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Palermo, 18:07


Cattedrale occupata, continua la protesta





"Non abbiamo una casa dove vivere. Quindi la nostra protesta in


cattedrale


continuerà ad oltranza, fino a che non si avranno risposte concrete da


parte


delle istituzioni competenti che sino ad oggi non hanno prodotto


nulla". Per


voce di una delle venti persone che dai ieri occupano


la


cattedrale di Palermo, continua la protesta dei senza casa


palermitani. Una


protesta pacifica, che ha come scopo sensibilizzare le istituzioni


affinché


trovino una soluzione rapida.


Intanto, per domani pomeriggio i manifestanti, riuniti nel 'Comitato


di


lotta per la casa', hanno convocato un'assemblea cittadina per


"discutere ed


elaborare forme di intervento per l'emergenza abitativa".





Solidarietà ai manifestanti è stata espressa, oltre che dai turisti


che


comunque continuano a visitare il duomo, anche dalla stessa Curia.


Monsignor


Di Cristina ha accolto benevolmente il gruppo in cattedrale,


promettendo che


saranno ospitati per tutto il tempo necessario. Il prelato ha anche


invitato


la polizia a non effettuare azioni di forza contro gli occupanti.





Come soluzione i senza casa propongono di destinare a loro le


abitazioni e


gli immobili confiscati alla mafia.

Sono arrivati i buoni!

Indy si sta riempendo di preti e figli di preti. Fra poco troveremo dei post dove ci si scambia dati e informazioni per partecipare alla kermesse della santificazione di Padre Pio.

Possibile che il problema di chi non ha una casa si trasformi in pubblicità per il monsignore? Possibile che l'argomento si esaurisca con l'accoglienza benevola di un parassita, molto probabilmente pedofilo, che intercede per i poveracci di turno?

L'associazionismo cattolico è una delle forme più soffocanti di iniquità ed ingiustizia! Non fatevi fottere. Sono secoli che la chiesa, con la sua accondiscendenza "benevola" manda in putrefazione ogni slancio vitale ed ogni iniziativa incentrata sul rispetto della dignità umana.

La protesta in cattedrale potrebbe semmai mettere in risalto il ruolo di fiancheggiamento che la chiesa svolge da sempre nei confronti di chi detiene il potere politico ed economico. In sicilia tale potere lo detengono i mafiosi, non a caso inzeppati in massa nelle file del partito di Berlusconi. Altro che accoglienza benevola!

Saluti
Steel

Per quanto si possa condividere o meno il tuo anticlericalismo, ciò che risulta fuori luogo è la critica al collettivo redazionale di Indymedia.
Se pensi che l'informazione indipendente non debba riportare le notizie per quello che sono, anche se si tratta di una lettera di un prete, non capisco quale diritto d'informazione avremmo il diritto di rivendicare quando scendiamo in piazza.
Mettere nella home, la lettera del monsignore, serve a chi legge per rendersi conto della situazione sul campo (anche per chi non è a Palermo) e non a desumerlo da "editoriali fiume" con cui si riempiono i giornali e che sempre meno riportano notizie e ancora meno le fonti.
Questo non tanto per fare la scuola di giornalismo a Steel, ma soprattutto per fare i complimenti agli Indy-boys per il lavoro svolto e per rilare enormi progressi. Il Network è oramai una cosa professionale che da risalto a informazioni "trascurate" da altri e le unisce all'open-publishing.
Buon lavoro e buona assemblea nazionale.

Mg