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Occupati gli uffici della holding di Findomestic a Roma
by www.altremappe.org Thursday, Apr. 03, 2003 at 11:48 AM mail:

03.04.03 Roma: Un gruppo di trenta disobbedienti ha occupato gli uffici della società proprietaria dello stabile che il primo aprile era stato occupato dall'agenzia per i diritti sociali Action.

audio: MP3 at 393.1 kibibytes


Gli occupanti chiedono che il palazzo, sfitto da due anni, sia destinato ad affitti sociali per i senza casa. La corrispondenza di Laura.

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COMUNICATO STAMPA
by www.altremappe.org Thursday, Apr. 03, 2003 at 11:49 AM mail:


COMUNICATO STAMPA
3.4.2003
Questa mattina una delegazione di ACTIon, l’agenzia comunitaria diritti che ieri ha occupato uno stabile in Via de Lollis 6, sta occupando e bloccando le attività dell’Alerian spa, società che detiene la maggioranza delle azioni della Triton srl proprietaria del palazzo stesso, per affermare ed informare i “signori padroni”che il diritto alla casa non si tocca ! Che ci siamo stancati delle loro speculazioni mirate solo ad incrementare i loro guadagni sulla pelle dei cittadini di Roma costretti a vivere in condizioni disperate a causa di questa distorta politica edilizia!

Circa 50 persone alle ore 10.30 sono entrate con striscioni e volantini nella sede dell’Alerian Spa in via Nizza 80 gridando “La Casa è Un Diritto” e “Casa, Futuro, Dignità”.

Ricordiamo che il 1 aprile 150 nuclei familiari hanno occupato uno stabile a San Lorenzo. Lo stabile è abbandonato da più di un anno. La società Triton vuole realizzare l’ennesimo hotel, noi vogliamo ripopolare il centro della città, attraverso l’acquisizione del patrimonio immobiliare al comune e la destinazione degli immobili per affitto a canone sociale.

ACTIion (Agenzia Comunitaria Diritti)


Venerdì 4 aprile ore 9,00 via de Lollis

INSIEME PER LA DIGNITÀ

SU LA TESTA!
APPELLO ALLA RESISTENZA

La casa è un diritto universale primario che appartiene a tutti gli uomini, alle donne, ai bambini e agli anziani. Avere un tetto sotto il quale vivere è una condizione indispensabile per condurre una esistenza dignitosa, per organizzare la propria quotidianità, per avere relazioni affettive, per vivere con i propri cari.

Gli stabili vuoti sono un’offesa a questo diritto. La destinazione degli stessi ad uso diverso da quello abitativo in funzione di interessi di mercato, in presenza di una emergenza come quella che affligge la città di Roma, è un’offesa ancora più grande. Significa la noncuranza verso chi sta male e reclama il proprio diritto ad essere considerato un essere umano.

Gli occupanti di via De Lollis 6, nel quartiere di San Lorenzo, hanno preso la decisione di resistere ad ogni tentativo di sgombero. Perché venga riconosciuta la loro dignità. Perché il centro della città non appartiene ai ricchi. Perché senza casa non si vive. E la resistenza è l’unica forma che ci hanno lasciato per affermare che siamo vivi.

Facciamo appello alle organizzazioni sociali e politiche, ai movimenti ed alla società civile a sostenere questa lotta e ad allargare il movimento di resistenza per la casa e gli affitti a canone sociale.

ACTIon rebelde - Occupanti di Via Cesare de Lollis 6


NO alla vendita degli immobili sfitti!

Alloggi a CANONE SOCIALE per i senza casa !!

Pesce d’Aprile alla TRITON srl. Il primo del mese, 150 famiglie di senza casa organizzati in ACTIon ha occupato uno stabile della Triton in Via Cesare de Lollis 6, nel quartiere di S.Lorenzo, inutilizzato da anni. L’intenzione della Triton srl è di trasformare l’immobile in albergo per turisti oppure di venderlo, come altri a Roma e Milano, per finanziare le attività dell’ ALERIAN REAL ESTATE spa, neonata holding di riferimento dell’ex gruppo Fincasa, che ha una sede di rappresentanza in Via Nizza 80.



