Con Pedro contro la repressione!

Oggi, 9 marzo 2006, ricordiamo il compagno Pietro Walter Maria Greco, detto Pedro. 21 anni fa, agenti della Digos e del Sisde lo ammazzarono sul pianerottolo del suo appartamento in via Giulia, a Trieste. Pedro fu ammazzato perchè era un compagno militante rivoluzionario, perchè non aveva mai smesso di lottare con tutta la sua determinazione contro un sistema che licenziava, sfruttava e reprimeva. Pedro era un comunista, per questo l'hanno ammazzato! Oggi il suo ricordo è vivo più che mai, e al suo fianco continua a vivere il ricordo di Dax, ucciso il 16 marzo di 2 anni fa a Milano per mano fascista. Ricordare questi compagni significa rilanciare oggi la lotta contro questo sistema e alzare la testa contro una repressione sempre più becera che vuole tagliare fuori chi crede che le cose si possano cambiare solo con la rivoluzione!

Martedì prossimo al tribunale di Bergamo si terrà la prima udienza contro i compagni arrestati a Bergamo a Novembre durante una manifestazione che contestava le condizioni carcerarie dei detenuti. 2 di questi compagni, militanti del cpo Gramigna, sono tutt'ora costretti a restare a casa dalle 8 di sera alle 6 di mattina e hanno l'obbligo di non uscire dal comune di Padova. Per questo motivo si terrà sabato a Bergamo un presidio sotto il carcere.

CON PEDRO E CON DAX, CONTRO LA REPRESSIONE!

i compagni e le compagne del Cpo Gramigna

In questi 21 anni come sappiamo non c'è stata alcuna giustizia da parte dei preposti, per questo incredibile e vile omicidio che ha ucciso il corpo di un compagno amato e rispettato dai sinceri rivoluzionari della nostra Regione, un compagno che non si era arreso andandosene ad insegnar cazzate a Parigi o Montreal, ma che aveva continuato a stare vicino a noi, vicino a chi lotta.
Chi osò in precedenza colpirlo, come chi osa ed ha osato colpire dei compagni, per noi comunisti rivoluzionari, e per me in particolare che conosco certi sistemini e che mai mi ci son fatto piegare da niuno revisionista e soluzionista al mondo, non è diverso da chi ci ha privato della sua presenza fisica.
Saluti comunisti.
unità nella solidarietà
Costruiamo il Fronte democratico rivoluzionario del proletariato e delle masse popolari per rafforzare ed unire la classe nella solidarietà e nella lotta complessiva.
Paolo

www.paolodorigo.it

a dorigo se vede che stai ar gabbio, hai fatto un post criptico che manco quelli del PMLI sono cosi' arcaici.
mortacci tua ma ancora ce credi a ste cazzate del fronte proletario?

aho'ma che ce l'hai teletext in carcere? siamo nel 2006!!!!!