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Nel nome di Peppino
by Elio Teresi Friday, May. 10, 2002 at 10:45 PM mail:

Elio dell'associazione Radio Aut :"Noi domani saremo presenti alla marcia antimafia insieme ai compagni di Indymedia, per fare di questa contaminazione una forma di informazione diversa ed originale, che colori e lasci un "segno" lungo le strade che il corteo attraverserà. Indy-Aut è un progetto che vogliamo ripetere anche in futuro sfruttando tutte le forme di comunicazione possibili. "



Nel nome di Peppino ragazzi e ragazze si ritrovano oggi a Cinisi per gridare con forza che la lotta alla mafia parte dalla strada: "ecco! siamo noi i ragazzi di strada" citati da Majakowskij nell'invoto a non restare chiusi nelle nostre stanze.
Il merito di questo forum nato con pochi mezzi, ma con molta voglia di andare avanti è sicuramente quello di aver messo insieme realtà molto diverse tra loro con esperienze uniche alle loro spalle; le stesse giorno dopo giorno si riappropriano di spazi sociali e culturali che la sub-cultura mafiosa ancora oggi dominante in molte realtà tende a negare, attraverso una sotterranea illegalità che diventa poi elemento dominante nella nostra società.
Non c'è dubbio che questo forum e questa mobilitazione è solo un punto di partenza, rappresenta il momento per analizzare le nostre realtà, le nostre differenti socialità, il nostro essere diversi in una cultura sempre più appiattita; questo è sicuramente il nostro punto di forza. Da giorno 12 il Forum Sociale Antimafia "Peppino Impastato" può essere il luogo ideale per un confronto duraturo e sereno su come dal basso costruire una lotta sociale antimafia, utilizzando le proprie speficità culturali come ricchezza e contaminazione vicendevole. Sarebbe riduttivo ringraziare tutti coloro che in questi giorni ed in queste settimane ci sono stati vicini nel costruire una mobilitazione per il rilancio dell'antimafia sociale nel nome di Peppino Impastato, che aveva fatto della sua enorme creatività culturale e del suo impegno civile e politico l'unica arma in grado di ridicolizzare il potere mafioso, indebolendone l'influenza che esso esercitava sulla cittadinanza.
Oggi come allora essere qui a Cinisi rappresenta un'occasione storica di rilancio dell'antimafia sociale, specialmente se consideriamo le difficoltà che s'incontrano oggi quando si parla di mafia nei nostri paesi e nei nostri quartieri, noi vogliamo farlo attraverso la voce dei nuovi emarginati: i disoccupati, i lavoratori precari, i pacifisti, gli studenti, tutti coloro che avrebbero accompagnato Peppino nelle sue lotte per costruire un'altra Sicilia ed un'altra sicilianità.
Noi domani saremo presenti alla marcia antimafia insieme ai compagni di Indymedia, per fare di questa contaminazione una forma di informazione diversa ed originale, che colori e lasci un "segno" lungo le strade che il corteo attraverserà. Indy-Aut è un progetto che vogliamo ripetere anche in futuro sfruttando tutte le forme di comunicazione possibili.
Un paio di anni fa lessi una frase di un teologo della liberazione, la ritrovai su una tessera dei Giovani Comunisti che celebrava l'anniversario del '68: "se uno sogna da solo il sogno resta un sogno, se si sogna insieme il sogno diventa realtà".

Elio Teresi - Presidente Associazione Culturale Radio Aut

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