nablus
Gli Internazionali fermano l'avanzata dei tanks con i
loro corpi
Nablus. Questa mattina presto gli attivisti per la pace internazionali hanno verificato la situazione in una casa che, secondo i palestinesi del luogo, era stata occupata dall'esercito. Dopo aver di fatto verificato che gli israeliani hanno occupato la terrazza della casa hanno cercato di parlare con la famiglia. La famiglia si trovava confinata nel piano di sopra e non gli era permesso di parlare liberamente con gli internazionali. Nelle strade gli internazionali hanno messo segnali di avvertimento per la popolazione locale che segnalavano la presenza dei militari. Un mezzo corazzato per il trasporto delle truppe, APC, un carro armato e un bulldozer sono giunti in velocit? gi? dalla stradina in direzione della casa. Alcuni giornalisti locali della Reuters e di altre agenzie insieme agli internazionali, quattro cittadini americani, un inglese, un canadese e una israeliana, che hanno effettuato delle riprese, si sono distesi per terra nella stradina fermando l'avanzata dell'esercito israeliano. Le forze israeliane hanno reagito con violenza lanciando gas lacrimogeni e granate sonore ma gli attivisti hanno tenuto bene. I militari sono andati via e si sono avvicinati da un altra strada e si ? ripetuta la stessa situazione. Sono giunte le jeep dell'esercito israeliano e hanno arrestato la stampa, obbligandoli a entrare nelle jeep e portandoli verso destinazioni ignote. I giornalisti sono: Hassan Titti e Abed Qusini della Reuters. Un attivista per la pace americano, Eric Levine, ? stato obbligato a entrare nella jeep ed ? stato portato via. A questo punto stiamo cercando di capire le condizioni di Eric e dove siano stati portati. I civili internazioanli sono ancora intenzionati a proteggere le famiglie dall'esercito israeliano e resteranno nell'area.
|