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G8: MANIFESTANTE TORINESE RESPINTO A TRAFORO MONTE BIANCO (ANSA) - AOSTA, 29 MAG - Un attivista torinese, diretto in Francia per le manifestazioni contro il vertice del G8 in programma a Evian dal 1 al 3 giugno, e' stato respinto oggi pomeriggio dalla polizia di frontiera francese al traforo del Monte Bianco. All' origine del provvedimento ci sono alcune denunce nei confronti dell' attivista per reati contro l' ordine pubblico. I gendarmi lo hanno riaccompagnato in Italia dove la polizia gli ha controllato i documenti e lo ha lasciato andare.(ANSA).
G8: AFRICA; VESCOVI EUROPA E AFRICA CHIEDONO MOBILITAZIONE (ANSA) - ROMA, 29 MAG -I vescovi di Europa ed Africa chiedono ai G8, che si riuniranno ad Evian una ''nuova mobilitazione per il continente africano''. La richiesta, contenuta in una lettera firmata da mons. Joseph Homeyer, presidente della Commissione degli episcopati dell'Unione europea (Comece) e da mons. Laurent Monsengwo Pasinya, presidente del Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (Sceam), e' emersa durante il Kirchentag ecumenico in corso a Berlino. I vescovi, secondo quanto riporta il Sir, il servizio di informazione religiosa promosso dalla Cei, chiedono al G8 di ''accordare un sostegno pratico al Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa (Nepad), aumentando l'aiuto della cooperazione allo sviluppo e riducendo il debito dei Paesi in via di sviluppo''. Hanno anche auspicato che il G8 ''aiuti i Paesi africani a mantenere i propri obblighi, nell'ambito del Nepad, per migliorare la governabilita' interna". I vescovi hanno apprezzato l'iniziativa della presidenza francese di invitare al G8 i capi di Stato di alcuni governi africani e i responsabili di alcune organizzazioni internazionali.(ANSA).
G8: CONTRO IL MERCATO, DARIO FO DA' MANFORTE AI NO GLOBAL ESTERNAZIONE DEL PREMIO NOBEL SUL FRANCESE LIBERATION (ANSA) - PARIGI, 29 MAG - Dario Fo da' manforte ai 'no global' mobilitati per le proteste contro l'imminente vertice G8 di Evian che considera ''l'organizzazione dei padroni'', con il profitto come unica stella polare. ''Quando guardo il G8 - dice il premio Nobel sulle pagine del quotidiano francese 'Liberation' - ho l'impressione che il mondo rimanga forzatamente diviso tra quelli che posseggono e dirigono e quelli che non hanno nulla. Non riesco ad uscire da questa logica binaria''. Per lui il G8 (di cui fanno parte Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Canada e Russia) e' ''l'organizzazione dei padroni del sistema finanziario internazionale, dalla rendita economica organizzata, del mercato come unico orizzonte per l'umanita''. ''E' il G8 - incalza Fo - che decide tutto, che aziona questa o quella leva, che gestisce il petrolio e la sanita', che detta la sua cultura al resto del mondo''. Secondo il drammaturgo fanno dunque bene gli antimondialisti a protestare contro il summit degli Otto Grandi invocando nuove ''regole''. Fo spiega che se dovesse scrivere un testo teatrale sul G8 si servirebbe senz'altro dei tradizionali animali delle favole, rappresentando i leader dei paesi piu' ricchi come tigri, leoni, pantere, lupi e orsi. (ANSA).
