Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94069.php Nascondi i commenti.

NO ALCA: il Plebiscito nazionale in Brasile contro ALCA e Alcantara
by tradotto da imc ecuador Monday, Oct. 14, 2002 at 8:13 PM mail:

Tra il 1° e 7 settembre, ha avuto luogo inBrasile un plebiscito popolare contro l'ALCA. A piccoli passi, a poco a poco, la società civile cerca di cominciare a pensare e ad agire di fronte a quello che si sta preparando...

Tra il 1° e 7 settembre, ha avuto luogo inBrasile un plebiscito popolare contro l'ALCA. A piccoli passi, a poco a poco, la società civile cerca di cominciare a pensare e ad agire di fronte a quello che si sta preparando...

PLEBISCITO NAZIONALE SULL'ALCA E ALCANTARA: MANIFESTO.

Noi, entità della società civile brasiliana che componiamo la Campagna Giubileo del Sud Brasile, abbiamo organizzato un Plebiscito Nazionale con l'obiettivo di informare ascoltare e discutere con la popolazione su se si debba accettare o no la proposta statunitense di istituire un'Area di Libero Mercato con le Americhe - ALCA.

Sono state tre le domande sottoposte al voto popolare:

1 - Il governo brasiliano deve firmare il trattato ALCA?

2 - -Il governo brasiliano deve continuare a partecipare ai negoziati dell'ALCA

3 - Il governo brasiliano deve consegnare una parte del nostro territorio - la base di Alcántara al controllo militare degli USA?

Le tre domande si riferiscono al tema costituzionale della sovranità del Brasile. L'ALCA mira a costituirsi in un trattato que dovrebbe avere una potere superiore alle costituzioni dei paesi firmatari. Perciò la partecipazione nei negoziati si configura come una pratica incostituzionale.
La base di lancio in Alcántara fa parte della strategia di impianto di basi militari statunitaensi nel continente. L'insieme di queste strategie donno forma ad un progetto di controllo economico, politico e militare emisferico da parte della potenza che desidera risultare egemonica in tutto il mondo.

Il referendum popolare nazionale su ALCA e Alcántara e stato realizzato in tutti i 27 stati della fdereazione, in quasi 4000 municipi e ha impiegato più di 150 mila volontari di organizzazioni popolari, movimenti sociali contadini e urbani, chiese sindacati, federazioni sindacali, movimenti di donne, associazioni professionali, ONG, e partiti politici. Dall'inizio di quest'anno, si sono svolti innumerevoli dibattiti pubblici in tutto il paese. In questi abbiamo informato la popolazione sulle proposte dell'ALCA e di Alcantara e abbiamo invitato i cittadini ad esprimersi liberamente nel referendum, realizzato nella Settimana della Patria, dal 1° al 7 settembre. Nell'ultimo giorno delle votazioni abbiamo celebratio il Grido degli Esclusi con manifestazioni di massa sotto il motto "La sovranità non si negozia".

I seguenti sono i risultati delle votazioni:

Votanti Totali:
10 149 542

urne totali:
41 758

Domanda 1: Il governo brasiliano deve firmare il trattato ALCA?

Si - 113.643 (1,12%)
No 9.979.964 (98,33%)
Bianche 32.291 (0,32%)
Nulle -23.738 (0,23%)


Domanda 2: il governo brasiliano deve continuare a partecipare ai negoziati dell'ALCA?

Si 341.593 (3,37%)
No 9.737.190 (95,94%)
Bianche 47.470 (0,47%)
Nulle 23.289 (0,23%)

Domanda 3: il governo brasiliano deve consegnare parte del nostro territorio - Base di Alcantara - al controllo militare degli USA?

Si 66.219 (0,65%)
No 10.006.740 (98,59%)
Bianche 1.100 (0,01%)
Nulle 21.547 (0,21%)

I risultati indicano che la cittadinanza brasilianca rifiuta in forma chiara ed evidente:

- la firma del trattato dell'AlCA da parte del governo brasiliano
- la continuazione della partecipazione del governo brasiliano ai negazioati dell'ALCA
- la consegna della base di Alcantara al controllo militare USA.

Le cifre del referndum popolare nazionale sull'Alca e Alcantara rivelano la più profonda aspirazione della società brasiliana alla costruzione di un anazione veramente libera e sovrana, dove il popolo sia padrone del proprio destino. Una nazione dove non abbia luogo esclusione sociale, nè ingiustizia, nè fame, nè miseria. Una nazione capaca di promuovere una forma di integrazione, fondata nel rispetto della diversità culturale e della sovranità dei paesi membri, nella equità delle relazioni commerciali e nella solidarietà trai popoli. La societùà brasiliana rifiuta il progetto statunitense di ricolonizzazione economica, commerciale e militare, ed aspira ad un progetto proprio di sviluppo.

Non è la prima volta che la nostra cittadinanza si esprime così: nel 2000 la stessa costellazione Campagna Giubileo Sud Brasile, aveva oraganizzato il plebiscito sul DEBITO ESTERO. Lì più di 6 milioni di votanti avevano espresso la loro volontà di liberare la nazione dal giogo del debito estero ed intewrno e ddalle soluzioni imposte dal FMI, che anch'esse ostacolano la costruzione di un progetto proprio di sviluppo.

La cittadinanza brasiliana ha dato così, successivamente, dimostrazioni di maturità politica, sempre disposta a partecipare quando è sollecitata, sempre indicando la suas ansia per un presente ed un futuro di libertà dignità e giustizia. AL contrario di quello che dicono le cosiddette élites, il popolo brasiliano si interessa e desidera partecipare ai grandi dibattiti e decisioni sul nosrto presente e futuro come nazione.

IL plebiscito dimostra ai poteri esecutivo, legislativo e giudiziario del brasile, al governo degli USA e alle grandi corporazioni multinazionali, che il popolo brasiliano non cede nel costruire il prorpio destino. Riafferma ai popoli fratelli delle americhe nella sua partecipazione alla Campagna Continentale contro l'Alca, que il popolo brasiliano non smette di lottare, sempre e dovunque, per una nazione ed un continente liberi dallo sfruttamento neocoloniale e dall'ingiustizia; per una nazione ed un continente in cui vivano tutte le cittadinanza ed in popoli nel pieno della dignità e dei diritti.

Il Plebiscito nazionale contro l'Alca e Alcantatra è l'inizio di una campagna che ha come obiettivo ritirare il Brasile dai negoziati per impiantare l'ALCA nel Brasile e nel continente, e conservare la base di Alcantara sotto il controllo nazionale. Che i tre poteri della repubblica ascoltino queste voci! Che la società continui ad educarsi, informarsi, mobilitarsi per costruire un'amerca libera, justa, sovrana e solidale.

¿SOBERANÍA SI, ALCA NO!
¡OTRA AMÉRICA ES POSIBLE!

¡SI A LA VIDA, NO AL ALCA!
OTRA AMÉRICA ES POSIBLE

Brasilia, 17 de septiembre del 2002- Campaña nacional contra el ALCA

PARA MAYOR INFORMACIÓN:

http://www.jubileusul.hpg.ig.com.br/

----------
"Sí a la vida, No al ALCA.
Otra América es posible."

Secretaría Operativa: Campaña Continental contra ALCA / ASC
sri_cut@uol.com.br
Telf: (55 11) 3272 9411 ext. 136
Dirección: Rua Caetano Pinto, 575
CEP 03041-000, Sao Paulo, Brasil
----------
Promoción de la Campaña Continental contra el ALCA:
< noalca@movimientos.org> http://movimientos.org/noalca/

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

/* senza commenti */

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.