Comunicato sull'aggressione fascista avvenuta al Barattolo questa notte.
RITORNA LA VIOLENZA FASCISTA
Ore 19:30 - Una telefonata giunge al Barattolo. Si riconosce la voce di Marco Rossella (capo dei nazi-fascisti locali e affiliato di Forza Nuova) che si spaccia per un compagno e chiede se questa sera pensiamo possano esserci degli attacchi fascisti. Ore 20:00 - Un gruppo di nazifascisti viene avvistato per le strade di Pavia. Ore 22:00 - Scoppiano dei petardi vicino al Barattolo. Ore 22:05 - Un gruppo di 30 nazi-fascisti cerca di fare irruzione, correndo armati di spranghe e bastoni. L'intento è chiaro: impedire con un'azione squadrista lo svolgimento del dibattito sulle nuove destre, il cui relatore era Saverio Ferrari dell'osservatorio democratico di Milano. Subito i presenti si sono precipitati per ricacciare fuori i fascisti. Diversi tra i presenti hanno ricevuto sputi, spintoni, calci e pugni. Sul posto erano presenti due macchine della Digos: gli agenti sono stati coinvolti nell'aggressione. Diversi altri tentativi vengono fatti da questi nazifascisti per rientrare. Volano pugni e calci attraverso il cancello, degli oggetti vengono lanciati sulle persone che intanto si sono radunate davanti al cancello. Le (poche) forze dell'ordine giunte sul posto vengono anch'esse prese a botte. Ore 22.20 - Dopo aver chiesto più e più volte alle forze dell'ordine di portare via i nazi-fascisti e dopo esserci sentiti rispondere che non erano in numero abbastanza consistente per far fronte alla situazione e che il solo ordine si respingere il gruppo, arriva una macchina di un compagno subito riconosciuto. I nazi-fascisti prendono a calci la macchina, spaccano i vetri e, in piena libertà, afferrano al collo una compagna che era all'interno della vettura. Ore 1.30 - Un gruppo di nazifascisti continua a girare indisturbato per la città.
DENUNCIAMO
§ da più di due anni alle forze dell'ordine e alle forze democratiche LE CONTINUE MINACCE E AGGRESSIONI. Ai primi denunciamo la pericolosità per l'incolumità fisica. Ai secondi denunciamo la pericolosità politica di un clima di lassismo e permissivismo che crea un terreno fertile per il ritorno di questi loschi individui. § LA DIRETTA RESPONSABILITÀ DI CHI POTEVA AGIRE E NON HA AGITO, DEL QUESTORE E DEL PREFETTO: non hanno riconosciuto né fermato un gruppo che era visibile per le strade; non hanno impiegato uomini e mezzi sufficienti per arrestare questi criminali; non hanno controllato i movimenti delle persone (ben conosciute) a capo di Forza Nuova, sapendo che questa sera in particolare era possibile un assalto poiché a novembre dell'anno scorso si era già verificata un'analoga situazione, grave a tal punto che ne era seguita un'interpellanza parlamentare. Ci chiediamo se dietro a questa palese incompetenza non vi sia una complicità. § un'altra COMPLICITÀ, dichiarata, TRA ESPONENTI DI FORZA NUOVA (PROMOTORI DELL'ASSALTO) E ESPONENTI DELLE FORZE ISTITUZIONALI DI DESTRA: Gianmarco Centinaio, segretario cittadino della Lega Nord, era presente all'assalto dell'anno scorso. Carlo Nola, esponente locale di An è comparso, assieme ad altri esponenti del suo partito, in un volantino che lo ritraeva assieme ai nazi-fascisti per pubblicizzare una festa di An del giugno 2002. Denunciamo un clima nazionale di lassismo e indifferenza di fronte alle continue aggressioni che sono ormai all'ordine del giorno, che hanno avuto il loro tragico epilogo nell'assassinio di Davide a Milano. Stanno aumentando le azioni squadriste: non sono scaramucce locali, i fascisti stanno, più o meno consciamente, organizzandosi per difendere con la violenza un governo che sempre meno gode della fiducia dei suoi cittadini. § LA PRESENZA FISSA DEI NAZIFASCISTI che propagandano per le vie del centro materiale fascista e razzista senza che nessuna autorità, politica o giudiziaria, intervenga a negargli questa possibilità. Tutto ciò legittima e rafforza la loro azione.
CHIEDIAMO
§ assieme a tutti gli esponenti delle forze politiche, delle associazioni democratiche e i cittadini accorsi a difendere il Barattolo, LE IMMEDIATE DIMISSIONI DEL QUESTORE. § CHIEDIAMO CHE A LIVELLO NAZIONALE VENGA SCIOLTA FORZA NUOVA, perché covo di persone violente e contrarie alla Democrazia.
Comitato Unitario Antifascista
OGGI PRESIDIO ANTIFASCISTA, dalle ore 15.00 in Piazza Vittoria
CHI E' INDIFFERENTE E' COMPLICE
|