piazza garribaldi sabato pomeriggio dalle 17 alle 20 occupata da oltre 100 persone a finaco della intifada eper il ritiro delle truppe dall'iraq

NON ESISTONO GUERRE UMANITARIE
Per un ritiro immediato dall’IRAK
Via il Governo Berlusconi
No ai tagli allo stato sociale per finanziare la guerra imperialista

La guerra imperialista promossa da BushBlair e sostenuta dai fedeli alleati Aznar e Berlusconi comincia a contare le prime vittime italiane. Era inevitabile che, dopo gli attacchi al contingente Usa (circa 500 morti, finora), anche i soldati italiani sarebbero stati bersaglio delle azioni della resistenza irakena. A distanza di sette-otto mesi dobbiamo tornare a gridare il nostro NO a questa guerra imperialista, che vede l’Italia a fianco della politica aggressiva e criminale di Bush.
È ormai evidente che in Irak non ci sono armi di distruzione di massa, la stessa stampa inglese ha sbugiardato a tal riguardo il premier Blair accusandolo di avere mentito al popolo e al Parlamento.
È chiaro anche che l’occupazione militare non è riuscita a normalizzare la situazione e ad imporre un governo di facciata (come quello dell’Afghanistan a capo del quale ci sta un consulente di una grande multinazionale petrolifera Usa), per creare un canale privilegiato con le aziende Usa piuttosto che francesi, russe o cinesi.
In Iraq è in corso non una guerra santa contro gli occidentali, ma una resistenza contro i soldati Usa e dei suoi alleati, visti come truppe di occupazione per favorire il saccheggio e la rapina da parte delle potenze imperialistiche occidentali delle risorse petrolifere irakene: perciò ribadiamo che il contingente italiano deve essere immediatamente ritirato. Senza se e senza ma.
Ricordiamo anche che soldati italiani continuano a morire per gli effetti dell’Uranio impoverito distribuito dai bombardieri in Kossovo, così come continuano a morire centinaia di civili serbi e albanesi.
Chiediamo che il Governo Berlusconi, responsabile politicamente per queste vittime italiane, sia cacciato dalla volontà popolare. Questo Governo ha infatti sempre perseguito una politica imperialista, guerrafondaia e di feroce aggressione a fianco degli Stati Uniti, tagliando risorse allo stato sociale, ma finanziando operazioni di guerra. Per questo dobbiamo scendere in piazza numerosi, per chiedere fermamente l’immediato ritiro dei nostri soldati dall’Iraq e da tutti i territori di guerra.

ma come, non eravate "almeno 70 compagni e 200 persone"?

Erano molti di piu' ma tra le vedette antagoniste rivoluzionarie piazzate in punti strategici per allertare in caso di controoffensiva della repressione, le staffette antiimperialiste impegnate nella trasmissione orale delle informazioni (perche' i computer sono un segno distintivo della borghesia, specie se portatili) e le avanguardie partigiane per la resistenza all'imperialismo delle multinazionale accampate sui monti a guerreggiare, alla fine ad un'osservazione non critica potevano contarsi circa 31 persone/i.

Fonfon dal suo eremo di Les Goudes

Non un passo indietro nella difesa della lingua italiana!
Lunga vita al Comandante Fonfon!
Teniamo alte le bandiere della Sintassi e della Grammatica!

Accademia della Crusca - Partito della Guerriglia

Accademia della Crusca (sezione Giustizia Proletaria) -oltre a proporre un gemellaggio ad Accademia della Crusca (sezione Partito della Guerriglia)- consiglia a Fonfon un uso più accorto della punteggiatura, onde maggiormente avvicinarsi a quell'ideale di leggerezza tanto caro ad Italo Calvino.
Le basi ci sono, Fonfon: sappiamo che puoi migliorare!

