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eassegna ansa 29 maggio g8 evian
by mj Thursday, May. 29, 2003 at 9:38 PM mail:  

-

G8: MANIFESTANTE TORINESE RESPINTO A TRAFORO MONTE BIANCO
(ANSA) - AOSTA, 29 MAG - Un attivista torinese, diretto in
Francia per le manifestazioni contro il vertice del G8 in
programma a Evian dal 1 al 3 giugno, e' stato respinto oggi
pomeriggio dalla polizia di frontiera francese al traforo del
Monte Bianco.
All' origine del provvedimento ci sono alcune denunce nei
confronti dell' attivista per reati contro l' ordine pubblico. I
gendarmi lo hanno riaccompagnato in Italia dove la polizia gli
ha controllato i documenti e lo ha lasciato andare.(ANSA).


G8: AFRICA; VESCOVI EUROPA E AFRICA CHIEDONO MOBILITAZIONE
(ANSA) - ROMA, 29 MAG -I vescovi di Europa ed Africa chiedono
ai G8, che si riuniranno ad Evian una ''nuova mobilitazione per
il continente africano''. La richiesta, contenuta in una lettera
firmata da mons. Joseph Homeyer, presidente della Commissione
degli episcopati dell'Unione europea (Comece) e da mons. Laurent
Monsengwo Pasinya, presidente del Simposio delle Conferenze
episcopali di Africa e Madagascar (Sceam), e' emersa durante il
Kirchentag ecumenico in corso a Berlino.
I vescovi, secondo quanto riporta il Sir, il servizio di
informazione religiosa promosso dalla Cei, chiedono al G8 di
''accordare un sostegno pratico al Nuovo partenariato per lo
sviluppo dell'Africa (Nepad), aumentando l'aiuto della
cooperazione allo sviluppo e riducendo il debito dei Paesi in
via di sviluppo''.
Hanno anche auspicato che il G8 ''aiuti i Paesi africani a
mantenere i propri obblighi, nell'ambito del Nepad, per
migliorare la governabilita' interna". I vescovi hanno
apprezzato l'iniziativa della presidenza francese di invitare al
G8 i capi di Stato di alcuni governi africani e i responsabili
di alcune organizzazioni internazionali.(ANSA).



G8: CONTRO IL MERCATO, DARIO FO DA' MANFORTE AI NO GLOBAL
ESTERNAZIONE DEL PREMIO NOBEL SUL FRANCESE LIBERATION
(ANSA) - PARIGI, 29 MAG - Dario Fo da' manforte ai 'no
global' mobilitati per le proteste contro l'imminente vertice G8
di Evian che considera ''l'organizzazione dei padroni'', con il
profitto come unica stella polare.
''Quando guardo il G8 - dice il premio Nobel sulle pagine del
quotidiano francese 'Liberation' - ho l'impressione che il mondo
rimanga forzatamente diviso tra quelli che posseggono e dirigono
e quelli che non hanno nulla. Non riesco ad uscire da questa
logica binaria''.
Per lui il G8 (di cui fanno parte Stati Uniti, Giappone,
Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Canada e Russia) e'
''l'organizzazione dei padroni del sistema finanziario
internazionale, dalla rendita economica organizzata, del mercato
come unico orizzonte per l'umanita''.
''E' il G8 - incalza Fo - che decide tutto, che aziona questa
o quella leva, che gestisce il petrolio e la sanita', che detta
la sua cultura al resto del mondo''.
Secondo il drammaturgo fanno dunque bene gli antimondialisti
a protestare contro il summit degli Otto Grandi invocando nuove
''regole''.
Fo spiega che se dovesse scrivere un testo teatrale sul G8 si
servirebbe senz'altro dei tradizionali animali delle favole,
rappresentando i leader dei paesi piu' ricchi come tigri,
leoni, pantere, lupi e orsi. (ANSA).



