Si è svolta a Roma giovedì pomeriggio 27 luglio una importante manifestazione contro la guerra al libano e ai Palestinesi. Nell'assolutosilenzio dei media!
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Migliaia di persone a Roma nel pomeriggio caldissimo di giovedì 27 luglio in solidarietà ai popoli palestinese e libanese e alle loro resistenze. Partenza da Piazza della repubblica termini e arrivo a Piazza Venezia. Indetta da un gruppo di organizzazioni antimperialiste, nonostante il periodo, la giornata caldissima e il boiccottaggio dei media e delle organizzazioni di ceto politico di destra centro e sinistra, la manifestazione è stata ampia e popolare. Numerose le presenze dei libanesi d'Italia che si sono espressi durante tutto il corteo ed hanno marciato dietro le bandiere del cedro e di hezbollah unite in testa al corteo e portate da due ragazzetti ( vedi foto). Presenti anche le comunità palestinesi di Roma e di altre parti d'Italia.
La riuscita della manifestazione anche se la minima presenza di parlamentari dell'Unione ( nessuno, ma proprio nessuno, dimostra che c'è uno spazio grande di mobilitazione, purchè si superino i vecchi loculi delle soggettività del vecchio ciclo, le Vecchie ruggini e la frammentazione economicista ( a partire dall'attuale ruggine cobas-cub). La via giusta sarebbe quella di riunirsi e discutere attorno a un tavolo, stabilire un programma d'azione comune che saldi la resistenza alla guerra esterna con la resistenza alle misure antipopolari che questo governo prende e ancor più si appresta a prendere. Bisogna respingere le sirene dei laterali al governo senza se senza ma che vorrebbero di nuovo rappattumare a settembre un pseudo fronte che dovrebbe pazientare per altri sei mesi, fino al prossimo rifinanziamento o meglio finchè Casini e gli altri democristiani di soccorso non avranno resi inutili e platonici e voti degli attuali dissindenti ( si fa per dire dissidenti, potremmo dire consenzienti critici). Allora magari l'intero prc potrà riassumere la funzione che gli è più congeniale da Genova in poi di camomilla e controllore del movimento.
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