Il 31 marzo, dalle ore 10 in poi, a Palermo presidio permanente rifugiati politici
Il 31 marzo, dalle ore 10 in poi, a Palermo, in piazza Pretoria davanti il municipio, presidio per i rifugiati politici e richiedenti asilo Sudanesi ospitati dal Laboratorio Zeta in attesa di una umana sistemazione.
Dal 3 marzo 53 sudanesi richiedenti asilo politico sono ospiti presso il Laboratorio occupato Zeta.Prefettura e comune totalmente indifferenti alla sorte di questi esseri umani non hanno trovato (o voluto trovare) una sistemazione per nessuno. Solo la provincia ha messo a disposizione delle case cantoniere solo per 25 sudanesi. E gli altri? In tutto questo le condizioni igienico/sanitarie allo Zeta sono esplosive, non abbiamo acqua e in quanto posto occupato non abbiamo (secondo la prefettura) diritto di parola su niente. Questi sudanesi sono da 18 mesi a Palermo e chiedono che gli vengano riconosciuti i diritti che gli spettano. Non hanno nulla, ma proprio nulla. Il Laboratorio Zeta è costantemente sotto tiro ed ha subìto minacce ed atti intimidatori ampiamente riportati dai media locali. La situazione e molto critica, qualunque aiuto per noi è d'oro. Il presidio ha queste finalita': 1) pratica: l'allaccio dell'acqua al Laboratorio Zeta per migliorare le disastrate condizioni di vita dei sudanesi 2) Il pieno riconoscimento del diritto d'asilo ed una sistemazione umana per tutti i 53 sudanesi 3) spingere le istituzioni a varare un progetto sulla creazione di un centro di (vera) accoglienza pubblico a Palermo (che non esiste).
Rete di solidarietà per i sudanesi
www.inventati.org/zetalab
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