G8: CONTROVERTICE, TRE GLI ITALIANI RESPINTI ALLA FRONTIERA PER ANTIGLOBAL SONO GIORNALISTI TV DISOBBEDIENTI 'GLOBAL TV' (ANSA) - PARIGI, 29 MAG - Tre italiani diretti ad Annemasse, nell'Alta Savoia francese per partecipare al controvertice G8 cominciato oggi, sono stati respinti ieri alla frontiera dalle autorita' francesi: lo rende noto la Prefettura parlando di ''tre studenti''. Le associazioni ''altermondialiste'' avevano fatto riferimento invece a quattro ''giornalisti'' di una tv della ''disobbedienza''. ''Si tratta - spiegano la capo di gabinetto del prefetto - di tre passeggeri di un'auto, identificati come persone note per atti di violenza durante manifestazioni. Si sono presentati come studenti''. Il conducente del veicolo, che non e' coinvolto, e' rientrato in Italia con gli altri. Gli italiani sono stati individuati nel corso di un'operazione congiunta delle polizie di Italia e Francia al posto di frontiera del traforo del Monte Bianco. La prefettura ha operato in base all'articolo 5 dell'ordinanza del 1945 sulle minacce alla sicurezza pubblica per giustificare il divieto di accesso al territorio francese. In un comunicato, gli organizzatori del controvertice di Annemasse avevano fatto sapere che quattro - e non tre - esponenti di un media alternativo italiano, che si recavano in Francia per il G8 di Evian si erano visti vietare l'accesso in territorio francese. Il coordinamento europeo contro il G8, il Charg8 (comitato dell'Alta Savoia di resistenza al G8) e il Forum sociale lemanico (FSL) avevano aggiunto che ''queste persone, provenienti da Milano, fanno parte dell'emittente satellitare di disobbedienti, Global Tv''. Per la responsabile dei servizi del prefetto, le persone respinte ''non hanno mostrato tessere stampa ne' si sono avvalse della qualita' di giornalisti''.(ANSA).
G8: EVIAN, FOX PROPORRA' INGRESSO MESSICO SIAMO UNA GRANDE POTENZA MONDIALE, DICE PRESIDENTE (ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 29 MAG - Il presidente messicano Vicente Fox ha annunciato che chiedera' l'ingresso del Messico nel G8 al vertice di Evian, in Francia, in programma dal primo al 3 giugno prossimi. ''Siamo la nona economia mondiale, la settima per scambi commerciali, abbiamo una bilancia commerciale di 350 miliardi di dollari e riserve per oltre 54 miliardi di dollari'', ha detto Fox a sostegno della candidatura del Messico. Al vertice di Evian sono stati invitati, per l'America Latina, il Messico ed il Brasile. Il sottosegretario agli Esteri messicano Enrique Berruga ha detto che ''l'intenzione e' quella di tenere una comunicazione molto piu' stretta con il G8, affinche' diventi G8 piu' Messico o, eventualmente, G9''. ''Vogliamo vedere quali sono le formule per l'ingresso, come quando entro' la Russia e si passo' da G7 a G8'', ha detto Berruga.
G8: 'LORO OTTO, NOI MILIONI', VIA AL CONTROVERTICE / ANSA I NO GLOBAL CONTESTANO L'IMMINENTE SUMMIT DI EVIAN (di Pier Antonio Lacqua) (ANSA) - PARIGI, 29 MAG - ''Loro sono otto, noi siamo milioni'', ''Il pianeta non e' una merce'', ''No al direttorio del mondo!'': da oggi in Alta Savoia risuonano e sventolano gli slogans del popolo 'no global'. Sono incominciate le proteste contro il vertice G8 dei 'Grandi della Terra' in calendario a Evian dal 1 al 3 giugno. Annemasse, una citta' di 60 mila abitanti ad una quarantina di chilometri da Evian fa da sfondo alla mobilitazione degli antimondialisti che hanno piantato le tende in due spiazzi alla periferia ribattezzati 'Villaggio Alternativo' e 'Villaggio Intergalattico', dove regna un'atmosfera tipo Woodstock Anni Sessanta. Da oggi a sabato la contestazione al G8 (''un club privato di gangster che si riuniscono tra di loro per dettar legge al mondo'', tuona il piu' celebre 'no global' di Francia, Jose' Bove') si articolera' soprattutto in una serie di forum, conferenze e tavole rotonde che sono iniziate a mezzogiorno quando ad Annamasse e' stato ufficialmente aperto il 'Vertice per un altro mondo'. Si discute di sviluppo sostenibile, di aiuti all'Africa sempre piu' derelitta, del debito del terzo mondo, della necessita' di una lotta senza requie contro il G8 ''illegittimo direttorio del mondo'': Annemasse si e' insomma trasformata in una succursale alpina del Forum Sociale di Porto Alegre, con i francesi dell'organizzazione Attac che non capiscono ad esempio come il presidente Jacques Chirac abbia potuto invitare a Evian ''quei due fuorilegge di Bush e di Blair''. La musica potrebbe cambiare la sera di sabato, quando dalle requisitorie verbali si passera' ai fatti e tre collettivi anti- mondialisti dell'Alta Savoia e della Svizzera cercheranno di accendere una cinquantina di falo' sul lago Lemano su cui si affaccia Evian: lo faranno per accerchiare simbolicamente il lussuosissimo Hotel Royal, dove staranno quasi barricati i 'Grandi della Terra'; la polizia francese e' sul chi va