G8: CONTROVERTICE, TRE GLI ITALIANI RESPINTI ALLA FRONTIERA
PER ANTIGLOBAL SONO GIORNALISTI TV DISOBBEDIENTI 'GLOBAL TV'
(ANSA) - PARIGI, 29 MAG - Tre italiani diretti ad Annemasse,
nell'Alta Savoia francese per partecipare al controvertice G8
cominciato oggi, sono stati respinti ieri alla frontiera dalle
autorita' francesi: lo rende noto la Prefettura parlando di
''tre studenti''. Le associazioni ''altermondialiste'' avevano
fatto riferimento invece a quattro ''giornalisti'' di una tv
della ''disobbedienza''.
''Si tratta - spiegano la capo di gabinetto del prefetto - di
tre passeggeri di un'auto, identificati come persone note per
atti di violenza durante manifestazioni. Si sono presentati come
studenti''.
Il conducente del veicolo, che non e' coinvolto, e' rientrato
in Italia con gli altri.
Gli italiani sono stati individuati nel corso di
un'operazione congiunta delle polizie di Italia e Francia al
posto di frontiera del traforo del Monte Bianco.
La prefettura ha operato in base all'articolo 5
dell'ordinanza del 1945 sulle minacce alla sicurezza pubblica
per giustificare il divieto di accesso al territorio francese.
In un comunicato, gli organizzatori del controvertice di
Annemasse avevano fatto sapere che quattro - e non tre -
esponenti di un media alternativo italiano, che si recavano in
Francia per il G8 di Evian si erano visti vietare l'accesso in
territorio francese.
Il coordinamento europeo contro il G8, il Charg8 (comitato
dell'Alta Savoia di resistenza al G8) e il Forum sociale
lemanico (FSL) avevano aggiunto che ''queste persone,
provenienti da Milano, fanno parte dell'emittente satellitare di
disobbedienti, Global Tv''.
Per la responsabile dei servizi del prefetto, le persone
respinte ''non hanno mostrato tessere stampa ne' si sono avvalse
della qualita' di giornalisti''.(ANSA).


G8: EVIAN, FOX PROPORRA' INGRESSO MESSICO
SIAMO UNA GRANDE POTENZA MONDIALE, DICE PRESIDENTE
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 29 MAG - Il presidente messicano
Vicente Fox ha annunciato che chiedera' l'ingresso del Messico
nel G8 al vertice di Evian, in Francia, in programma dal primo
al 3 giugno prossimi.
''Siamo la nona economia mondiale, la settima per scambi
commerciali, abbiamo una bilancia commerciale di 350 miliardi di
dollari e riserve per oltre 54 miliardi di dollari'', ha detto
Fox a sostegno della candidatura del Messico.
Al vertice di Evian sono stati invitati, per l'America
Latina, il Messico ed il Brasile.
Il sottosegretario agli Esteri messicano Enrique Berruga ha
detto che ''l'intenzione e' quella di tenere una comunicazione
molto piu' stretta con il G8, affinche' diventi G8 piu' Messico
o, eventualmente, G9''.
''Vogliamo vedere quali sono le formule per l'ingresso,
come quando entro' la Russia e si passo' da G7 a G8'', ha detto
Berruga.


