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Dispersi nel kaos - Domani alla Statale di Milano
by rum Tuesday, Dec. 17, 2002 at 12:44 PM mail: rum@ecn.org

Dispersi nel kaos Gli studenti sono frammenti che galleggiano nell’assenza di gravità dell’universo accademico e purtroppo questo non è un problema esistenziale

La Finanziaria ha confermato il blocco dei rinnovi contrattuali e le riduzioni d’organico.
I soldi promessi da Tremonti (100 milioni di euro per l’Università, ricavati dall’aumento del costo delle sigarette – miseria dell’imposta indiretta!!- a fronte di un taglio complessivo di 600 mil.) non sono sufficienti per sanare la condizione dell’istruzione pubblica.
Anche il nostro Ateneo subirà dei tagli che andranno ad incidere sui soldi previsti per la ricerca , le lauree specialistiche, le retribuzioni del personale, gli orari di biblioteche, segreterie e altri servizi relativi al diritto allo studio.
Mentre le tasse di uno studente medio della statale rischiano un aumento del 60% il neoliberismo scellerato e straccione di Berlusconi rischia di portare gli atenei al fallimento!
Anni di riforme che inseguono un mercato del lavoro in perenne ristrutturazione tale da rendere impossibile fissare in un quadro sistemico mettono in luce l’enorme scarto tra la velocità della riconfigurazione del mercato e le paludi di un ministero romano…
Nei principi e nelle applicazioni della riforma ci sono tali ambiguità e discordanze da produrre soltanto kaos e infinite e sovrapposte categorie di studenti in crisi d’identità.
La frammentazione del microcosmo universitario non è certo una novità di questi mesi e la nuova finanziaria è in linea con una tendenza in atto da anni.
Una sola costante accompagna la diversificazione dell’offerta formativa ed è il progressivo abbandono dello spazio pubblico all’iniziativa del mercato, la deregulation totale, la crescita costante dell’ accesso ad un sapere di qualità.
Siamo nelle mani del buon vecchio mercato, uno che sta veramente male e questo è il nostro problema più grosso…

Fuori dall’università ovunque è fermento.
Il quadro politico internazionale si presenta come uno stato di crisi permanente in cui scompaiono le barriere del diritto e la legge del più forte torna a essere la principale fonte di legittimità.
Le reliquie degli stati nazionali si dimostrano soltanto variabili nell’esecuzione delle volontà del mercato globale e la ristrutturazione che è in atto a livello internazionale, assume in italia una forma drammatica per via della gestione criminale del governo mafioso di berlusconi.

Ogni giorno in piazza è chiamata in causa una nuova categoria sotto attacco e con le mobilitazioni cresce la coscienza dell’importanza del collegamento tra le battaglie sociali.
C’è un movimento internazionale che è cresciuto e maturato da Genova a Firenze e si batte contro uno stato di guerra permanente prodotto dal neoliberismo e dalle sue politiche sociali.
Ci sono gli operai della Fiat, simbolo del trattamento mastica&sputa che ti riservano i centri malessere del capitalismo finanziario, che hanno portato al centro dell’attenzione gli “effetti collaterali” della precarietà assurta a condizione esistenziale.
Ci sono anche gli studenti, medi e universitari, in mobilitazione da quest’autunno in diverse città contro il progetto di riforma Moratti. Sono storia recente le occupazioni di diverse facoltà a Pisa, Firenza, Torino e Cagliari.
Molti di noi hanno attraversato queste piazze negli ultimi mesi e costruiscono nei loro percorsi un pezzetto dell’altro mondo possibile che già abbiamo saputo rivendicare insieme.

È tempo che si incomincino a socializzare queste esperienze nella piazza che attraversiamo ogni giorno. È dal confronto che nasce la possibilità di costruire un’offerta formativa alternativa.
È prprio in Statale che possiamo amplificare il potenziale delle nostre diversità, perché migliaia di studenti aspettano un segnale di speranza, perché ce lo consente la Storia di questo luogo.

È il momento di abbandonare la paranoia e accettare la sfida.

Mercoledì 18 dicembre in Aula A (in fondo al corridoio dell’atrio centrale)
ore 14,30 Inaugurazione di Universitaz - spazio di libera circolazione dei saperi
ore 16,30 Assemblea Pubblica di organizzazione della resistenza…

R.U.M.
Rete Universitaria Milanese
http://www.ecn.org/rum rum@ecn.org infotel 3494788696 3284683745 0250312461

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