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la cooparazione italia israele passa dall'università di Pisa
by spazio antagonista Newroz Wednesday, Nov. 29, 2006 at 6:39 PM mail:

Comunicato stampa sulle vergognose iniziative dell'università di Pisa


COMUNICATO STAMPA CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE INTEGRALE


Nei giorni scorsi si sono tenute a Pisa due giornate di studio-dibattito aventi come tema "La cooperazione universitaria italo-israeliana" e "I dilemmi d'Israele come paradigma per l'Europa" organizzati dall'Università di Pisa, dal Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici (CISE) e dal Dipartimento di Storia .
Nella due giorni si sono alternate relazioni sulla diaspora ebraica con altre sui "Progetti di ricerca e collaborazioni tra Istituti ed Aziende Israeliane ed il Centro Ricerche FIAT", al progetto “sui sopravvissuti della Shoà" ha fatto il paio la relazione su "La cooperazione tra l'Istituto Mario Negri di Milano e l'Istituto Weizmann di Rehovot".
Vorremmo ricordare quanto scritto ed evidenziato da Manlio Dinucci :ne ” Il Manifesto" del 23 Novembre "…Il governo israeliano ha dunque deciso di dare il massimo impulso alle ricerche di nanotecnologia per applicazioni militari. Proprio in questo campo l'Italia può dargli un notevole contributo, nell'ambito dell’accordo di cooperazione militare stipulato dal governo Berlusconi con quello israeliano nel 2003 e trasformato in legge nel 2005 (n. 94, 17 maggio). In base all'accordo, i due governi si impegnano a «incoraggiare le rispettive industrie nella ricerca di progetti e materiali d'interesse per entrambe le parti». Per di più, sono stati varati dall'allora ministro Moratti 31 progetti di ricerca congiunta tra controparti italiane - Cnr e alcune Università - e controparti israeliane: soprattutto gli istituti Weizmann e Technion, che compiono ricerche sulle armi nucleari e quelle di nuovo tipo…"
In una società perennemente in guerra come quella di Israele, nessuna ricerca tecnologica potrà mai essere neutra. Ignorarlo significa avallare la logica del più forte, di chi, come lo stato israeliano occupa da anni il territorio palestinese, compiendo omicidi di massa e distruggendo case e colture.
Nel seminario tenuto il 27 novembre alla facoltà di storia tenuto dal professore Dalla Pergola (demografo dell’università di Gerusalemme) tutto ciò è stato taciuto.
Il professore non è una istituzione neutra rispetto alla storia di Israele, visto che è stato consigliere delle politiche demografiche di Sharon e fautore della nascita del partito Kadima.
Nel seminario si sono privilegiati punti di vista quantomeno parziali se non antistoriche (il “rifiuto degli arabi” del piano di spartizione del 1947, il problema demografico della maggioranza oggettiva della popolazione palestinese, che“figlia di più, vecchio cavallo di battaglia del sionismo) senza possibilità di contraddittorio con un esponente palestinese.
Contro tutto ciò, auspichiamo la possibilità di tenere un seminario sulla Palestina nelle stesse aule e facciamo nel contempo appello ai professori e agli studenti che hanno il coraggio di denunciare la situazione in Palestina affinché scrivano un documento di condanna dell'accordo militare Italia Israele, la richiesta all'Unione Europea di fine del vergognoso embargo contro le vittime palestinesi, la censura contro le politiche criminali del governo e dell'esercito israeliano.


ASSOCIAZIONE COMUNISTA “IL PIANETA FUTURO”
COLLETTIVO AULA R DI SCIENZE POLITICHE- PISA
COBAS CONFEDERAZIONE- PISA
RETE DEI COMUNISTI- PISA
SPAZIO ANTAGONISTA NEWROZ
SPAZIO SOCIOABITATIVO OCCUPATO “SCIASCIA’ ”
UNIVERSITA’ ANTAGONISTA

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