G8: 'LORO OTTO, NOI MILIONI', VIA AL CONTROVERTICE / ANSA
I NO GLOBAL CONTESTANO L'IMMINENTE SUMMIT DI EVIAN
(di Pier Antonio Lacqua)
(ANSA) - PARIGI, 29 MAG - ''Loro sono otto, noi siamo
milioni'', ''Il pianeta non e' una merce'', ''No al direttorio
del mondo!'': da oggi in Alta Savoia risuonano e sventolano gli
slogans del popolo 'no global'. Sono incominciate le proteste
contro il vertice G8 dei 'Grandi della Terra' in calendario a
Evian dal 1 al 3 giugno.
Annemasse, una citta' di 60 mila abitanti ad una quarantina
di chilometri da Evian fa da sfondo alla mobilitazione degli
antimondialisti che hanno piantato le tende in due spiazzi alla
periferia ribattezzati 'Villaggio Alternativo' e 'Villaggio
Intergalattico', dove regna un'atmosfera tipo Woodstock Anni
Sessanta.
Da oggi a sabato la contestazione al G8 (''un club privato di
gangster che si riuniscono tra di loro per dettar legge al
mondo'', tuona il piu' celebre 'no global' di Francia, Jose'
Bove') si articolera' soprattutto in una serie di forum,
conferenze e tavole rotonde che sono iniziate a mezzogiorno
quando ad Annamasse e' stato ufficialmente aperto il 'Vertice
per un altro mondo'.
Si discute di sviluppo sostenibile, di aiuti all'Africa
sempre piu' derelitta, del debito del terzo mondo, della
necessita' di una lotta senza requie contro il G8 ''illegittimo
direttorio del mondo'': Annemasse si e' insomma trasformata in
una succursale alpina del Forum Sociale di Porto Alegre, con i
francesi dell'organizzazione Attac che non capiscono ad esempio
come il presidente Jacques Chirac abbia potuto invitare a Evian
''quei due fuorilegge di Bush e di Blair''.
La musica potrebbe cambiare la sera di sabato, quando dalle
requisitorie verbali si passera' ai fatti e tre collettivi anti-
mondialisti dell'Alta Savoia e della Svizzera cercheranno di
accendere una cinquantina di falo' sul lago Lemano su cui si
affaccia Evian: lo faranno per accerchiare simbolicamente il
lussuosissimo Hotel Royal, dove staranno quasi barricati i
'Grandi della Terra'; la polizia francese e' sul chi va la' nel
timore che qualche testa calda possa dare fuoco al lago con il
petrolio...
Ancora piu' pericoloso si preannuncia il primo giugno, quando
gli Otto Grandi daranno il via al loro vertice incontrando una
ventina di leader del terzo mondo, con in testa Cina, India e
Brasile: alcuni gruppi 'no global' tenteranno di bloccare
l'accesso delle delegazioni ufficiali a Evian. Nel pomeriggio
poi sono in programma due marce di protesta, una in partenza da
Annemasse e l'altra da Ginevra, con confluenza alla frontiera
franco-svizzera.
Quanti ragazzi 'no global' parteciperanno alla kermesse non
e' per ora chiaro: secondo la polizia francese, che qualche mese
fa si aspettava mezzo milione di giovani, non saranno in tutto
piu' di 60 mila (mentre al G8 di Genova i contestatori erano
stati almeno tre volte piu' numerosi).
Questa scarsa partecipazione ha molteplici cause:
l'impossibilita' di manifestare a Evian ('off limits nel raggio
di una trentina di chilometri) e' demotivante, la rapida
vittoria anglo-americana in Iraq ha rimosso uno dei 'casus
belli' piu' sentiti, da settimane molti 'no global' francesi
sono impegnati a fondo nella battaglia contro la riforma delle
pensioni promossa dal governo Raffarin e non si sono quindi
molto mobilitati per un G8 che non sembra foriero di decisioni
importanti e che sara' tra l'altro dimezzato dalla partenza del
presidente americano George W. Bush (Medioriente oblige!) con un
giorno d'anticipo sulla conclusione dei lavori.
Il presidente francese Jacques Chirac ha fatto ad ogni modo
il possibile per tenersi buoni gli antimondialisti (che
insistono per essere chiamati altermondialisti in quanto si
considerano portatori di una visione alternativa) e per evitare
la cosidetta ''sindrome di Genova'': ha concesso generosi
finanziamenti pubblici per l'allestimento dei villaggi non
global di Annemasse e domenica un suo consigliere ricevera' a
Evian una delegazione del 'Vertice per un altro mondo', che gli
presentera' una serie di richieste formulate sulla base dei
dibattiti oggi iniziati. (ANSA).



G8/MO: BUSH, LE TAPPE DELLA MISSIONE / ANSA
(SCHEDA)
(ANSA) - WASHINGTON, 29 MAG - Il presidente George W. Bush
lascia domani Washington per la prima missione all'estero di
quest'anno, se si eccettuano i brevi vertici delle Azzorre (il
16 marzo) e di Belfast (il 7 e 8 aprile), che erano veri e
propri consigli di guerra sull'Iraq.
La giornata di domani sara' tutta assorbita, in pratica,
dal lungo viaggio verso Cracovia, in Polonia, dove Bush
arrivera' in serata.
Queste le tappe della missione, come sono state delineate,
in un briefing alla Casa Bianca, da Condoleezza Rice,
consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti:
- sabato 31 maggio: a Cracovia, visita al campo di sterminio
di Auschwitz, incontri bilaterali con il presidente polacco
Alexander Kwasniewski e con il premier Leszek Miller, discorso
al Castello.
In serata, partenza da Cracovia e arrivo a San Pietroburgo,
in Russia, dove lo accoglie il presidente russo Vladimir Putin.
Bush partecipa ai festeggiamenti per il 300.o anniversario
della citta', con una cena di gala e un spettacolo di balletto
classico.
- domenica 1 giugno: a San Pietroburgo, incontro bilaterale
con Putin su ''temi bilaterali e questioni regionali'' (Iraq,
Iran, Medio Oriente, etc.).
Poi, partenza per Evian in Francia via Ginevra. A Evian,
colazione d'avvio del G8, con il presidente francese Jacques
Chirac, ospite del vertice, e gli altri leader fra cui il
presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi.
Nel pomeriggio e in serata, riunione di lavoro collegiale,
incontro bilaterale con il presidente cinese Hu Jintao, cena coi
leader allargata ai Paesi invitati alla nuova partnership per lo
sviluppo.
- lunedi' 2 giugno: sessione di lavoro del G8, colloquio con
Chirac, colazione di lavoro del G8. Nel pomeriggio,
mentre i lavori del Vertice di Evian proseguono fino al 3,
partenza per Sharm el Sheikh e arrivo nella localita' egiziana
del Sinai, sul Mar Rosso.
Di qui, le tappe sono scandite con meno precisione.
- martedi' 3 giugno: entra nel vivo la parte mediorientale
della missione Bush, con un incontro bilaterale col presidente
egiziano Hosni Mubarak e poi un vertice con leader arabi,
seguito da una cena di lavoro. Ci saranno, secondo la Rice,
quelli di Egitto, Giordania, Barhein e dei palestinesi.
- mercoledi' 4 giugno: ad Aqaba, in Giordania, bilaterali con
i premier israeliano Ariel Sharon e palestinese Abu Mazen e
riunione collegiale, ''se le condizioni lo permettono''.
- giovedi' 5 giugno: a Doha, nel Qatar, prima colazione con
il capo dell'Amministrazione civile provvisoria americana in
Iraq, Paul Bremer, e con il generale Tommy Franks,
comandante della campagna 'Liberta' per l'Iraq', e incontro con
l'emiro. Poi, dopo una visita al quartier generale avanzato del
Comando Centrale, ritorno a Washington, con l'arrivo in serata.
(ANSA).



