Bologna, plico bomba a Cofferati

BOLOGNA - Allarme bomba al Comune di Bologna. A Palazzo d'Accursio è arrivato un plico indirizzato al sindaco Sergio Cofferati, contenente 60 grammi di polvere pirica, una videocassetta e cavi elettrici. La busta è stata disinnescata nel cortile del Municipio. Secondo gli esperti "era potenzialmente pericolosa".

Il contenuto della busta, al vaglio degli investigatori della polizia scientifica, sarebbe stato quello ormai tradizionale della Cooperativa artigiana fuoco e affini che in una lettera a La Repubblica aveva annunciato la presenza di due ordigni nel parco ducale di Parma e una "ondata" di buste esplosive a Bologna.

Cofferati, avvicinato dai cronisti dopo l'allarme bomba, ha risposto che "é meglio se cosa è successo lo spiegano" gli inquirenti.
(2005-11-03 16:06:51)

La busta consegnata alla segreteria personale del sindaco

Alcuni candelotti recuperati non distante dai reparti speciali dei carabinieri

Bologna, pacco bomba a Cofferati
Un altro ordigno ai Ris di Parma
Gli attentati firmati dall'eversione anarco-insurrezionalista
In una lettera recapitata a Repubblica si annuncia "un'ondata di buste esplosive"



BOLOGNA - Un pacco bomba è stato recapitato alla segreteria personale del sindaco di Bologna Sergio Cofferati. Un altro ordigno è stato trovato poco distante dalla sede dei Ris di Parma.

Il plico indirizzato al sindaco Sergio Cofferati conteneva 60 grammi di polvere pirica nascosti in una videocassetta a cui erano collegati dei cavi elettrici. La busta è stata disinnescata nel cortile del Municipio. Secondo gli esperti "era potenzialmente pericolosa". La consegna del pacco bomba giunge nel pieno delle polemiche sollevate dal sindaco sulla legalità e gli scontri di piazza per i quali sono indagati 34 giovani.

Nei giorni scorsi, una lettera recapitata alla redazione bolognese di Repubblica annunciava un'ondata di buste esplosive. Firmava la minaccia la Cooperativa artigiana fuoco e affini, sigla storica dell'eversione anarco-insurrezionalista.

Un altro pacco bomba è stato recuperato nelle serre del Palazzo Ducale di Parma, posato sopra delle tubature di gas, a poco distanza dall'edificio che ospita il Ris dei carabinieri. Come annunciato nella lettera recapitata a Repubblica, il pacco contiene alcuni candelotti di esplosivo collegati tra loro con fili elettrici. I passanti sono stati allontanti a 250 metri di distanza mentre un robot degli artificieri sta compiendo un'ispezione dell'ordigno.

Stasera, il prefetto di Bologna Vincenzo Grimaldi ha convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presenti, con i vertici delle forze dell'ordine, il sindaco Sergio Cofferati e il Procuratore capo Enrico Di Nicola.

Ieri, una telefonata alla fidanzata di Cofferati che vive a Genova, annunciava un'autobomba sotto casa sua. E' scattato il dispositivo di sicurezza ma la telefonata si è rivelata infondata.

(3 novembre 2005)

Da notare quanto ci tengano alla sicurezza e privacy dei loro amici i fidi gironalisti di repubblica: hanno oscurato le facce degli sbirri.
Risulta che avessero oscurato anche quelle dei manifestanti sotto palazzo d'accursio? 34 denuce. pare di no

Guarda che coincidenze: gli sbirri e i giornalisti di repubblica hanno lo scoop di "un'ondata di attentati" a bOlogna. poi un primo falso allarme (http://italy.indymedia.org/news/2005/11/911999.php), un altro a genova a casa della donna di Koffi, e adesso la solita, tipica bombetta che non può esplodere... quante ne abbiamo viste? e che tempismo!

BRAVA DIGOS, SEMPRE PUNTUALI

e' da anni che fanno questi giochetti.
Ormai sono dei professionisti della tensione.
Bravi, bravi, che quando arriva la bomba vera ve na accorgerete...

ancora la F.A.I.?



che palle...................