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Equador, prime manifestazioni della Campagna contro l'ALCA
by garabombo Sunday, Oct. 13, 2002 at 3:17 AM mail: garabombo@autistici.org

oggi le prime manifestazioni che fino al 1 novembre in tutta l'America Latina ma in particolare in Equador porteranno avanti la loro opposizione all'ALCA.



Con il passare dei giorni, le organizzazioni che stanno costruendo il percorso di mobilitazioni contro l’ALCA hanno aumentato il ritmo dei lavori. Mentre alcuni gruppi stanno affinando il loro programma per l’incontro cotinentale di Riflessione e Interscambio “Un’altra America è possibile”, altri come la FENOCIN, Accion Ecologica, RADAK, stanno organizzando cortei, attraversamenti di frontiere, azioni dirette, anelli e cerchi, teatro di strada e tanto altro.

Mentre all’incontro ufficiale è prevista la partecipazione di dubbie personalità internazionali come Supachai Panitchapakd, direttore generale del WTO, Cesar Gaviria, segretario generale dell’Organizacion de Estados Americanos, Iglesias presidente del BID e Tom Duhahue, Presidente della Camera di Commercio degli Stati Uniti, al di fuori si aspetta che le strade di Quito si riempino di gente, di migliaia di esluse ed esclusi dell’Equador e di diversi paesi e popoli latinoamericani.

Le mobilitazioni cominciano oggi 12 ottobre, nell’ambito delle attività continentali del Grido degli Esclusi. A Quito si riuniscono diverse organizzazioni per un festival culturale nella Plaza del Teatro con la partecipazione di Los 4 del Altiplano, Jaime Guevara, Los Tambores y Otros Demonios, Humanizarte e Los Iparcuni. Il prossimo appuntamento sarà tra 15 giorni, il 27 ottobre per l’innaugurazione ufficiale delle mobilitazioni anti-ALCA con un festival di musica organizzato dalla Campagna Nazionale contro l’ALCA.

12 ottobre:
-il Grido degli Esclusi di San Paolo del Brasile che prenderà parte alle mobilitazioni continentali contro l’ALCA, promuove nella stessa San Paolo un giorno di digiuno e riflessione per la pace in Medio Oriente. Sono programmate per la giornata diverse attività culturali, dibattiti e alla fine della giornata un culto ecumenico.

-Equador: La Campagna Continentale “Grito de Los Excluidos y Excluidas” tiene oggi le sue prime manifestazioni nell’ambito del No al ALCA. Guidata da anni a livello nazionale dalla Commissione Ecumenica per i Diritti Umani (CEDHU), quest’anno la Campagna del Grido unisce i suoi sforzi con le organizzazioni in lotta in Equador. Un festival artistico darà inizio alle mobilitazioni generali.
“Alcune decadi fa, la differenza tra coloro che avevano e coloro che non avevano era di uno a sette, oggi è di uno a settanta. Il Grido degli Esclusi e delle Escluse nasce proprio per denunciare un mondo che mai era stato così diseguale come oggi e che cammina verso la sua morte. La Campagna Continentale è l’unione delle voci che in tutto il pianeta non accettano l’esclusione come proprio destino”.
“L’ALCA è il piano più oscuro rispetto alle economie nazionali dei paesi del nostro continente; per noi tutti rappresenta un’imposizione del governo degli Stati Uniti, sulla quale i cittadini non si sono mai espressi, e che rappresenta una grave minaccia economica ed ecologica e l’occasione di un aggravarsi della piaga dell’esclusione sociale.
Per questo il nostro appoggio alle giornate di mobilitazione contro l’ALCA parte da un evento artistico culturale che vuole essere da un lato uno spazio aperto di confluenza e partecipazione sociale, e dall’altro un mezzo alternativo di diffusione dei rischi che comporterebbe l’entrata del nostro paese nell’ALCA”.










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