PAPIANO - PERUGIA 26-10-2002 COMUNICATO STAMPA FORO CONTADINO – ALTRAGRICOLTURA
Perugia: azione di disobbedienza contadina contro le multinazionali e per la ricerca pubblica
Documentata in un campo sperimentale dell’Università di Perugia la pratica diffusa di sperimentare per le multinazionali come la Monsanto prodotti chimici che avvelenano i nostri campi
Gianni Fabbris ( portavoce nazionale di Altragricoltura), Marco Bersani (segreteria nazionale di Attac Italia) e Nella Ginatempo (Gruppo Basta Guerra dei Fori Sociali) in conferenza stampa denunciano:
Nonostante il governo, le sue veline e le continue minacce, i contadini italiani ed europei saranno nel Foro Sociale Europeo, insieme a decine di migliaia di cittadini/e e soggetti di movimento
Quattro giorni di iniziative di Equochocolate, promossa da Altragricoltura e da associazioni ed organizzazioni del movimento dei Forum Sociali contro l’idea che il cibo sia solo una merce e che il nostro mondo sia in vendita comprato per poco dalle multinazionali magari in cambio di qualche cioccolatino come vorrebbe fare la Nestlè con Eurochocolate.
Il Foro Sociale Europeo sarà il luogo in cui centinaia di contadini italiani, europei ed extraeuropei si incontreranno per avanzare proposte alternative al modello industrialista e produttivista voluto dalle scelte di Politica Agricola Europea e dai governi.
Saremo a Firenze, come siamo stati a Perugia, per portare i contenuti dei movimenti contadini e dai governi pretenderemo risposte. Il bluff annunciato da Fishler con la sua proposta di riforma della PAC (Politica Agricola Comune) non ci vedrà complici. Siamo, anzi, fortemente impegnati a dare voce al malessere dei contadini, dei lavoratori agricoli, dei tecnici e dei cittadini per un modello agricolo che produce crisi alimentari, abbandono della terra nel Nord (600 aziende agricole chiudono ogni giorno in Europa, 750.000 addetti in meno in Italia entro il 2005) e povertà e fame nel Sud del mondo. Per questo saremo a Firenze e per questo siamo stati a Perugia con Equochocolate. Per questo siamo stati nel centro sperimentale dell’Università di Perugia: per documentare come l’Università Italiana con la privatizzazione della ricerca accelerata da questo governo è sempre più nelle mani delle multinazionali come la Monsanto, Novartis e la Nestlè.
Cinquanta fra contadini umbri del Foro Contadino, componenti del movimento dei disobbedienti, dei giovani comunisti, di Attac Italia, hanno manifestato davanti al campo sperimentale dove sono stati esposti prodotti chimici provenienti dall’interno del campo (cui era possibile accedere da un varco nella recinzione con un deposito aperto che contiene materiali pericolosi). La pratica di utilizzare le nostre università per testare prodotti chimici sconosciuti che poi avvelenano i nostri campi se messi in commercio e di chiamarla "ricerca" è solo uno degli indicatori della dipendenza della nostra ricerca e della nostra agricoltura al dominio del modello agrochimico industriale e commerciale. Fame, povertà e devastazioni ambientali sono i prodotti di questo modello antisociale che per essere imposto ha bisogno della guerra come strumento di dominio globale e minaccia permanente. Contro la guerra il 9 novembre a Firenze nel programma del FSE si svolgerà la più grande manifestazione continentale dei movimenti europei. I contadini saranno con loro con buona pace del ministro degli interni italiano per ricordare ai ministri dell’agricoltura europei che da Firenze inizia la mobilitazione.
Un altro mondo è possibile senza fame, senza guerra e senza le multinazionali