Sapere che a Roma non si trovano case in affitto se non a prezzi spaventosi, che 40/50.000 famiglie sono in difficoltà abitativa, che gli sfratti esecutivi sono più di 8.000…non basta a convincere la Triton e l’Alerian spa che sarebbe un investimento altrettanto remunerativo, oltre che socialmente apprezzabile, destinare a locazione l’immobile di Via de Lollis 6 invece di venderlo.



Neanche l’occupazione dell’immobile è servita a far ragionare l’Amministratore Unico della società, il Sig. Ugo Bartoletti, che le ragioni dei cittadini sono più forti dei suoi appetiti speculativi; che questa città si è stancata di assistere passivamente alla trasformazione del centro storico in un salotto per ricchi e turisti facoltosi, mentre i residenti vengono deportati in periferia. Non hanno ancora capito, il Sig. Ugo Bartoletti e tutti i “bartoletti” dell’Alerian spa, che i proventi dei loro guadagni sono solo il risultato della pazienza infinita degli abitanti di questa città, cittadini da sempre generosi ma non cojoni.



Noi invece almeno una cosa l’abbiamo capita da un pezzo:

se il diritto alla casa passa per l’occupazione di quei 100.000 e più appartamenti sfitti che i signori “bartoletti” tengono vuoti anche per drogare il mercato dell’affitto, nessuno potrà impedirci di occuparli tutti!! Non vi permetteremo più di speculare impunemente sui nostri diritti: canoni sociali per gli alloggi sfitti.



SU LA TESTA!

ACTIon rebelde - Occupanti di Via Cesare de Lollis 6


MA CHI E’ LA “TRITON srl”? inchiesta a cura dell’Agenzia Comunitaria Diritti-Action

La Triton srl è con altre 15 società una diramazione dell’ex FINCASA 44 spa che ha come Presidente il Sig. Amedeo Brunello. La Triton srl è proprietaria dello stabile in Via de Lollis 6 affittato al Ministero del Lavoro come sede dell’Ispettorato del Lavoro, finchè nel 99/2000 la sopraggiunta necessità di lavori di consolidamento strutturale consigliano la chiusura dello stabile.

Nel bilancio del 2000 infatti, la Triton srl chiude con una perdita di 5.722 milioni di lire in quanto i lavori di ristrutturazione sono fermi al 2000, e la società ha contratto un mutuo di 13.000 milioni da usare in parte per la ristrutturazione dell’ immobile. Quindi lo stabile rimane inutilizzato da quella data e messo tra quelli in vendita per 41.000 milioni di lire.

Amministratore unico della Triton srl è il Sig Ugo Bartoletti e socio unico l’Alerian Real Estate spa che ritroveremo in seguito. Le quote di partecipazione sono per il 51% della Fincasa 44 spa e per il restante 48,51% della Paolo Morassutti spa, che appartiene per l’87,5% sempre alla Fincasa 44 spa. Quindi la Triton srl è solo un altro nome dietro cui opera la Fincasa 44 !!

Ma la Fincasa 44 spa è tutta un gioco d’incastro. Anche la Triton deteneva l’88% delle quote dell’Immobiliare Casalboccone srl (in liquidazione da quando il piano delle certezze del Comune di Roma, tramite una sentenza del Tar, ha destinato a verde i terreni su cui intendeva edificare) per un capitale di oltre 14.000 milioni e una partecipazione come socio di minoranza in altre due società poste in liquidazione: il Gruppo Eurfin spa e l’Air Trading spa. Di queste ultime la Fincasa 44 è, guarda caso, il socio di maggioranza, mentre sull’Immobiliare Casalboccone deteneva tramite la Sarni spa, che controlla al 100%, il pacchetto di minoranza. Insomma: una grande famiglia, e probabilmente con tanti amici.



La Fincasa 44 infatti ha stipulato accordi con il Ministero degli Interni sulla locazione di un palazzo destinato alla sede dell’ ufficio “Roma capitale e grandi eventi” per 13.700 milioni annui. Collabora con l’Inpdap per la gestione dello stabile di Piazza dei Cinquecento. Ha un contratto con il CNR per la vendita di uno stabile tramite la società Sarni spa (ricordatevi questo nome…), ecc.

