Dopo solo 5 ore di occupazione lo sgombero

Alle 9.30 di questa mattina [28.11] CRASH ha trasformato uno spazio abbandonato da più di 10 anni in uno spazio sociale! Purtroppo, dopo solo cinque ore di occupazione: lo sgombero!

Già dalle prime ore, infatti si è presentato un personaggio che si definiva, in un primo momento, come proprietario dello stabile, successivamente, come dipendente della ditta che l'aveva acquistato. Dopo poco, comunque, arriva una volante della Polizia e varie macchine della digos che sostengono di essersi messi in contatto con il proprietario e di aver ricevuto da questo l'ordine di sgomberarci. Questo proprietario è comunque rimasta una figura astratta per tutta la giornata. Dopo aver ricevuto la risposta dell'assemblea permanente del CRASH di essere determinati a mantenere l'occupazione, si aggiungono alla decina di digos anche una trentina di celerini, che in breve tempo ricevono l'ordine di forzare l'ingresso dello spazio. Eseguono l'ordine tranciando la catena che teneva chiuso il cancello e sfondando, nonostante la resistenza degli occupanti. All'ingresso nello spazio segue l'identificazione di tutte le persone presenti che, dopo essere uscite, effettuano un presidio li' davanti.

Ancora una volta in difesa della proprietà privata e dell'ordine costituito, sono stati schiacciati i desideri di chi non vuole assuefarsi alla monotonia e all'alienazione quotidiana che ci viene imposta.

Ancora una volta viene repressa la volontà di costruire uno spazio dove portare avanti percorsi di lotta sociale, antifascista, antisessista e di solidarietà attiva con i migranti.

CRASH non è nato con questa occupazione, ma da una lotta per gli spazi sociali, contro il caro-vita, contro la politica degli affitti e per una libera autogestione di ogni aspetto della nostra vita, quindi, ovviamente, lo sgombero non ci fermerà!

Invitiamo quindi chiunque sia interessato a venire lunedì 1° dicembre alle 21.00 per decidere insieme le iniziative da intraprendere, oppure tutti i venerdì alle 18.00 in Via Avesella 5/a.

CRASH
per la costruzione del blocco dell'antagonismo sociale