la' nel timore che qualche testa calda possa dare fuoco al lago con il petrolio... Ancora piu' pericoloso si preannuncia il primo giugno, quando gli Otto Grandi daranno il via al loro vertice incontrando una ventina di leader del terzo mondo, con in testa Cina, India e Brasile: alcuni gruppi 'no global' tenteranno di bloccare l'accesso delle delegazioni ufficiali a Evian. Nel pomeriggio poi sono in programma due marce di protesta, una in partenza da Annemasse e l'altra da Ginevra, con confluenza alla frontiera franco-svizzera. Quanti ragazzi 'no global' parteciperanno alla kermesse non e' per ora chiaro: secondo la polizia francese, che qualche mese fa si aspettava mezzo milione di giovani, non saranno in tutto piu' di 60 mila (mentre al G8 di Genova i contestatori erano stati almeno tre volte piu' numerosi). Questa scarsa partecipazione ha molteplici cause: l'impossibilita' di manifestare a Evian ('off limits nel raggio di una trentina di chilometri) e' demotivante, la rapida vittoria anglo-americana in Iraq ha rimosso uno dei 'casus belli' piu' sentiti, da settimane molti 'no global' francesi sono impegnati a fondo nella battaglia contro la riforma delle pensioni promossa dal governo Raffarin e non si sono quindi molto mobilitati per un G8 che non sembra foriero di decisioni importanti e che sara' tra l'altro dimezzato dalla partenza del presidente americano George W. Bush (Medioriente oblige!) con un giorno d'anticipo sulla conclusione dei lavori. Il presidente francese Jacques Chirac ha fatto ad ogni modo il possibile per tenersi buoni gli antimondialisti (che insistono per essere chiamati altermondialisti in quanto si considerano portatori di una visione alternativa) e per evitare la cosidetta ''sindrome di Genova'': ha concesso generosi finanziamenti pubblici per l'allestimento dei villaggi non global di Annemasse e domenica un suo consigliere ricevera' a Evian una delegazione del 'Vertice per un altro mondo', che gli presentera' una serie di richieste formulate sulla base dei dibattiti oggi iniziati. (ANSA).
G8/MO: BUSH, LE TAPPE DELLA MISSIONE / ANSA (SCHEDA) (ANSA) - WASHINGTON, 29 MAG - Il presidente George W. Bush lascia domani Washington per la prima missione all'estero di quest'anno, se si eccettuano i brevi vertici delle Azzorre (il 16 marzo) e di Belfast (il 7 e 8 aprile), che erano veri e propri consigli di guerra sull'Iraq. La giornata di domani sara' tutta assorbita, in pratica, dal lungo viaggio verso Cracovia, in Polonia, dove Bush arrivera' in serata. Queste le tappe della missione, come sono state delineate, in un briefing alla Casa Bianca, da Condoleezza Rice, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti: - sabato 31 maggio: a Cracovia, visita al campo di sterminio di Auschwitz, incontri bilaterali con il presidente polacco Alexander Kwasniewski e con il premier Leszek Miller, discorso al Castello. In serata, partenza da Cracovia e arrivo a San Pietroburgo, in Russia, dove lo accoglie il presidente russo Vladimir Putin. Bush partecipa ai festeggiamenti per il 300.o anniversario della citta', con una cena di gala e un spettacolo di balletto classico. - domenica 1 giugno: a San Pietroburgo, incontro bilaterale con Putin su ''temi bilaterali e questioni regionali'' (Iraq, Iran, Medio Oriente, etc.). Poi, partenza per Evian in Francia via Ginevra. A Evian, colazione d'avvio del G8, con il presidente francese Jacques Chirac, ospite del vertice, e gli altri leader fra cui il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Nel pomeriggio e in serata, riunione di lavoro collegiale, incontro bilaterale con il presidente cinese Hu Jintao, cena coi leader allargata ai Paesi invitati alla nuova partnership per lo sviluppo. - lunedi' 2 giugno: sessione di lavoro del G8, colloquio con Chirac, colazione di lavoro del G8. Nel pomeriggio, mentre i lavori del Vertice di Evian proseguono fino al 3, partenza per Sharm el Sheikh e arrivo nella localita' egiziana del Sinai, sul Mar Rosso. Di qui, le tappe sono scandite con meno precisione. - martedi' 3 giugno: entra nel vivo la parte mediorientale della missione Bush, con un incontro bilaterale col presidente egiziano Hosni Mubarak e poi un vertice con leader arabi, seguito da una cena di lavoro. Ci saranno, secondo la Rice, quelli di Egitto, Giordania, Barhein e dei palestinesi. - mercoledi' 4 giugno: ad Aqaba, in Giordania, bilaterali con i premier israeliano Ariel Sharon e palestinese Abu Mazen e riunione collegiale, ''se le condizioni lo permettono''. - giovedi' 5 giugno: a Doha, nel Qatar, prima colazione con il capo dell'Amministrazione civile provvisoria americana in Iraq, Paul Bremer, e con il generale Tommy Franks, comandante della campagna 'Liberta' per l'Iraq', e incontro con l'emiro. Poi, dopo una visita al quartier generale avanzato del Comando Centrale, ritorno a Washington, con l'arrivo in serata. (ANSA).
