stagione di lotte che ha visto il protagonismo di centinaia di persone. Un percorso che dal 1998 al 2000 nella città di Lucca ha progettato e realizzato spazi di aggregazione e socialità attraverso manifestazioni, iniziative, feste e, infine, pacifiche occupazioni di luoghi dismessi da decenni, destinati alla speculazione edilizia e alla cementificazione. La sentenza emessa il 2 marzo è emblematica per l’accanimento e la determinazione con cui si vogliono criminalizzare e punire realtà di lotta e movimenti sociali autorganizzati che cercano di rispondere ad esigenze reali presenti nel territorio.
    Il “risarcimento” richiesto ai compagni condannati è di 20.000 (ventimila) euro.
    Chiediamo a tutti solidarietà concreta per far fronte a tale somma spropositata. E’ evidente il tentativo di azzerare e impedire con ogni mezzo qualsiasi forma di aggregazione alternativa, espressione di varie tendenze culturali e politiche, in una città che oggi è sulla ribalta delle cronache nazionali per le aggressioni e i rigurgiti nazifascisti.

    E’ URGENTE INIZIARE SUBITO CON LA SOLIDARIETA’
    ABBIAMO POCO TEMPO!

    E’ possibile fare versamenti presso gli uffici postali tramite Poste Pay
    N. 4023600444612743 intestandoli a Maddalena Lazzareschi

    Assemblea Spazi Autogestiti – Lucca


  • Richiediamo uno spazio autogestito

    Il soggetto di questa frase è un generico “noi” che sta ad indicare tutti quegli individui, associazioni e gruppi, più o meno organizzati, i quali fanno della socialità un preciso carattere distintivo; entrando più nello specifico tutti coloro che si riconoscono all’interno di quell’ area della cittadinanza genericamente definita “alternativa”, ma che ha al suo interno precise potenzialità ed attitudini, oltre ad un comune retaggio culturale riconducibile alle idee di socialità ed antifascismo.

    Da cosa nasce l’esigenza di uno spazio autogestito a Lucca?

    Nella nostra città non esistono luoghi dove sia possibile non solo partecipare ma in particolare produrre iniziative e progetti vicini alle idee, agli interessi od anche solo ai gusti di quel generico “noi” a cui si faceva cenno in precedenza.
    La disgregazione e l’isolamento in cui versa quest’area potenzialmente attiva della città ha fatto sì che in questi anni si verificassero alcuni fenomeni sociali, l’uno causa reciproca degli altri.
    Per cominciare l’impossibilità, come già accennato, di costruire forti iniziative politiche, sociali e culturali per quei singoli o sparuti gruppi i quali, da soli, per quanto ben disposti e determinati, non hanno potuto tuttavia far crescere e prosperare nel tempo i risultati ottenuti a prezzo di enorme sforzo, in conseguenza appunto dell’assenza di un adeguato numero di sostenitori.
    La seconda lampante conseguenza di questa frammentazione è l’assenza di un forte movimento di base che dovrebbe nascere dalle suddette iniziative e da queste prendere la forza necessaria per dare voce con continuità a tutti i “cani sciolti”, i “randagi sociali” della realtà lucchese; una voce compiutamente politica, in grado di rapportarsi con tutte le istituzioni alle quali, via via, sia necessario rivolgere le proprie istanze. Continue reading  Post ID 12


  • RIBELLARSI E’ GIUSTO

    L’agguato del 24 febbraio contro un ragazzo del Cantiere Resistente è l’ultimo di una lunga serie di episodi avvenuti a Lucca negli ultimi anni. Un’escalation di minacce, intimidazioni, aggressioni e pestaggi perpetrati da estremisti di destra, spesso collegati ad organizzazioni fasciste come Forza Nuova, Fiamma Tricolore, Naziskin, Bulldog 1998. Nella Lucca “centro commerciale naturale” da vendere a turisti e cittadini abbienti, prolifera indisturbato un sottobosco di squadristi fascisti che hanno finora goduto dell’indifferenza, quando non di vere e proprie coperture a garanzia della loro impunità, da parte delle istituzioni. A coloro che oggi si svegliano di soprassalto, increduli che nella “pacificata” Lucca possano accadere fatti simili, vogliamo ricordare che il neofascismo è stato in questi anni spalleggiato, e spesso foraggiato, da ambienti conservatori nonché dai partiti del centrodestra, basti pensare all’alleanza alle ultime elezioni politiche tra Casa delle Libertà, Alternativa Sociale-Forza Nuova e Fiamma Tricolore. Quando si tratta di raccattare voti Berlusconi & C. non esitano ad organizzare manifestazioni in cui si esprime il peggio del nazifascismo attuale, tra sventolii di croci celtiche, saluti romani, svastiche tatuate, ecc. Senza andare troppo lontano, ricordiamo che nella giunta comunale di Altopascio un forzanuovista ricopre la carica di assessore. Continue reading  Post ID 23


  • Lucca libera!

    24 febbraio 2007: verso le tre di notte un ragazzo appartenente al Cantiere Resistente, nuovo soggetto politico impegnato nel progetto di uno spazio sociale autogestito nel territorio lucchese, viene inseguito per alcuni chilometri da due, forse tre, macchine piene di estremisti di destra. Il ragazzo perde il controllo del mezzo e si schianta contro alcune automobili in sosta davanti al bar Tambellini a S. Alessio. Sceso dall’auto si dà alla fuga, ma braccato da una dozzina di fascisti, viene atterrato, ricoperto di sputi, calci, pugni e infine accoltellato almeno tre volte, finché stremato non perde conoscenza. Alcune persone sopravvenute danno l’allarme, scongiurando un tragico finale. Il ragazzo si sveglia all’ospedale di Lucca dove, oltre ai numerosi punti di sutura, gli verrà nei giorni seguenti impiantata una placca per la riduzione della frattura al malleolo del piede destro e Continue reading  Post ID 7