“Quis custodiet ipsos custodes?”
Ovvero il commissariamento ai tempi dello SbloccaItalia
Mentre osserviamo Renzi fare il primo dietrofront sugli impegni presi nell’ambito del decreto più violento divenuto esecutivo, che un governo di “sinistra” potesse escogitare per rendere ancora più squallida e triste la vita dei cittadini, ci chiediamo come sia possibile anche solo immaginare di sottrarre capacità decisionale rispetto al paesaggio e al territorio in genere, ad enti, amministrazioni, associazioni e comitati locali.
Possibile che il governo voglia delegittimare i suoi cittadini al punto da trasformarli in sudditi del potere centrale e centralizzato?
Purtroppo è questo il dato che con prepotenza emerge tra le righe dei giornali di regime e nelle parole dei manichini in giacca e cravatta che dalle tribune politiche televisive fino alle rassegne stampa tentano di addolcire la brutalità con cui l’esecutivo romano cerca di spegnere le lotte e le rimostranze di chi vedrà i propri territori alla mercè di speculatori e camorristi che finalmente potranno arricchirsi senza che “quattro balordi” cerchino di impedirlo.
Il 16 MARZO ci sarà tutta la città a ricordare a chi comanda che le lotte locali sono state da sempre la scintilla delle grandi rivoluzioni… è la storia ad insegnarlo. Sminuire l’identità di chi lotta per la propria terra, demonizzando e ridicolizzando, è una scelta strategica fallimentare oltre che poco elegante.
Se a Roma pensano che resteremo a guardare, mentre stuprano la nostra terra, si sbagliano di grosso.
Quattro cialtroni incravattati non decideranno mai della nostra VITA!
CONTRO LO SBLOCCAITALIA, CONTRO IL COMMISSARIAMENTO DI BAGNOLI
RADIO DI MASSA SARÀ IN PIAZZA E IN DIRETTA, LUNEDI 16 MARZO:
DIRETTA STREAMING
RASSEGNA STAMPA
COLLEGAMENTI CON LA PIAZZA VS COMMISSARIAM BAGNOLI
APPROFONDIMENTI SULLO SBLOCCA-ITALIA
Lunedì 16 marzo, in occasione del consiglio comunale monotematico su Bagnoli, in cui verrà presentato il nuovo piano di riqualificazione da parte dell’Assessore Piscopo, i movimenti sociali in lotta da sempre sul territorio fegreo e non, saranno in corteo a Napoli contro il commissariamento di Bagnoli e lo Sblocca-Italia proposti dal governo Renzi, ma anche per ribadire che su quell’area la partita non si gioca tanto tra parti istituzionali, quanto relativamente all’ennesima sottrazione di decisionalità territoriale alle comunità abitanti a favore dei soliti grandi interessi speculativi.
Lo spettro della nomina a Commissario, poi ritirata, di Cantone (“Authority anticorruzione”, come è stato scritto, che ha precisato avrebbe assunto un ruolo “di controllo, ma non di gestione”, in linea con lo Sblocca-Italia che dona pieno accesso ai privati), rivela qual’è la finalità politica del governo: commissariare l’area e modificare i progetti su Bagnoli in deroga a qualunque piano urbanistico, utilizzando il commissario come braccio del governo per eliminare gli ultimi residui di democrazia formale, consegnare il territorio agli speculatori e al partito del cemento, ed eliminare così anche le forme di resistenza che sul territorio propongono una visione diversa del progresso e del futuro dell’area. (http://www.laboratoriopoliticoiskra.org/comunicati/bagnoli-e-area-flegrea/item/433-renzi-si-ferma-su-cantone-a-bagnoli-non-si-passa.html)
Il corteo del 16 Marzo andrà al consiglio comunale a ribadire il netto no al commissariamento e allo sblocca Italia, rilanciando su “la Bagnoli che vogliamo”(http://www.laboratoriopoliticoiskra.org/comunicati/bagnoli-e-area-flegrea/item/413-l-aria-e-cambiata-d-ora-in-poi-decidiamo-noi.html): una grande spiaggia pubblica riconquistata alla città e sottratta alle mire speculative ed a Città della Scienza; un vero parco verde a disposizione dei cittadini; un territorio finalmente risanato e restituito alla città tutta; bonifiche sotto controllo popolare; lavoro stabile e sicuro; ripristino della linea di costa; apertura dell’ex area Nato; casa e servizi sociali per tutti.
