UNA STORIA DI RESISTENZA METROPOLITANA

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Lunedì, Ottobre 5, 2015 - 21:45

Il 30 settembre in via dell’Impruneta nel quartiere di Magliana, periferia sud-ovest di Roma, una famiglia composta da una coppia e una bimba di 8 mesi è stata sfrattata. L’immobile è di proprietà dell’INPS e affidato alla Romeo gestioni. La coppia in questione vi abitava dal 1999 pagando un subaffitto all’inquilino assegnatario e avendo intestate le utenze oltre che ottenuto la residenza li. In seguito al decesso dell’assegnatario, il figlio di questo (noto per vere altri immobili in possesso), decide di fare causa alla coppia per cercare di entrare in uso dell’appartamento e, incredibilmente, trova un giudice che gli da ragione! Non solo codesto togato decreta che i due irregolari debbano essere sfrattati, ma anche che il figlio di un precedente inquilino che subaffittava la casa da anni ha diritto a rientrare nell’appartamento di un ente pubblico.
La coppia che si era rivolta al Comitato di Lotta di Magliana, e partecipava alle iniziative dello stesso. Infatti fino ad oggi, grazie ai picchetti numerosi e determinati di inquilini del comitato ed occupanti dei movimenti di lotta, era riuscita a resistere ai tentativi di sfratto. Finché, stanca di vivere sotto la continua minaccia di sgombero ha deciso di lasciare l'appartamento in occasione dell'ultimo accesso dell'ufficiale giudiziario. E così al termine di questa lunga trafila lo sgombero è stato eseguito. Ufficiale giudiziario con polizia al seguito è entrato nell’appartamento di via dell’Impruneta e due fabbri hanno provveduto a cambiare la serratura.
Questa serie di arroganti ingiustizie non è certo passata inosservata all’interno del quartiere e il giorno stesso, con il sostegno della coppia sfrattata e del Comitato di Lotta per la Casa Magliana, l’appartamento in questione è stato occupato da un altro sfrattato del quartiere che subì un anno fa un pesante sfratto privato (dovuto ad una vicenda squallida che lo vedeva truffato e minacciato dal vecchio proprietario di casa) costretto, in seguito allo sfratto, a cercare alloggio nella provincia romana per colpa dei prezzi soffocanti degli affitti nella città e a venire ogni giorno a Roma per lavorare. Ovviamente il nuovo occupante è stato già oggetto delle attenzioni del Commissariato di Polizia che ha provveduto a denunciarlo per occupazione ma non si è fatto certo intimidire forte del sostegno del quartiere e dalla solidarietà degli inquilini in lotta.
Questa vicenda dimostra che non è più possibile continuare a chinare la testa di fronte alle prepotenze di chi vuole ridurre ogni cosa in uno strumento di profitto. E’ invece necessario organizzarsi e resistere alle politiche di svendita del patrimonio immobiliare pubblico, agli sfratti e agli sgomberi portati avanti in una città in cui l’emergenza abitativa continua a crescere, i servizi vengono tagliati e l’unica cosa che viene garantita dal Prefetto/Sindaco Gabrielli è la tranquillità a svolgere gli affari per i soliti speculatori che vedono nel Giubileo l’occasione di spartirsi le nuove opere edilizie previste.

BASTA SFRATTI E SGOMBERI IMMEDIATAMENTE!
MAGLIANA RESISTE!

Comitato di Lotta per la Casa Magliana (riunione ogni martedì ore 18:30 via Pieve Fosciana 56)
C.S.O.A MACCHIA ROSSA

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