da argenpress.info del 15/01/03

MINATORI CONTADINI E LAVORATORI SI UNISCONO ALLA LOTTA SOCIALE.

Dopo la morte di 4 cocaleros e 11 pensionati.


Dei minatori di Huanui e donne contadine della Federazione Bartolina Sisa hanno assicurato di in avere l’intenzione di intensificare i blocchi stradali in atto in alcune zone del paese; intanto la base dell’Organizzazione Malku e contadini senza terra del settore di Angel Duran hanno riaffermato la loro incorporazione nel gruppo di emergenza costituito per oggi nella città di Alto.
Ciò va pensato come effetto ultimo della morte di quattro coltivatori di coca per mano della brutale repressione dell’esercito e della polizia nel Chapare, durante gli ultimi tre giorni, così come quella degli 11 pensionati morti in un incidente, conseguenza dell’intervento della polizia di Calamarca, a pochi chilometri da La paz.

Venerdi 4mila minatori hanno marciato verso la città di Oruro con l’obbiettivo di paralizzare la città tutta; “stiamo andando a combattere, alla battaglia per far cadere il governo”, ha detto un minatore in una riunione che ha riunito lavoratori, donne e rentistas nel centro minerario di Huanuni.

Anche per oggi la Centrale Operaia Boliviana a La Paz ha annunciato la partecipazione dei lavoratori alle mobilitazioni; anche tra gli operai è forte l’opposizione all’autoritarismo del governo “di fatto dittatoriale, che sta attaccando i pensionati”; il solo dialogo che sono pronti ad accettare è quello senza condizioni, cioè senza che i blocchi stradali siano rimossi.

Intanto dalla mezzanotte di mercoledì i coltivatori di coca della zona Yungas di La Paz porteranno avanti il blocco delle vie di comunicazione.