LEGGI L’APPELLO (link)
CORTEO CITTADINO IL 16 MARZO H. 9:00 METRO DI MONTESANTO
FERMARE LO SBLOCCA-ITALIA: CACCIARE IL GOVERNO RENZI
NO AL COMMISSARIAMENTO DI BAGNOLI: CHI HA INQUINATO DEVE PAGARE!
Il 16 marzo si terrà un consiglio comunale straordinario sulla vicenda di Bagnoli. L’anniversario dell’incendio di Città della Scienza, ancora senza responsabili accertati, le dichiarazioni del sottosegretario Delrio e un nuovo incendio nella strutta di Bancarotta segnalano che lo scontro sul futuro dell’area sta entrando in un momento cruciale: il governo incalza accelerando la nomina del Commissario Straordinario, diretta emanazione di Renzi e del PD, che potrà cambiare senza dar conto a nessuno le regole urbanistiche e favorire i processi di speculazione. In prima fila come gruppi di potere ci sono Fintecna, il mostro della finanza gestito da Cassa Depositi e Prestiti, il gruppo Caltagirone e i costruttori napoletani, i concessionari del litorale e altre lobby come quella di Città della Scienza. Si prepara insomma un ulteriore tentativo di spartizione di risorse pubbliche e di speculazione edilizia in deroga alle norme, e passando sopra gli interessi e la volontà dei cittadini e delle amministrazioni locali. Le stesse, a partire dal Sindaco di Napoli, dopo tante confusioni, si sono comunque opposte all’ipotesi del commissariamento, contenuta come norma nell’ormai legge Sblocca-Italia, contrastata a Bagnoli dalle mobilitazioni del 7 novembre e dei mesi successivi, e in tantissimi territori soprattutto del sud Italia. Proprio contro lo Sblocca-Italia si è esposto il sindaco che sta convocando per aprile una conferenza dei sindaci e degli amministratori che si oppongono contro le norme dello Sblocca-Italia, l’iniziative legislativa che meglio riassume il progetto di ristrutturazione sociale del governo Renzi fondato sulla precarietà, sulle privatizzazioni, su una politica energetica e strutturale basata sui combustibili fossili e le grandi opere inutili, gli inceneritori e le discariche, sulla salvaguardia degli interessi privati, delle rendite e dei profitti, a scapito dei diritti sociali, della salute e dell’ambiente dei territori, il tutto gestito attraverso continue torsioni autoritarie espresse nei commissariamenti e nella militarizzazione. In questo quadro riteniamo che non si possa lasciare tale livello di scontro ad una partita tra livelli istituzionali, ma che i movimenti sociali, i comitati, e in prima persona gli studenti, i lavoratori, i disoccupati, i precari debbano far sentire la propria voce e costruire momenti di lotta per bloccare l’iniziativa del governo e degli speculatori a Bagnoli come in tutta la città, e mettere al centro della trasformazione urbana i bisogni sociali: la casa, il salario, la salute, i servizi, gli spazi sociali, la tutela ambientale, l’interesse collettivo; per bloccare l’ennesimo assalto delle mani sulla città dei grandi gruppi imprenditoriali e finanziari, delle clientele partitiche, e delle organizzazioni criminali. Per questo riteniamo importante costruire una manifestazione che attraversi le vie della città per portare la voce di chi lotta fuori e dentro le aule del consiglio comunale e per imporre a tutti i livelli istituzionali, dal comune al governo, di confrontarsi con le rivendicazioni e le lotte in città che chiedono a gran voce il ritiro e il blocco delle norme contenute nello Sblocca-Italia e l’avvio di un processo di partecipazione reale che metta al centro l’interesse collettivo e i bisogni sociali di chi ha pagato di più la crisi e il malgoverno nella nostra città nella ridefinizione di un modello urbano che valorizzi le risorse comuni, la cooperazione, l’ambiente, il lavoro, la salute, i diritti e strappi dalle mani dei mariuoli in giacca e cravatta il giocattolo della trasformazione urbana e del furto di risorse pubbliche ad essa connessa. Coscienti del poco tempo a disposizione facciamo appello a movimenti, reti, associazioni, collettivi a costruire la mobilitazione dentro e oltre l’appuntamento del 16 marzo, per riprenderci il governo dei territori e della città a partire dalle comunità che resistono e che sperimentano ogni giorno relazioni sociali non fondate sul profitto e sull’ingiustizia.
FERMARE LO SBLOCCA-ITALIA, CACCIARE IL GOVERNO RENZI
LUNEDI 16 MARZO CONCENTRAMENTO H 9:30 METRO DI MONTESANTO
TUTTI AL CONSIGLIO COMUNALE A VIA VERDI