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[NoTav]Carabinieri determinati verso chi gioca fare terrorista
by ansa Sunday, Nov. 20, 2005 at 6:27 PM mail:

(ANSA) - TORINO, 20 NOV - I carabinieri di Torino sono pronti ad agire con determinazione contro chi gioca a fare il 'terrorista', afferma il comandante provinciale.

TORINO, 15.08
Tav: Carabinieri determinati verso chi gioca fare terrorista
20/11/2005 15.08.00
[Notizie dall´Italia]

(ANSA) - TORINO, 20 NOV - I carabinieri di Torino sono pronti ad agire con determinazione contro chi gioca a fare il 'terrorista', afferma il comandante provinciale. La scorsa notte e' stato trovato a Susa un rudimentale ordigno annunciato al 112 da un anonimo che si e' qualificato come 'No Tav'. 'Speriamo non sia un' escalation, che non si arrivi sul serio alle bombe', e' l'auspicio espresso da Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte. RI (Riproduzione Riservata)

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Susa: trovato ordigno, non poteva esplodere
by corriere Sunday, Nov. 20, 2005 at 6:34 PM mail:

Robotti (Comunisti italiani): «Un atto dimostrativo grave che distoglie l'attenzione dal problema vero e contingente della Tav»



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SUSA (Torino) - Nella notte in val di Susa è stato trovatop un ordigno rudimentale che, secondo le forze dell'ordine non poteva esplodere. Dai primi accertamenti risulta essere composto da una bombola di gas da campeggio e da alcuni fili elettrici. Luca Robotti, segretario e consigliere regionale per il Piemonte dei Comunisti italiani, ha commentato che si tratta di un «atto dimostrativo, un fatto estremamente grave che contribuisce a distogliere l'attenzione dal problema vero e contingente della Tav, rischiando di minare l'unità e la trasversalità della protesta, e, infine, prova a gettare discredito su di un movimento pacifico di uomini e donne che combattono per il loro territorio, per la salute e per la loro dignità».
DUE TELEFONATE - Due telefonate al 112 alla centrale operativa di Torino tra le 2 e le 3 di notte hanno fatto scattare un allarme bomba in val di Susa. Le chiamate segnalavano un ordigno in frazione Tra due Rivi di Susa, posizionato sotto un'auto. L' indicazione si e rivelata veritiera. L'uomo che ha segnalato il pacco bomba si è qualificato ai carabinieri come un esponente del movimento No Tav.
20 novembre 2005

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TAV: ALLARME PER RUDIMENTALE ORDIGNO STANOTTE A SUSA
by ansa Sunday, Nov. 20, 2005 at 6:36 PM mail:

SUSA (TORINO) - Due telefonate al 112, tra le due e le tre di questa notte, hanno fatto scattare un allarme bomba in Val di Susa. Le chiamate segnalavano un ordigno in frazione 'Tra due Rivi' di Susa, posizionato sotto un'auto. L' indicazione si e rivelata veritiera, perché un ordigno rudimentale è stato trovato, ma secondo i carabinieri, non sarebbe stato in grado di esplodere.

Si tratta di un pacco contenente una bombola di gas da campeggio, con dei fili elettrici non collegati. Le due chiamate, di cui la prima con indicazioni sommarie del luogo dove sarebbe stata trovata la bomba, sono state ricevute dalla centrale operativa di Torino. A telefonare è stato un uomo.

L' uomo che stanotte ha segnalato il pacco bomba, poi rivelatosi un rudimentale ordigno non in grado di esplodere, si è qualificato ai carabinieri come un esponente del movimento No Tav, collocandosi quindi all' interno delle proteste che da ormai tre settimane si fanno sentire a gran voce in Val di Susa, contro la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione. Il fatto che non si trattasse di un congegno in grado di esplodere porta gli investigatori a definire il gesto di stanotte un atto dimostrativo. Non si tratta del primo: infatti, nella notte tra il 4 e il 5 novembre scorsi era stato segnalato ai carabinieri e trovato un altro potenziale pacco bomba, in quell' occasione sulla strada statale 25 del Moncenisio, tra Susa e Giaglione. Si trattava di un candelotto contenente esplosivo da cava e di una miccia, chiusi nel contenitore di una videocassetta.

Dal gesto avevano preso immediatamente le distanze numerosi amministratori locali della Val di Susa, esponenti del movimento No Tav e politici contrari alla costruzione della Torino Lione. Lo stesso era accaduto l' 11 novembre scorso, alla notizia che il giorno prima Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte, aveva trovato nella cassetta delle lettere di casa, a Torino, tre proiettili calibro 38, senza alcuna rivendicazione, ma che la stessa destinataria aveva definito "un indubbio avvertimento legato alla situazione di tensione relativa alla vicenda Tav, non di chi in Valle di Susa guida la protesta, ma a chi in Piemonte, come in tante altre parti d' Italia, è interessato a creare una situazione di tensione".

Stanotte a Susa, in frazione Traduerivi (non Tra due Rivi, come scritto in precedenza), sono intervenuti gli artificieri del Comando provinciale di Torino e i militari della Comapgnia di Susa. Dopo aver messo in sicurezza il rudimentale congegno, i carabinieri di Torino e del Ros hanno effettuato una serie di accertamenti. Notizia dell' accaduto è stata inviata al procuratore capo di Torino Marcello Maddalena e al sostituto procuratore Maurizio Laudi.

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invece...
by x Monday, Nov. 21, 2005 at 11:45 AM mail:

le bombe, invece di lasciarle in giro, ficcatevele nel culo.

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