G8: NO GLOBAL, PRIMI SCONTRI A LOSANNA DOVE SFILANO IN 5.000
UN CENTINAIO VIOLENTI MASCHERATI SI SONO INFILTRATI NEL CORTEO
(ANSA-AFP) - LOSANNA, 29 MAG - Si sono verificati i primi
scontri tra manifestanti e polizia svizzera a Losanna dove, dal
tardo pomeriggio, un corteo di circa 5.000 persone sta sfilando
nella prima manifestazione di protesta contro il summit del G8
che si aprira' ad Evian, in Francia.
Un giornalista della France Presse sul posto ha riferito che
un centinaio di violenti con il volto coperto da maschere sono
riusciti ad infiltrarsi tra i manifestanti in testa al corteo ed
hanno cominciato a colpire i poliziotti con proiettili prima di
defilarsi. Le forze dell'ordine hanno lanciato qualche
lacrimogeno ma non hanno caricato la folla. Nei tafferugli
nessuno e' rimasto ferito.(SEGUE).
G8: NO GLOBAL, PRIMI SCONTRI A LOSANNA DOVE SFILANO IN 5.000(2)
(ANSA-AFP) - LOSANNA 29 MAG - ''A chi vuole dominare il
mondo, il popolo risponde: resistenza'', scandiscono i
manifestanti, molti di loro giovanissimi. Insieme denunciano il
''G8 colonialista'' e chiedono ''la fine dell'occupazione
imperialista dell'Iraq''. ''Loro sono otto, noi siamo miliardi''
si legge sugli striscioni portati a braccia da famigliole che
hanno portato anche i bambini per dire il loro no convinto alla
globalizzazione.
Otto ragazzi marciano al ritmo di una musica rap indossando
maschere giganti in cartapesta che raffigurano i volti dei
leader delle otto potenze mondiali.
Da ieri Losanna e' presidiata dalla polizia ed il servizio
d'ordine e' assicurato da un centinaio di giovani riconoscibili
dalle magliette bianche che indossano ed equipaggiati di
radioline ricetrasmittenti.
Tra i manifestanti ci sono anche una trentina di osservatori
di Amnesty International muniti di pettorali rossi con il
compito di vigilare sul corteo che e' partito dal lago di Leman
diretto al centro di Losanna.
In via precauzionale molti commercianti della citta' svizzera
hanno protetto le loro vetrine con palizzate o cercato di
dissimulare le insegne troppo appariscenti con dei
cartoni.(ANSA-AFP)



G8: USA, DIPARTIMENTO STATO RACCOMANDA PRUDENZA A AMERICANI
(ANSA) - WASHINGTON, 29 MAG - I Dipartimento di Stato Usa ha
chiesto ai cittadini americani di stare particolarmente attenti
se si troveranno in Francia e in Svizzera la prossima settimana,
perche' manifestazioni sono in programma nei due paesi in
concomitanza con il vertice del G8, dal primo al tre giugno ad
Evian, nelle alpi francesi.
Il Dipartimento chiede ai cittadini Usa di ''non dimenticare
che queste manifestazioni hanno avuto in passato carattere
violento'', segnalando che i dispositivi di sicurezza saranno
particolarmente imponenti nell'area.
Secondo il Dipartimento di Stato, le manifestazioni
potrebbero complessivamente attirare fin a 300.000 manifestanti.
Dimostrazioni sono previste in Francia nei pressi di Evian e
a Annemasse, in Svizzera a Ginevra e a Losanna. (ANSA).


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