G8: NO GLOBAL, PRIMI SCONTRI A LOSANNA DOVE SFILANO IN 5.000 UN CENTINAIO VIOLENTI MASCHERATI SI SONO INFILTRATI NEL CORTEO (ANSA-AFP) - LOSANNA, 29 MAG - Si sono verificati i primi scontri tra manifestanti e polizia svizzera a Losanna dove, dal tardo pomeriggio, un corteo di circa 5.000 persone sta sfilando nella prima manifestazione di protesta contro il summit del G8 che si aprira' ad Evian, in Francia. Un giornalista della France Presse sul posto ha riferito che un centinaio di violenti con il volto coperto da maschere sono riusciti ad infiltrarsi tra i manifestanti in testa al corteo ed hanno cominciato a colpire i poliziotti con proiettili prima di defilarsi. Le forze dell'ordine hanno lanciato qualche lacrimogeno ma non hanno caricato la folla. Nei tafferugli nessuno e' rimasto ferito.(SEGUE). G8: NO GLOBAL, PRIMI SCONTRI A LOSANNA DOVE SFILANO IN 5.000(2) (ANSA-AFP) - LOSANNA 29 MAG - ''A chi vuole dominare il mondo, il popolo risponde: resistenza'', scandiscono i manifestanti, molti di loro giovanissimi. Insieme denunciano il ''G8 colonialista'' e chiedono ''la fine dell'occupazione imperialista dell'Iraq''. ''Loro sono otto, noi siamo miliardi'' si legge sugli striscioni portati a braccia da famigliole che hanno portato anche i bambini per dire il loro no convinto alla globalizzazione. Otto ragazzi marciano al ritmo di una musica rap indossando maschere giganti in cartapesta che raffigurano i volti dei leader delle otto potenze mondiali. Da ieri Losanna e' presidiata dalla polizia ed il servizio d'ordine e' assicurato da un centinaio di giovani riconoscibili dalle magliette bianche che indossano ed equipaggiati di radioline ricetrasmittenti. Tra i manifestanti ci sono anche una trentina di osservatori di Amnesty International muniti di pettorali rossi con il compito di vigilare sul corteo che e' partito dal lago di Leman diretto al centro di Losanna. In via precauzionale molti commercianti della citta' svizzera hanno protetto le loro vetrine con palizzate o cercato di dissimulare le insegne troppo appariscenti con dei cartoni.(ANSA-AFP)
G8: USA, DIPARTIMENTO STATO RACCOMANDA PRUDENZA A AMERICANI (ANSA) - WASHINGTON, 29 MAG - I Dipartimento di Stato Usa ha chiesto ai cittadini americani di stare particolarmente attenti se si troveranno in Francia e in Svizzera la prossima settimana, perche' manifestazioni sono in programma nei due paesi in concomitanza con il vertice del G8, dal primo al tre giugno ad Evian, nelle alpi francesi. Il Dipartimento chiede ai cittadini Usa di ''non dimenticare che queste manifestazioni hanno avuto in passato carattere violento'', segnalando che i dispositivi di sicurezza saranno particolarmente imponenti nell'area. Secondo il Dipartimento di Stato, le manifestazioni potrebbero complessivamente attirare fin a 300.000 manifestanti. Dimostrazioni sono previste in Francia nei pressi di Evian e a Annemasse, in Svizzera a Ginevra e a Losanna. (ANSA).
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