Veloccia vergogna!

Ieri martedi 17 giugno 2014 nell'ambito della giornata cittadina di mobilitazione nei vari Municipi di Roma ci siamo recati come Comitato di Lotta per la Casa di Magliana, insieme ad altre realtà della sinistra del territorio, presso gli uffici anagrafici del Municipio XI (ex XV) su via Portuense.
Obiettivo della mobilitazione era impegnare il Presidente e la Giunta del Municipio in un atto che contrastasse quanto contenuto dall'articolo 5 del Decreto Lupi in particolare su quanto di competenza dei Municipi in materia di rilascio delle residenze agli inquilini cosiddetti "irregolari".
Abbiamo occupato gli uffici per oltre un'ora chiedendo un incontro con il Presidente del Municipio Maurizio Veloccia il quale, prima si è fatto negare e poi, dopo aver fatto arrivare polizia e carabinieri sul posto, ha dichiarato di essere disposto ad incontrare una delegazione di manifestanti presso la sede di via Montalcini.
A quel punto ci siamo recati tutti nella sede della giunta che abbiamo trovato blindata dalle forze dell'ordine e la delegazione (dopo aver consegnato i documenti alla polizia) è stata ricevuta soltanto da un'assessore di SEL mentre il Presidente Veloccia se ne stava barricato dentro il suo ufficio.
Non è la prima volta che questo Municipio dichiara il suo totale disinteresse verso le emergenze sociali del territorio rifiutandosi di assumersi delle responsabilità rispetto alle famiglie che vivono il dramma della precarietà abitativa. Non pensiamo certo che possano bastare delle dichiarazioni generiche o dei rimpalli verso il Comune di Roma per fermare sfratti, sgomberi e aste delle case degli enti. Di fronte alla gravità della situazione che vede nel solo quartiere di Magliana centinaia di sfratti e sgomberi esecutivi servono atti concreti. Ma il Presidente Veloccia e la sua maggioranza evidentemente pensano di nascondere la testa sotto la sabbia vendendo fumo e chiamando la polizia quando le famiglie di sfrattati vanno a chiedergli il conto.