Milano 17 dicembre 02 CONTINUANO LE MOBILITAZIONI NELLE SCUOLE MILANESI

Lunedì mattina il liceo Parini occupa l’istituto per continuare la protesta dopo una settimana di autogestione già riuscita. Subito i professori si sono mostrati assolutamente contrari all’iniziativa degli studenti, indispettiti da una protesta diversa dalla canonica settimana in cui molti di loro si erano già dati malati invece di partecipare, come si rivendicano, alla nostra autogestione.
Quando si sono trovati davanti l’istituto bloccato, i professori, invece di cercare un dialogo, hanno subito reagito violentemente, tentando comunque l’ingresso con un contropicchetto, aggredendo gli studenti alzando la voce e minacciando ripercussioni in classe a chi partecipasse alla protesta. Mentre insulti quali “fascisti” e “piccoloborghesi con la pagnotta sempre pronta” erano scanditi a voce alta, un professore, che poi elargirà dichiarazioni ai giornali denunciando le violenze subite, non esita a prendere per i capelli una ragazza sbattendola fuori dall’istituto.
Non contenti di questo, questa mattina i professori con alcuni studenti hanno tentato di sfondare l’istituto presidiato da studenti del Parini e del severi succursale, il preside Daniele Straniero ha minacciato i suoi studenti di prendere provvedimenti disciplinari e con un gruppo di professori ha identificato, con una modalità consona solitamente alle forze dell’ordine, tutti gli studenti che entravano nell’istituto occupato.
Nel frattempo l’istituto severi, dopo aver chiuso la sua sede, portava 600 studenti al Parini per fare un’assemblea precedentemente accordata, creando un momento di coesione tre le lotte dei due istituti.
Lo stesso preside trovatosi infine circondato da più di mille studenti, dimostrazione che un’altra scuola è possibile, reagisce chiamando la questura e denunciando studenti del liceo Severi constringendoli a mostrare i documenti dopo averli portati davanti a degli agenti in borghese che non hanno neanche voluto qualificarsi.
Dopo i fatti di questa mattina Daniele Straniero sostenendo che la colpa sia unicamente degli studenti del Severi proverà un’altra volta a cacciare la succursale, simbolo dell’incremento di iscrizioni a questo liceo da quando Straniero, dopo 14 anni come preside, se ne è andato lasciandolo in netto declino, declino che sta toccando anche al liceo Parini in calo di iscriszioni e prestigio, simbolo del suo fallimento come preside.
Queste continue rappresaglie, tasselli di quella guerra globale permanente che continuiamo a rifiutare, non ci arresteranno.
Queste due settimane hanno visto e vedranno mobilitarsi migliaglia di studenti, che si vedono sempre più precari, in una scuola-azienda dove il nostro futuro è merce e la nostra cultura dottrina.

Collettivo Severi
Studenti del Parini in occupazione
Info: 3391629912 - 3402246715