giornata di lotta per gli operai della Fiat di Pomigliano d'Arco.

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Questa mattina alle 4,00 gli operai della ALFA ROMEO- FIAT di Pomigliano d'Arco hanno picchettato tutti gli ingressi all'enorme area di fabbriche.
I picchetti sono stati organizzati dalla FIOM-CGIL e dai Cobas.

Decine di operai con l'appoggio di altre persone arrivate da napoli, ragazzi di rifondazione comunista, e mediattivisti hanno bloccato l'accesso alla fabbrica a partire dalle 4,00 e fino alle 8,30.
Il primo turno delle 6,00 praticamente non ha visto quasi nessun operaio entrare a lavorare, e a dire il vero a parte chi, arrivato al di fuori dello stabilimento, č tornato indietro scoraggiato dalla massiccia presenza degli operai e dal fumo dei copertoni bruciati, in tantissimi non sono nemmeno arrivati alla porta delle fabbriche; chi picchettava gli ingressi ci ha detto che il messaggio č stato recepito, che i lavoratori hanno capito il momento delicato dell'azienda e il destino precario verso cui vanno tante famiglie, che hanno in questo modo dato forza all'azione di picchettaggio e al significato dello sciopero generale di oggi.
Solo alcuni impiegati dell'azienda hanno trovato, con un istinto da roditori provetti, vie alternative da seguire per evitare i blocchi agli ingressi principali e sono cosė entrati a lavorare, portando con sč un bel po di "complimenti" da parte degli operai.

Al termine dei picchetti gli operai hanno raggiunto il concentramento della manifestazione di napoli. Lė hanno aperto il corteo con il proprio striscione.