-in 4, 000 manifestano a Gaza-
Notizie scritte da maurizio
Oggi quattromila lavoratori disoccupati della striscia di Gaza hanno formato un corteo che si e fermato davanti al ministero del lavoro a Gaza City, per chiedere dove sono finiti i soldi che i paesi arabi hanno donato all ANP per i lavoratori disoccupati palestinesi. Io non c'ero, e non so quale sia stata la risposta, ma penso che sia stata la solita risposta politica. Parole che volano nel vento sollevano sabbia e non creano conseguenze.
In serata e giunta la notizia che hanno rapito un israeliano a Rafah. poi, dopo un paio d ore, e arrivata la rettifica, sono tre le persone arrestate a Rafah, due uomini e una donna, non si e capito se fossero collaborazionisti palestinesi o israeliani sotto copertura. Di certo sono stati indicati come i responsabili dell'identificazione del ricercato che viaggiava sul taxi la mattina del 25/06 e che poi fu colpito da un missile lanciato da un elicottero apache che causo' la morte delle sei persone che viaggiavano insieme a lui e di alcuni passanti.
Piu' tardi, poco prima della mezzanotte, una squadriglia di elicotteri apache e' piombata come un uragano estivo su di una casamatta della polizia palestinese lungo la cosiddetta linea verde a est di Khan Younis. Truppe delle forze speciali dell IDF sono scese dagli elicotteri e hanno catturato i sette poliziotti palestinesi in servizio di guardia nella baracca, portandoseli via a bordo degli elicotteri. Prima di rientrare la squadriglia ha compiuto un largo giro circolare dalla linea verde ha sorvolato verso nordovest Abassan dove abitiamo, poi Khan Younis a ovest e infine Rafah a sud, senza compiere altre azioni ostili ma, a mio parere, solo per far sapere a tutti che la ritorsione per l'arresto delle tre spie israeliane aveva avuto luogo con successo. Dal confine con l'Egitto, sopra Rafah, sono poi scomparsi a est oltre la linea verde in territorio israeliano. Inghiottiti da una notte senza luna, mentre in lontanaza un bengala illuminava la zona intorno al check point di al Tufah, dove gli scontri notturni non hanno quasi mai battute di arresto.
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