Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2001/09/22857.php Stampa i commenti.

D'ALEMA CHIEDE RETTIFICA A INDYMEDIA
by MALE Friday, Sep. 28, 2001 at 5:13 PM mail: ZZZZ

Ai sensi della legge sul diritto di replica...

Ho ricevuto ieri da Massimo D'Alema questa lettera che sono costretto a pubblicare su Indymedia:
"Ai sensi della legge sul diritto di replica, Le mando la presente rettifica chiedendo che sia in tempi brevissimi pubblicata sul sito italia.indimedia, che ha ospitato in giorno 23 c. m. un vergognoso articolo di disinformazione nei miei confronti. In tale articolo mi si attribuisce la seguente dichiarazione: "Berlusconi difende una rete miliardaria di capitali mafiosi transnazionale e legata a poteri occulti. Noi democratici di sinistra difendiamo il piccolo (si fa per dire) risparmio". La frase che in realtą io avevo pronunciato nell'intervista č stata volutamente tagliata per mistificare il mio pensiero e cercare di sviare l'attenzione del lettore dai meriti del sottoscritto nella formazione del citato "piccolo risparmo". In realtą io avevo aggiunto chiaramente di aver svolto un ruolo primario nella creazione di detto "piccolo risparmio". Nello specifico, vorrei ricordare la tangente di 20 milioni presa dal sottoscritto gią nel lontano 1985 da Francesco Cavallari, re delle cliniche baresi, legato al clan mafioso Capriati operante a Bari, tangente versatami al fine di ammorbidire l'attivitą sindacale della Cgil pugliese nelle societą del Cavallari, proprio mentre i nostri sindacalisti venivano malmenati dai malavitosi. Il fatto che il reato ascrittomi sia caduto in prescrizione nulla toglie alla positiva rilevanza politica e sociale del fatto. Vorrei inoltre ricordare come alcuni anni dopo mi adoperassi personalmente per far partecipare la Elettrogeneral, anche se non ne aveva le necessarie competenze, all'appalto per la desolforazione delle centrali Enel di Brindisi nord e sud. E ancora il mio incontro a Botteghe Oscure con Raul Gardini (marzo 1989) per usufruire almeno in parte (circa un miliardo) della maxitangente Enimont. E ancora la mia iscrizione nel registro degli indagati nella procura di Reggio Emilia per le tangenti di 370 milioni versate dalla coperativa Unieco nei primi anni Novanta. Non sto qui a ricordare tanti altri particolari interessanti. Voglio solo con la presente diffidare chiunque a scrivere, dire o pensare che i vertici attuali del mio partito possano concretamente fare un'opposizione allo status quo. Per quanto riguarda la base del partito, continuino pure i vecchi militanti a gridare contro Berlusconi o contro la guerra. Tanto da che mondo č mondo, la base nel mio partito certe cose non le sa e non le vuole sapere, e se le sa, in ogni caso, spera sempre ingenuamente che noi cambiamo."

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.