Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2003/04/252160.php Stampa i commenti.

Amnsty international
by pincoallino Wednesday, Apr. 09, 2003 at 1:52 AM mail:

"Un enorme passo indietro per i diritti umani"

"Un enorme passo indietro per i diritti umani": cosi' Amnesty International ha definito oggi le pesanti condanne, da 14 a 27 anni

PESANTI CONDANNE A CUBA: "UN ENORME PASSO INDIETRO
PER I DIRITTI UMANI", SECONDO AMNESTY INTERNATIONAL


"Un enorme passo indietro per i diritti umani": cosi' Amnesty
International ha definito oggi le pesanti condanne, da 14 a 27 anni di
carcere, inflitte ad almeno 33 dissidenti cubani, arrestati a marzo nel
corso di un giro di vite contro l'opposizione.

"Siamo estremamente allarmati. Erano oltre vent'anni che i tribunali
cubani non emettevano condanne cosi' dure, al termine di processi
sommari, nei confronti di un cosi' ampio numero di imputati" - ha
affermato l'organizzazione per i diritti umani. "Queste persone, che
temiamo possano essere state arrestate per nient'altro che
l'esercizio pacifico delle liberta' fondamentali, sono state condannate
al termine di processi fortemente irregolari celebrati in un clima di
odio e segretezza".

Ha destato particolare preoccupazione la richiesta della pubblica
accusa di una condanna a morte nei confronti dell'attivista Jose'
Daniel Ferrer Castillo, coordinatore per la provincia di Santiago de
Cuba del Movimento cristiano di liberazione e del Progetto Varela,
una petizione popolare che chiede un referendum sulle liberta'
fondamentali. Amnesty International, che aveva pubblicamente
apprezzato la moratoria di fatto sulle esecuzioni in vigore da tre anni,
considera la richiesta della pubblica accusa un grave passo indietro.

Amnesty International ha appena pubblicato un rapporto, dal titolo
"Cuba: repressione di massa contro il dissenso", sull'arresto di
almeno 77 tra dissidenti, giornalisti indipendenti e attivisti per i diritti
umani. Queste persone sono state accusate, tra l'altro, di reati
contro la sicurezza dello Stato e sono attualmente sottoposte a
processi irregolari.

"Il governo cubano deve assicurare che nessuno sia imprigionato
per l'esercizio non violento del loro diritto alla liberta' di espressione
e associazione" - ha sottolineato l'organizzazione per i diritti umani,
che considera prigioniero di coscienza chiunque sia arrestato solo
per queste ragioni.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 8 aprile 2003


http://www.amnesty.it

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

Šopyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.