DOPO LA STRAGE DI FEBBRAIO - LE AGGRESSIONI FASCISTE - LE COPERTURE SBIRRESCHE AI FASCI
PROGETTANO IL VENTENNIO LUNGO.
Le leggi elettorali a trucco. Vecchio vezzo della borghesia in Italia, basti pensare alla legge Scelba. Le provocazioni fasciste e la copertura poliziesca. Gli attentati fasulli stile 1969-1972, magari pure rivendicati al comunismo, e subito dopo le veline dei servizi segreti sul giornale di Paolo Berlusconi. L’allarme sul comunismo con Maria Fidia Moro che va con fiamma tricolore nella città di freda. La copertura mediatica sulle notizie di arresti di appartenenti a forze dell’ordine e la quasi scontata prescrizione su Bolzaneto. Le polizie parallele con rapporti con AN e “nuovo MSI” al seguito. La loro “relazione” con Berlusconi. Se n’è accorto pure De Michelis. I servizi segreti che usano sistemi di controllo mentale anche su persone civili non detenute. I carabinieri che agiscono da polizia politica persino in Iraq e contro i partiti comunisti che ostacolano con il proprio lavoro rivoluzionario e patriottico, l’islamismo più estremo. I bersaglieri che rastrellano le persone per far numero in Iraq su ordini “quantitativi” dei capo-coalizione. Fini che se ne va in israele. I cambiamenti di cariche ministeriali. L’intolleranza alle critiche nello stesso partito di governo. Le carceri luoghi danteschi per immigrati e meridionali soprattutto, con sovraffollamenti anche discriminatori per provenienza geografica.
www.paolodorigo.it/FORZE%20NERE.html
|