Cascina Merlata Gli antagonisti occupano i terreni dell’Expo

Il Comitato No Expo – il coordinamento di associazioni, centri sociali e cittadini che si oppongono all’Esposizione universale del 2015 a Milano – ha occupato ieri sera alcuni campi agricoli vicino a Cascina Merlata, nel pieno dell’area che ospiterà i padiglioni dell’evento. Gli spazi serviranno a ospitare da oggi a domenica le tende della tre giorni «No Expo Camp for climate action», un campeggio di «azione climatica – spiegano gli organizzatori – per scuotere la metropoli delle nocività, della speculazione edilizia, della svendita del patrimonio pubblico e dei beni comuni». Dal 17 al 19 giugno, sui campi appena occupati, si svolgeranno una serie di eventi e workshop su temi come la sostenibilità, l’autocostruzione, l’autoproduzione energetica, gli orti urbani e la mobilità sostenibile.

Il Giornale, 17/06/11

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Posted: June 20th, 2011 | Author: admin | No Comments »

Al via a Milano No Expo Climate Camp, una due giorni che vuole pensare un’alternativa all’Expo

Al via a Milano No Expo Climate Camp, una due giorni che vuole pensare un'alternativa all'Expo

Inizia oggi nella cornice simbolica di Cascina Merlata – destinata secondo il piano urbanistico a diventare zona residenziale – il No Expo Climate Camp, un campeggio temporaneo di “azione climatica” sul modello di quelli europei: per tutto il week end workshop e discussioni per dare un “sguardo locale sui cambiamenti del territorio e uno globale sui cambiamenti climatici”, imperniati su temi come la sostenibilità, l’autocostruzione, la mobilità sostenibile e gli orti urbani.

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Posted: June 20th, 2011 | Author: admin | No Comments »

Il segretario generale Loscertales: a milano il 22 giugno per fare chiarezza

Letizia Moratti lascia l’incarico Expo

«Con il rispetto del sindaco Giuliano Pisapia, rinuncio al mio ruolo di commissario straordinario»

 
 

MILANO – Letizia Moratti lascia l’incarico di commissario straordinario di Expo. Lo ha annunciato l’ex sindaco all’assemblea generale dell’Expo. «È con il dovuto rispetto del nuovo sindaco Giuliano Pisapia e della sua coalizione – ha detto l’ex sindaco davanti alla platea dei delegati del Bie riuniti a Parigi – che intendo rinunciare al mio ruolo di commissario straordinario di Expo 2015».
All’assemblea parigina, banco di prova per il futuro dell’evento e per il sindaco Giuliano Pisapia quale guida della delegazione milanese, il segretario generale del Bie Vicente Loscertales ha chiesto «chiarezza su Expo». E a questo proposito ha annunciato una visita nel capoluogo milanese per fare il punto sull’organizzazione dell’Esposizione: «Sarò a Milano il 22 o 23 per incontrare il sindaco, il presidente Formigoni e la società Expo. Vedremo insieme tutto quello che s’è detto negli ultimi due anni e faremo un po’ di chiarezza. Perchè i cittadini hanno informazioni poco chiare. Tutti hanno parlato di Expo in tutte le occasioni – ha osservato Loscertales facendo riferimento anche alla recente campagna elettorale – e abbiamo fatto confusione»
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«Non perdiamo altro tempo», ha aggiunto Loscertales. «Io sono sempre ottimista, un ottimista attivo» ma «per Milano dobbiamo lavorare». Per il segretario del Bureau «non dobbiamo perdere altro tempo» per la realizzazione dell’Expo, per la quale non ci saranno problemi «se tutto si fa nei tempi, se a luglio si fanno le gare e i lavori partono ad ottobre. Ma non perdiamo altro tempo».

Posted: June 14th, 2011 | Author: Comitato NoExpo | No Comments »

Veleni nascosti sotto le aree destinate all’Expo Il Comune ammette: ora serve una bonifica

Ancora da chiarire quale sia la profondità e l’estensione delle zone soggette a inquinamento. La denuncia era stata presentata già a novembre nei documenti del comitato anti-rassegna

Expo 2015
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Milano, 7 giugno 2011 -  «Se non si vogliono avvelenare gli ospiti dell’Esposizione Universale, ci sembra opportuno realizzare una bonifica dell’area». Così scriveva il Comitato No Expo il 17 novembre nel documento presentato al comune di Milano con le osservazioni all’Accordo di Programma per la realizzazione dell’Expo 2015. Il loro era un timore. Un’osservazione basata sul fatto che l’area dove sorgeranno i padiglioni, le grandi vie d’acqua e il grande orto botanico sono adiacenti all’area della nuova Fiera, dove per decenni è stata attiva la raffineria Agip.

