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NOCERA: VARIANTE ALLA STATALE 18: GRAVE EPISODIO IERI SERA.
by comitato anti barriera Thursday, Oct. 31, 2002 at 2:17 PM mail:

Nocera: sopsensione dei diritti civili democratici ieri sera.


COMITATO ANTIBARRIERA - Nocera Inferiore - 31/10/2002
http://www.netfly.it/barriera - email scarpet2@libero.it
Cell. 3281719577 - 3288449831

Grave ed inqiuietante sospensione di diriti civili costituzionalmente
garantiti, ieri sera presso l'aula consiliare del comune di Nocera
Superiore. In quella sede era riunito il consiglio comunale per approvare il progetto per la costruzione della strada alternativa alla statale 18. Alcunicomponenti del Comitato Antibarriera erano presenti in una forma estremamente discreta e non violenta fatta di uno striscione con su scritto "chi semine parcheggi e strade raccoglie traffico e code - David Goudevert ex direttore Ford Germania", la distribuzione di un volantino e di due cartelloni tenuti addosso al proprio corpo che cercavano di spiegare
gli effetti negativi della costruzione dell'ennesima strada e che invocavano una partecipazione più ampia dei cittadini alle scelte di gestione del territorio.
Dopo pochi minuti dalla nostra entrata in sala il presidente del Consigliocomunale chiede ai vigili di turno di far abbassare lo striscione, perché questo a suo dire sarebbe stato un modalità non confacente allla sede
istituzionale per esprimere il proprio dissenso.
A questa già ingiustificata sottrazione di libertà di pensiero, non è stata opposta resistenza, e pur non condividendo la richiesta, è stato chiuso lo
striscione.
Rimanevano però i cartelloni, rigorosamente posti addosso al proprio corpo.
Anche questi non andavano bene, e di nuovo il presidente del consiglio ha ordinato ai vigili di eliminare una tale sconcezza.
Ormai,la misura era colma e al contrario di prima c'è stato un rifiuto netto, deciso, ma pacato di abdicare al diritto di esprimere le proprie idee in modo libero.
A questo punto i vigili urbani con fare minaccioso ed intimatadorio ci hanno strattonato, strappato i cartelloni e lo striscione, usando anche parole pesanti nei nostri confronti, prelevati e violentemente portati fuori dall'
aula, con il tentativo agghiacciante di ammanetttare uno dei componeneti del gruppo. Non contenti gli stessi vigili hanno raccolto nell'aula i cartelloni e lo striscione e li hanno scagliati contro di noi gettandoli per le scale,
intimandoci di andarcene.
Ci sono stati momenti di forte tensione, con la gente che osservava attonita semza capire il perché di tanta violenza e la discussione è continuata fuori dall'aula. Ma anche lì davamo fastidio e quindi l'opera di repressione è
continuata con l'intervento congiunto dei vigli e di una pattuglia dei carabinieri che a quel punto ci hanno sgombrato dallo spazio antistante l' aula consiliare (questa volta eravamo senza cartelloni).

Questa è la breve cronaca di una brutta serata dove si è cercato di mettere a tacere, con mezzi di brutale repressione, ogni posizione di palese
dissenso con la politica di distruzione e devastazione del nostro territorio posta in essere dai nostri comuni e dalla Provincia di Salerno da alcuni anni a questa a parte.
La nostra espulsione dall'aula consiliare di Nocera Superiore, motivata formalmente con la osservanza di un regolamento interno del comune, è il segnale chiaro ed inequivocabile che la nostra presenza dava fastidio perché
raccontava delle verità, perché chiedeva apertura di spazi di democrazia ai cittadini, e questo, a chi pensa che le decisioni importanti si debbano
prendere nelle stanze chiuse mediando ed interconnettendo i poteri forti che da sempre hanno deciso il destino dei nostri territori, non poteva essere
tollerato.
Siamo fortemente preoccupati perché l'episodio di ieri sera può essere l' apripista di una politica scientifica di annullamento di quei gruppi e comitati che lavorano da anni sulla costruzione di una democrazia partecipata e che non sono inclini ai giochetti istituzionali.

Chiediamo a tutti i gruppi, movimenti, partiti di attivarsi per scongiurare
un tale nefasto scanario. In gioco non è solo la posizione di un singolo comitato, ma il diritto di ogni cittadino di esprimere liberamente le proprie convinzioni, diritto che è sancito dalla nostra costituzione e che purtroppo ieri sera a Nocera Superiore è stato soppresso.

Da parte nostra non sarà certo questo episodio di repressione a fermarci. Ci stiamo attivando per organizzare banchetti ed incontri pubblici sia a Nocera
Superiore che nelle altre città attraversate dal progetto della strada atrenativa alla S.S.18, per aprire quegli spazi di partecipazione popolare, che i nostri comuni ad ogni occasione cercano di chiudere.

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