Forse il compagno kostabile e il compagno l’altro sono completamente impazziti, ma è un fatto che l’allevamento (soprattutto di bovini, polli e suini) è responsabile del 18% delle emissioni di gas serra nel mondo, ed è più rilevante del danno ambientale provocato dai veicoli a motore. Per di più le diete ricche di carni fanno parte acriticamente dell’immaginario collettivo occidentale come sinonimo di benessere e opulenza, ma questo non è scientificamente dimostrato e anzi possiamo vedere dietro certe abitudini gli interessi che ovunque ci avvelenano l’esistenza (oltre che l’organismo). Andiamo dunque sulle tracce delle multisfaccettate ragioni che agitano l’universo Vegan, vegetariano, pescetariano ecc. che in alcuni casi assume connotati radicali di controcultura, affermando valori come l’autoproduzione e l’autonomia da una società tossica a tutti i livelli e non solo nella campania dei veleni nei campi coltivati. Speriamo nella presenza di almeno un paio di ospiti con un’esperienza a riguarado, tra cui magari il compagno Luca Vegano…..
MERCOLEDÌ 14 APRILE
ORE 17 E 30