Il principe Emaule Filiberto cerca di rimediare le porcate dette dal padre sul popolo sardo

Ricordate un certo monarca, tale Vittorio Emanuele, il quale in una celebre intercettazione telefonica raccolta nell'ambito dell'inchiesta su una associazione a delinquere e sfruttamento della prostituzione era finito agli arresti, in questa telefonata , per l'appunto, aveva affermato che trovava i sardi '' PUZZOLENTI COME LE CAPRE CON CUI AMEREBBERO ACCOPPIARSI! Bene, dopo che la moglie Marina Doria ha presentato una richiesta di perdono al popolo sardo, fra l'altro respinte in coro unanime, ci pensa il figlio Emanule Filiberto e Clotilde di Savoia che alla primogenita hanno anche aggiunto il nome Gavina, per cui la bimba che misura 50 centimetri e pesa 3,250 grammi, si chiamerà Luisa Giovanna Agata Gavina Bianca Maria. Cosa farà il popolo sardo adesso?

il popolo sardo, se ci fosse (e a bonu...e a dolu mannu!!), si guarderebbe allo specchio e si direbbe: "ja semus acconzos!!"; di certo non seguirebbe il "gossip" sulle imprese dei (!!??) "reali"; consiglio quindi di chiudere mmediatamente il topic e parlare di cose serie; tipo il fatto che - in Inghilterra (avete presente si?)dove pure hanno avuto qualche attentato terroristico negli ultimi tempi (do you remembere Londra si?) - ebbene il masimo della custodia cautelare per accuse inerenti a fatti di terrorismo / eversione e di (udite udite) 28 giorni! Da Noi, non ci facciamo mancare niente è di 180 giorni; i compagni di A Manca pro s'Indipendentzia, starebbero fuori (tutti) già da una decina di giorni... non so se mi spiego; meditate, sardi, meditate; altrochè le cagate sui Savoia!!

A marina grazie tante, a filiberto minciamanna.

Forse i savoia non ricordano l' importanza che ha avuto la nostra Isola nella loro storia, il famoso granaio d' italia era la Sardegna, per esempio. Mi auguro che l' esempio dei comuni di Nùoro, Galtellì e Bitti nel mettere all' ordine del giorno la cancellazione di ogni nome della casa savoia da vie e piazze, cito testè dalla nuova del 27 08 06. Le scuse non tengono. FUORI!