La casa è un diritto che viene negato? Lottare è la strada per riaffermarlo!

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Venerdì, Giugno 6, 2014 - 08:47

Il Governo Renzi-Alfano rafforzato dal recente successo elettorale sta proseguendo con determinazione nella cancellazione dei diritti e di quel poco di welfare che rimane in Italia. Una nuova manovra correttiva è alle porte con il suo consueto carico di tagli e privatizzazioni mentre sulle grandi opere il Partito Democratico continua la sua crociata con tutto lo strascico di mazzette e ruberie come evidenziato dagli scandali dell'Expo di Milano e del Mose di Venezia. Ma è sulla questione casa che questo governo di affamatori mostra il peggio delle politiche antipopolari. Il passo più aberrante è stato l'approvazione del Decreto Lupi con tanto di art. 5 che nega la possibilità di ottenere la residenza e l'allaccio delle utenze a qualunque categoria di inquilini irregolari. Ma non basta, il ministro Alfano ha scatenato una vera e propria guerra ai poveri impegnando la polizia in una serie di sgomberi e sfratti che sembra senza fine. Per non essere da meno anche alcuni magistrati si allineano a questo trend reazionario e promuovono inchieste che sono propri e veri linciaggi contro compagni/e e proletari/e che si organizzano. Dopo l'inasprimento delle misure cautelari a Luca e Paolo del Movimento per il Diritto all'Abitare di Roma, arriva un'operazione fortemente mediatica contro chi, nella città di Torino, si batte contro gli sfratti. Più di cento indagati, una trentina di ordini di custodia cautelare, perquisizione anche in spazi occupati per fermare una pratica di lotta antica quanto la speculazione ediliza. Oltre al solido corredo di reati ipotizzati (resistenza a pubblico ufficiale, manifestazioni non autorizzate) per giustificare le misure cautelari si sollevano fantomatici reati come il sequestro di persona e l'interruzione di pubblico servizio. Ancora più ghiotta la notizia se alcuni compagni coinvolti nell'inchiesta sono già in carcere per la lotta contro l'Alta Velocità in Val di Susa. Come a dire che se le lotte sono solidali fra di loro anche le inchieste devono essere interconnesse.
Nel quartiere di Magliana a Roma è da un anno che un Comitato costruisce la resistenza degli inquilini a sfratti, sgomberi e dismissioni del patrimonio pubblico. Più volte a settimana le strade del quartiere vedono la presenza dei picchetti antisfratto e le manifestazioni per il diritto all'abitare sono un'occasione per gli/le inquilini/e di Magliana per scendere in piazza e ribadire che sulla casa non facciamo nessun passo indietro!

Invitiamo tutti e tutte a partecipare sabato 7 giugno alle ore 17:00 all'Assemblea pubblica sulla casa che si terrà in Piazza De Andrè a Magliana

Libertà per Luca e Paolo!
Libertà per i/le compagni/e torinesi!
Abolire l'art.5 del Decreto Lupi!
Renzi vattene!

C.S.O.A. MACCHIA ROSSA

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