Continua l’ondata di occupazioni da parte delle assemblee popolari nella zona di Buenos Aires, impossibile riportarle tutte tenendo conto che anche i movimenti piqueteros continuano ad occupare e recuperare spazi che vengono autogestiti per i bisogni della comunitá. Una delle ultime ha portato peró una importante novitá.

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Sabato 31 agosto due assemblee popolari del quartiere Flores, la 20 de diciembre e quella di Plaza de los Periodistas, insieme occupano la vecchia clinica Portuguesa, abbandonata dal ’97. I padroni fuggirono lasciando al suo destino l’immobile e i lavoratori, nel tentativo, riuscito, di non affrontare le accuse di malvesazione finanziaria.
L’intenzione dei militanti era quella di occupare un luogo dove sviluppare le attivitá che giá molte altre assemblee popolari stanno portando avanti da ormai qualche mese negli spazi recuperati.
Con grande sorpresa si sono ritrovati con una clinica semi attrezzata, non é stato portato via quasi nulla. Macchinari, coperti da anni di polvere, ma che sono giá stati provati da dei medici e che sono funzionanti, 45 letti a cui mancano solo lenzuola e cuscini (ci penserá la Brukman, http://ch.indymedia.org/mix/2002/07/690.shtml), sistema idraulico intatto e quello elettrico che é giá stato rimesso in funzione. Un infermiere che lavorava nella clinica ha addirittura ritrovato la sua ultima firma nel registro di controllo dei turni, nel 1997.
Vista la situazione, gli occupanti hanno subito deciso di far rinascere la clinica e di metterla a disposizione del quartiere e dei lavoratori delle fabbriche occupate. Molti ex lavoratori della stessa clinica e altri medici si sono immediatamente mobilitati per rimetterla in funzione; come primo passo é stato deciso di compilare una cartella medica di ogni lavoratore delle imprese autogestite. Durante il prossimo mese e mezzo o due, gruppi di dottori visiteranno, direttamente nelle loro fabbriche, i/le operai/e per avere un profilo medico di ogni persona e allo stesso tempo verranno censite le malattie piú comuni tra le/i lavoratrici/ori. Con questi dati si potrá sapere quali sono le sezioni della clinica che sono piú necessarie e che per prime apriranno.
In pratica questa diventerá la clinica dell’autogestione, e sará a disposizione, oltre che del quartiere, di 8000 operai circa, di una sessantina di fabbriche occupate, che contribuiranno alla gestione finanziaria.
A lato della clinica ci sono poi ampi locali dove le assemblee popolari giá hanno cominciato attivitá sociali e culturali di tutti i tipi....

Per contatti:
obrasocialfabricasrecuperadas@yahoo.com.ar

Un articolo di Pagina 12 su questa occupazione:
http://pagina12.feedback.net.ar/secciones/elpais/index.php?id_nota=10242&seccion=1&fecha=2002-09-

É in preparazione una pagina web.....