SOS

Sareste contenti se vi impiantassero un microchip nel cranio per farvi
impazzire, arrendere, fare e dire cose che non volete, suggerire ricordi,
pensieri, emozioni, torturarvi, uccidervi?
Paolo Dorigo, militante comunista sequestrato dallo stato, è oggi al 52°
giorno di sciopero della fame fino alla morte per denunciare questa tortura
da parte dello stato borghese italiano. E' attualmente recluso nel carcere
di Spoleto. In data 11 novembre 2004 è arrivato a 59,700 Kg e presenta
extrasistoli all'ECG. Rifiuterà l'alimentazione forzata quando entrerà in
coma.
E' stato condannato ingiustamente nel '94 a 13 anni e sei mesi di carcere
speciale (41 bis) per aver fatto un graffio alla base USAF di Aviano e ha
già scontato indebitamente 11 anni. Quella stessa base dalla quale partivano
e partono le bombe per l'Iraq, l'Afghanistan, la ex Iugoslavia, per la pace
nei quali (fatta eccezione per la terza guerra a conduzione italiana
Dalemiana) si sono mobilitati milioni di italiani. Ora si spera che gli
stessi si mobilitino per chi si è sempre battuto (anche in carcere, in
condizioni inenarrabili) contro l'ingiustizia sociale, il fascismo, le
guerre del capitale, l'imperialismo (o l'impero, chiamatelo come vi pare!).
Paolo potrebbe morire in questi giorni, siete invitati tutti alla
mobilitazione, ognuno nel suo territorio, ma imminentemente anche in umbria
(Perugia o Spoleto) saremo presenti.
E per i più istituzionalisti: siano fiduciosi, stanno facendo uno sciopero
della fame a staffetta anche i parlamentari Zanella, Russo Spena, Giulietti,
Vianello.

PAOLO LIBERO!!!
DAL CARCERE E DALLA TORTURA
LIBERTA' PER TUTTI I PROLETARI PRIGIONIERI IN ITALIA E NEL MONDO
E PER TUTTE LE VITTIME DELLA TORTURA

Cfr. http://www.paolodorigo.it
per gli scettici:
http://www.aisjca-mft.org/chips-viol.htm#electronic%20mind%20control%20technology