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America Latina: ferite aperte
by alaxsa Sunday, Aug. 04, 2002 at 4:40 PM mail:

da indyargentina

L'America Latina è in subbuglio per una crisi strutturale senza precedenti.
L'Argentina, il supposto paese modello del FMI è esploso a dicembre.
La gente è uscita in strada per chiedere da mangiare ed ha finito per abbattere il governo.
Ovunque risuonano i fatti di quel 20, in ogni assemblea,
in ogni blocco stradale, in ogni mobilitazione popolare.
Per il 6 di agosto è previsto l'arrivo del Segretario del tesoro nordamericano, che sarà ricevuto con forti proteste e con un presidente che non sa se riuscirà a terminare il suo corto mandato.

L'Uruguay, il paese vicino, sta già vivendo una situazione simile a quella che si è avuta in Argentina dal mese di dicembre: confisca dei risparmi bancari statali,saccheggi causati dalla fame, un tasso di disoccupazione che
supera il 18% e l'attesa di un Credito del FMI, che li possa salvare "magicamente".

Il presidente Batlle ha dato prova di ostinazione , cercando di differenziarsi dai politici argentini, ma alla fine la crisi è scoppiata.
Il Brasile guarda con orrore alla caduta del Real rispetto al dollaro, tutti i giorni cresce l'indice di disoccupazione ed il "paese è a rischio".

Da una settimana il Paraguay è investito da continue mobilitazioni contadine, che chiedono pane e lavoro.
Il Messico ed il Perù si attivano contro la privatizzazione ed i piani dei governanti.
Il Chile è stato designato da Paul O´neil ad essere il nuovo paese modello da seguire, ma intanto i giovani studenti delle scuole secondarie hanno subìto una violenta repressione per aver protestato contro gli aumenti tariffari dei mezzi di trasporto.
Erano solo ragazzi, la maggior parte dei quali di non più di 17 anni.
La situazione è complessa anche in Venezuela, dove settori imprenditoriali, mediatici e frazioni dell'esercito, si sono lanciati in una nuova offensiva golpista.

Nel frattempo, nel Nord dell'America, dopo gli scandali finanziari della Enron, i funzionari del governo degli Stati Uniti che ne erano direttamente coinvolti, sono riusciti ad ottenere quello che tanto anelavano.
Il senato ha concesso a Bush jr pieni poteri per negoziare nuovi accordi economici con la regione latinoamericana, cercando di accelerare i tempi per lo sviluppo del trattato
del libero commercio delle americhe (A.L.C.A.).

La sua soluzione sembra sempre la stessa: diagnosticare e prescrivere schematicamente, senza considerare che qualunque azione comporta delle conseguenze( parliamo di subbuglio delle mobilitazioni, ma anche di repressione, di morti, parliamo di esclusione, di fame e parliamo anche di
povertà e miseria).

Ma sappiamo anche che quando crescono questi indicatori,
cresce anche l'organizzazione popolare e che questo è molto difficile da controllare.
Come attivisti dell'indipendent media centre di Argentina, vogliamo che tutti i giorni si formino e crescano nuovi canali di comunicazione alternativa, per sconfiggere gli attacchi che provengono dai mezzi corporativi che vogliono creare ed imporre una realtà che non conosca mobilitazioni sociali.
Per questo, più che mai, questo può essere un modo perché ognuno conosca quello che succede nella sua comunità, le lotte che si sviluppano, i conflitti.
Partecipa pubblicando le tue notizie, puoi anche contribuire portando attrezzature e donazioni perché si creino nuovi indipendent media centre.

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