L'ignoranza è fascista. Combattiamola.

hai ragione , mio caro lettore dei passi antimperialisti, non sappiamo utilizzare la punteggiatura ed azni un corretto uso della lingua italiana produce idiosincrasia verso la stessa lettura. di solito leggiamo le interviste a bertinotti e non ci sognamo di scambiarele con quelle a togliatti (che la lingua italiana non sapeva usarla mentre i nostri disobbedienti sono maestri di linguaggio e di teoria e prassi)
perdonateci se la nostra iniziativa era comunicativa, se non abbiamo raccontato di avere assaltato l'areoporto militare sotto lo sguardo attonito dei vecchietti intenti a coltivare l'orto lungo la strada, scusateci se non andiamo ad occupare con giornalisti e due parlamentari al seguito, scusateci se molte persone si sono soffermati a leggere i nostri manifesti nel centro cittadino e perdonateci se invece di qualche bella festa ai collettivi leggiamo un po' di quella robaccia scritta da lenin, arrighi, caracciolo. i nostri gusti sono vari,, pensate che invece di masturbarci leggiamo i corsivi di cannavò e guardiamo le foto di dario danti seduto a non fare niente ma pagato con i soldi degli iscritti al prc, in qualche riunione fiorentina
grazie ancora cultori della filologia e della buona lingua, lingua che potreste usare nei più svariati modi, per esempio pulendovi il culo

Cari compagni, la prosa del Comandante e' da ritenersi alla stregua uno "stream of consciousness" joyciano, che ben rende la concitazione e il susseguirsi delle considerazioni.

Lunga vita al Comandante FonFon!
Devoto-Olismo o morte!

Accademia della Crusca - Partito della Guerriglia
Colonna Francesco De Santis

Per il Linguista di prima ....
Guarda che quelli che consigliavano la punteggiature ce l'avevano con quel tale Fonfon mica con i redattori dei passi antimperialisti. Se devi infamare qualcuno fallo con cognizione di causa che l'effetto poi e' nettamente Migliore.

Meno ponci !

Honorine

> ed azni un corretto uso della lingua italiana produce idiosincrasia verso la stessa lettura.

Poiche' solitamente i libri sono scritti in lingua italiana corretta,
poiche' secondo voi un corretto uso della lingua italiana genera idiosincrasia alla lettura,
se ne evince dunque che
VOI NON LEGGETE


> perdonateci se invece di qualche bella festa ai collettivi leggiamo un po' di quella robaccia scritta da lenin

Cioe': invece di leggere qualche bella festa ai collettivi, leggete lenin.
Strano. Io non ho mai pensato di leggere una festa dei collettivi. Tutt'al piu' mi ci sono sbronzato.
D'altra parte, se c'e' gente che legge la mano, se c'e' gente che legge i fondi del caffe', e' possibile che anche una festa dei collettivi sia leggibile.

Per tale spunto ringraziamo i compagni antiimperialisti del pianeta futuro (che entra dalla bocca e sorte dal culo).

scusateci, ma la associazione comunista il pianeta futuro è responsabile solo di quello che pubblica con tanto di firma. quindi, compagnie, vi preghiamo vivamente di non attribuirci frasi e giudizi da noi non espressi
di questa lunga querelle .
il solo intervento ufficiale , e che riconosciamo come tale, è quello della notizia relativa al presidio in piazza garibaldi, presidio al quale abbiamo aderito , con tanto di volantinaggio per le vie cittadine, essendo i veri organizzatori i compagni e le compagne antagoniste
la polemica scatenatasi su indy è quindi legittima e frutto delle molteplici opinioni su disobbedienza, impero e imperialismo ma ognuno inteviene come crede ma le entità collettive hanno altre pratiche
grazie per l'attenzione
saluti a pugno chiuso
federico

caro follon , impara l'uso della sottile ironia
togliatti infatti è stato tra i leaders comunisti più colti e più bravi nella polemica dalle pagine dei giornali leggiti qualche articolo, condivisibile o no, e ne avrai conferma

i libri li leggiamo e non solo quelli dove si celebra la disobbedienza

infine le sbronze ci piacciono ma le prendiamo in piccoli gruppi scegliendo cosa bere e dove

terzo basta con i falsi giovani travestiti da disobbedienti
a ciascuno il suo fiasco

le vedette si sono divertite a vdervi gironzolare per san giusto
pensa che avevo perso il cane e grazie a voi l'ho ritrovato. stava infatti seguendo una cagnetta !
i contadini di san giusto sono lieti di inviatarvi a zappare un po' di terra cosi' scoprirete il lavoro autonomo vero e di autentica ,prima, generazione

quanto al pomeriggio voi eravate già fumati nell'aula della marzotto, quindi non potete averci visto
gli antimperialisti e i seguaci dell'abramo pensiero