Asunciòn: due persone sono decedute nei violenti scontri che si sono registrati in varie città del Paraguay per chiedere la dimissione del presidente, Luis Gonzales Macchi. Più di 50 persone sono state ferite e più di 100 farmate.

Le due vittime presentavano ferite d'arma da fuoco negli scontri avvenuti tra polizia e circa 500 oppositori al governo sul puente internacional de la Amistad, che unisce la Ciudad del Este con Foz de Iguazù (Brasile). Le proteste hanno provoctao fino ad ora oltre 50 feriti, tre dei quali da proiettili, e più di 100 arrestati, la maggiornaza nella Ciudad del Este e in una delle entrate di Asuncion, secondo le emittenti radio locali.
I violenti scontri si sono registrati dopo la dichiarazione da parte del governo dello stato di emergenza in tutto il paese per 5 giorni e la disposizione delle Forze Armate per 'ristabilire l'ordine costituito'.
Il Paraguay si è svegliato con strade presidiate e la protesta di quasi 4000 persone, secondo i dati della questura, che chiedevano la destituzione del presidente Luis Gonzales Macchi.
L'esecutivo ha accusato i settori dell'opposizione, il partito Liberale e i seguaci dell'ex generale golpista Lino Oviedo, di istigare la rivolta e di voler destabilizzare il paese, mentre questi hanno assicurato che le proteste rispondono alla 'manifestazione spontanea del malcontento popolare'.
L'ultima volta che è stato dichiarato lo stato di emergenza nel paese, per 30 giorni, risale al tentativo di golpe del 18 maggio 2000, quando un gruppo di militari e civili assunse il controllo di due unità militari e il comando della polizia.