Mentre l’area espositiva è stata bonificata, quella intorno non è mai stata toccata. Da qui il sospetto. Nelle scorse ore la conferma: l’area dell’Expo è inquinata. La risposta data dal comune di Milano al Comitato No Expo recita: «Al fine di procedere alla verifica di suolo, sottosuolo ed acque di falda del sito, nel maggio 2010 è stato predisposto un piano d’indagine ambientale preliminare, parzialmente eseguito nei mesi di novembre e dicembre 2010. Poiché dai primi risultati è emersa la presenza di alcuni superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione, per la destinazione d’uso futura è in fase di predisposizione il piano di caratterizzazione».
Nella risposta non si fa riferimento al tipo di inquinamento, a profondità e estensione dell’area interessata, ma si ammette che i terreni in parte destinati al verde, i terreni ogni Paese avrà il proprio padiglione, sono inquinati e si parla della necessità di un’indagine ambientale minuziosa per capire cosa c’è sotto. Altro che poltrone da assegnare, o business immobiliari sui terreni, la macchina dell’Expo e il Comune di Milano dovranno affrontare il problema dell’inquinamento dell’area prima di aprire i cantieri.

 

«E’ evidente che se una parte dell’area Expo necessitasse di una bonifica, ciò avrebbe una notevole incidenza sui tempi e sui costi di realizzazione del sito Expo e si aprirebbe un ulteriore problema con i proprietari delle aree sugli oneri della bonifica e sul valore commerciale di acquisizione delle stesse – spiegano Andrea Savi e Andrea Papoff, del Comitato No Expo, primi firmatari dell’osservazione – ci sorprende che dopo anni passati a litigare per le poltrone dei consigli di amministrazione veniamo a sapere a poche settimane dalla discussione nei consigli comunali sulla variante urbanistica di Expo e a pochi giorni dalla chiusura definitiva della partita di acquisizione dell’area, che stiamo parlando di terreni contaminati e lo veniamo a sapere solo perché il Comune di Milano ha dovuto rispondere ad una precisa osservazione in merito». In attesa delle risposte dal Comune di Milano sulle questioni sollevate il Comitato ha organizzato il “No Expo Climate Camp” dal 17 al 19 giugno, a Milano, in cui si riuniranno tutte le organizzazioni che hanno a cuore il destino futuro dell’ambiente e del territorio milanese.

di Roberta Rampini

link: http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/06/07/519845-veleni_nascosti_sotto_aree_destinate_expo.shtml

Posted: June 8th, 2011 | Author: admin | No Comments »

EXPO: PD MILANO, RIFLETTERE SU MORATTI COMMISSARIO

12:15 01 GIU 2011

(AGI) – Milano, 1 giu. – Aprire una seria riflessione sull’opportunita’ che Letizia Moratti mantenga la carica di commissario straordinario all’Expo. E’ l’auspicio del Pd milanese che si aspetta una presa di contatto sul tema da parte del Governo con il nuovo sindaco, Giuliano Pisapia. “La collaborazione tra le Istituzioni – ha fatto notare il segretario proviciale, Roberto Cornelli – sara’ fondamentale per fare una bella Expo. Sarebbe curioso che il commissario straordinario fosse ancora l’ex sindaco che e’ stato bocciato dagli elettori anche per la gestione di questa partita. Non sta a noi decidere, ma bisognera’ pure chiedere al Governo cosa intendera’ fare”. E a proposito dell’annunciata intenzione di Letizia Moratti di continuare nel proprio impegno per la citta’, Cornelli ha detto: “credo dovrebbe restare in consiglio comunale e contribuire dall’opposizione”. (AGI) MI5/Car

articolo originale: http://www.agi.it/milano/notizie/201106011215-eco-rmi0016-expo_pd_milano_riflettere_su_moratti_commissario

Posted: June 2nd, 2011 | Author: admin | No Comments »