G8 EVIAN: SVIZZERA DECIDE DI RAFFORZARE CONTROLLI A FRONTIERE (2)= PREVISTO FERMO TRENI A DOMODOSSOLA PER PERMETTERE CONTROLLI
(Adnkronos) - L'intensificazione dei controlli potrebbe nondimeno provocare attese e ingorghi, soprattutto durante il fine settimana dell'Ascensione. Per garantire la sicurezza del personale ai valichi di frontiera saranno inoltre impiegati un centinaio di soldati, che non avranno però alcun contratto con la popolazione.
Restrizioni d'accesso al territorio svizzero saranno introdotte a Ginevra, dove quindici valichi saranno totalmente chiusi al traffico da giovedì fino al 4 giugno. In Vallese, il passo del Gran San Bernardo sarà chiuso. Perturbazioni del traffico potranno anche verificarsi sulla linea ferroviaria del Sempione. Secondo la gendarmeria elvetica, i convogli si fermeranno a Domodossola per permettere il controllo dei passeggeri.
Un comitato di soldati contro il G8, sostenuto dal Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE), ha intanto invitato i militari a non prestare servizio in occasione del vertice. "Attualmente siamo in contatto con 250 soldati che hanno una posizione critica verso il vertice", spiega il segretario generale del GSsE Nico Lutz. Il comitato incoraggia i soldati a sollecitare un rinvio del periodo di servizio, oppure ancora a chiedere l'esonero per motivi medici. (segue) (Aka/Sc/Adnkronos) 20-MAG-03 19:41
G8 EVIAN: SVIZZERA DECIDE DI RAFFORZARE CONTROLLI A FRONTIERE (3)= DIFESA ELVETICA CALCOLA CHE 30% RISERVISTI CHIEDERANNO ESONERO
(Adnkronos) - Le autorità militari calcolano che il 30% dei riservisti - è previsto globalmente l'impiego di 5600 soldati - chiamati ad assicurare la sicurezza del vertice presenteranno una richiesta di esonero. Cifre precise, ha spiegato il portavoce del Dipartimento federale della Difesa Oswald Sigg, non sono per il momento disponibili.
La commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale ha dal canto suo approvato oggi il ricorso a poliziotti tedeschi per garantire la sicurezza dell'aeroporto di Ginevra il 1. giugno. Secondo la commissione, non vi sono alternative per rispondere alla richiesta del Consiglio di Stato ginevrino.
La maggioranza della commissione ha anche rilevato che in futuro sarà sempre più necessario far capo alla cooperazione con i paesi vicini per controllare avvenimenti transfrontalieri dell'ampiezza del G8. (segue) (Aka/Pe/Adnkronos)
G8 EVIAN: SVIZZERA DECIDE DI RAFFORZARE CONTROLLI A FRONTIERE (4) = I SINDACATI FRANCESI DISINTERESSATI A VERTICE
(Adnkronos) - L'incontro di Evian non provocherà in ogni caso una mobilitazione massiccia dei sindacati francesi. Secondo il rappresentante della "Confederation generale du travail" (CGT) Jean- Michel Gelati, espressosi oggi a Ginevra, la priorità attuale dei sindacati francesi è la salvaguardia delle pensioni. La situazione geografica di Evian - sottolinea - non si presta d'altronde ad una forte mobilitazione.
Rappresentanti dei sindacati francesi saranno comunque presenti alla manifestazione anti-G8 del 1 giugno. Un appello in questo senso è pure stato lanciato dal sindacato dell'industria, della costruzione e dei servizi (FLMO) e dal sindacato edilizia e industria (SEI). I sindacati organizzeranno anche il 23 maggio a Ginevra un seminario internazionale di riflessione sul tema "Gli effetti perversi della mondializzazione".
A Ginevra, il villaggio alternativo - soprannominato "Zona autogestita di Ginevra" (ZAAGE) - che dovrebbe accogliere i no- global attesi nella città di Calvino in occasione del vertice, non aprirà i battenti prima del 29 maggio, hanno fatto sapere oggi i membri del collettivo all'origine del progetto. La città di Ginevra ha infatti deciso di non mettere a disposizione il campo sportivo di Vessy prima di questa data. Nell'attesa, una roulotte d'informazione e di accoglienza è stata insediata al Parc des Bastions. (Aka/Zn/Adnkronos) 20-MAG-03 19:43
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