Ma nonostante ciò la “famiglia” non funziona come dovrebbe, se persino gli esperti del settore la considerano “il titolo più trascurato della borsa”. Tant’è che il 23 Ottobre del 2002 Fincasa 44 vara un piano di riassetto della società, con l’ingresso di nuovi soci e un nuovo ruolo di Holding di partecipazione (il termine tecnico è “merchant bank”, cioè banca d’affari…) per l’ex gruppo immobiliare. L’operazione si articola su una riduzione delle perdite (le vendite e le liquidazioni) e due aumenti di capitale: uno per gli attuali soci ed uno riservato ai soci della IBI NV di Amsterdam, che si fonderà a Fincasa 44 diventando il riferimento, l’asset principale della “nuova” società che si chiamerà ALERIAN REAL ESTATE spa, cioè il socio unico della Triton…

L’Alerian “nasce” il 6 Marzo del 2003 a Milano, in Via Durini 16/18, trasferendovi tutti gli uffici romani. Ma non solo…perché anche il Presidente, il vice presidente, l’Amministratore delegato, persino i sindaci supplenti sono “trasferiti” da quella Sarni spa (che viene incorporata…) all’Alerian. I Signori Amedeo Brunello di Bologna, Emanuele Rossini di San Marino e Giuseppe Castellano di Chiusi (Si), cioè il vecchio CdA della Sarni spa, sono il “nuovo” CdA dell’Alerian. Potenza dei soldi…

A studiare l'operazione è stata una vecchia conoscenza della finanza milanese, Giuseppe Garofano, ex amministratore delegato della Montedison. L’IBI è una holding olandese presieduta dal conte Gastone Colleoni. Tra gli altri soci, 11 in tutto con quote paritetiche di circa il 9 per cento, anche il costruttore romano Alfio Marchini ed il gruppo Agarini, assisitito dalla IBI nelle sue ultime operazioni, tra le quali l'acquisto della Falck. Secondo il piano di Garofano, entro aprile 2003 la Fincasa sarà posseduta al 35 per cento dai soci dell'IBI, al 15 per cento circa dalle quattro banche socie della Fincasa 44 ( Monte dei Paschi di Siena 19%, Capitalia 13%, Popolare veneta 3,2%, Popolare romagna 6%); il resto sarà fluttante in borsa. L'operazione avrà due conseguenze immediate: la prima riguarda il cambio del menagement della società quotata, che verrà sostituito da quello dell’IBI; la seconda è che le banche socie della Fincasa 44 diminuiranno la loro quota. A favore di chi? Oltre che dei soci della banca, di nuovi investitori contattati da Garofano. Si sa che ci saranno anche una compagnia d'assicurazione internazionale ed una grande industria del Nord. I più informati parlano dell'Edison…vedremo.

Intanto alcuni di questi nomi li ritroviamo in altre ingegnose operazioni d’alta finanza. “L’Immobiliarista” Amedeo Brunello (cioè l’ex Presidente della Sarni spa e attuale Presidente dell’Alerian Real Estate spa), insieme al costruttore Alfio Marchini tramite l’IBI NV e una sua società, la So.Fi.Mar. International S.A., compaiono tra i soci della neonata Domus Italica spa che ha promosso con successo un Opa (offerta pubblica d’acquisto) sull’intero capitale della Risanamento Napoli spa, una società immobiliare tentennante come era la Fincasa 44. Gli altri soci della Domus sono la Bonaparte spa dell’imprenditore Luigi Zumino, e l’Immobiliare Roma Laurentino srl della S.Paolo-Imi. Per finanziare tutta l’operazione la Domus Italica spa è stata capitalizzata con 90 mld di finanziamenti di cui non si conosce il nome dei finanziatori.

In poche parole: questi sono gli affari e gli “affaristi” responsabili di questo utilizzo del patrimonio immobiliare e, di conseguenza, dell’attuale politica della casa. Fino a quando saremo ostaggi di questa banda di speculatori senza scrupoli…?

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